Per regolare la tiroide, è importante avere una dieta ricca di iodio, selenio e zinco, nutrienti importanti per il corretto funzionamento di questa ghiandola e che può essere trovata in alimenti come pesce, frutti di mare e noci del Brasile.
Inoltre, è importante ricordare che il principale mezzo di trattamento per la malattia della tiroide è l'uso di specifici farmaci prescritti dal medico per controllare i sintomi. Scopri quali farmaci sono usati nel trattamento dei rimedi tiroidei.
Buon cibo per la tiroide
Sostanze nutritive e alimenti importanti per regolare la tiroide in modo naturale, essendo utili sia in caso di ipotiroidismo che in caso di ipertiroidismo, sono:
- Iodio: pesce di mare, tutte alghe, gamberi, uova. Vedi di più sulle funzioni di iodio in: Iodio previene l'infertilità e problemi alla tiroide.
- Zinco: ostriche, carne, semi di zucca, fagioli, mandorle, arachidi;
- Selenio: noci del Brasile, farina di frumento, pane, uova;
- Omega-3: avocado, olio di lino e pesce ricco di grassi come salmone, sardine e tonno;
Questi nutrienti aiutano nella formazione degli ormoni tiroidei e la loro azione nel corpo, mantenendo il metabolismo equilibrato. È anche importante ricordare che in Brasile il sale da cucina riceve l'aggiunta di iodio, una misura utilizzata per prevenire problemi alla tiroide, come il gozzo.
Ecco come mangiare può aiutare:
Alimenti che danneggiano la tiroide
La soia e i suoi derivati, come latte e tofu, sono i principali alimenti che possono contribuire alla deregolazione della tiroide. Tuttavia, questo rischio è maggiore solo per le persone con una storia familiare di problemi in questa ghiandola, che non consumano correttamente iodio o che hanno una dieta ricca di carboidrati raffinati, come dolci, pasta, pane e dolci.
Inoltre, le persone che già assumono farmaci per la tiroide dovrebbero evitare di consumare alimenti ricchi di calcio, come latte e latticini e integratori di ferro, poiché potrebbero ridurre l'effetto del medicinale. Quindi l'opzione migliore è prendere il farmaco almeno 2 ore prima o dopo i pasti.
Altri alimenti che danneggiano la tiroide sono verdure come cavoli, broccoli, cavoli e spinaci che contengono glucosinolati e quindi non dovrebbero essere consumati quotidianamente, tuttavia quando sono cotti, in umido o saltati è possibile consumarli normalmente.
Coloro che hanno un disturbo della tiroide dovrebbero anche ridurre il consumo di zucchero e alimenti come pane e torta industrializzati, ad esempio ricchi di zuccheri, lieviti e additivi perché possono anche disturbare il metabolismo e ridurre la produzione di ormoni tiroidei.