Il trapianto di pancreas esiste ed è indicato per le persone con diabete di tipo 1 che non sono in grado di controllare la glicemia con l'insulina o che hanno già complicazioni gravi, come l'insufficienza renale, in modo che la malattia possa essere controllata e fermare lo sviluppo di complicanze.
Questo trapianto può curare il diabete rimuovendo o diminuendo la necessità di insulina, tuttavia è indicato in casi molto particolari, in quanto presenta anche rischi e svantaggi, come la possibilità di complicazioni, come infezioni e pancreatite, oltre alla necessità di usa farmaci immunosoppressori per il resto della tua vita, per evitare il rigetto del nuovo pancreas.
Quando è indicato il trapianto
Generalmente, l'indicazione per il trapianto di pancreas viene effettuata in 3 modi:
- Trapianto simultaneo di pancreas e rene: indicato per pazienti con diabete di tipo 1 con grave insufficienza renale cronica, in dialisi o in fase di pre-dialisi;
- Trapianto di pancreas dopo trapianto di rene: indicato per i pazienti con diabete di tipo 1 che hanno subito un trapianto di rene, con funzionalità renale in corso, per trattare la malattia in modo più efficace, ed evitare altre complicazioni come retinopatia, neuropatia e malattie cardiache, oltre a evitare nuove complicazioni renali;
- Trapianto di pancreas isolato: indicato per alcuni casi specifici di diabete di tipo 1, sotto la guida dell'endocrinologo, per le persone che, oltre ad essere a rischio di complicanze del diabete, come retinopatia, neuropatia, malattie renali o cardiovascolari, presentano anche frequenti ipoglicemizzanti crisi o chetoacidosi, che causano vari disturbi e complicazioni alla salute della persona.
È anche possibile avere un trapianto di pancreas in persone con diabete di tipo 2, quando il pancreas non è più in grado di produrre insulina, e c'è insufficienza renale, ma senza una forte resistenza all'insulina da parte dell'organismo, che sarà determinata dal medico , attraverso esami.
Come viene eseguito il trapianto
Per eseguire il trapianto, la persona deve entrare in una lista di attesa, su indicazione dell'endocrinologo, che, in Brasile, richiede dai 2 ai 3 anni.
Per il trapianto di pancreas si esegue un intervento chirurgico, che consiste nell'asportare il pancreas dal donatore, dopo morte cerebrale, e impiantarlo nella persona bisognosa, in una regione vicina alla vescica, senza asportare il pancreas carente.
Dopo la procedura, la persona può essere ricoverata in terapia intensiva per 1 o 2 giorni, quindi rimanere in ospedale per circa 10 giorni per valutare la reazione dell'organismo, con esami e per prevenire possibili complicazioni del trapianto, come infezioni, emorragie e rigetto del pancreas.
Come va il recupero
Durante il recupero, potrebbe essere necessario seguire alcuni consigli come:
- Facendo esami clinici e del sangue, all'inizio, settimanalmente e nel tempo, si amplierà con il recupero, secondo il parere medico;
- Utilizzare antidolorifici, antiemetici e altri farmaci prescritti dal medico, se necessario, per alleviare sintomi come dolore e nausea;
- Utilizzare farmaci immunosoppressori, come l'azatioprina, ad esempio, a partire subito dopo il trapianto, per impedire al corpo di tentare di rigettare il nuovo organo.
Sebbene possano causare alcuni effetti collaterali, come nausea, malessere e un aumentato rischio di infezioni, questi farmaci sono estremamente necessari, poiché il rigetto di un organo trapiantato può essere fatale.
In circa 1 o 2 mesi, la persona può tornare gradualmente alla vita normale, come indicato dal medico. Dopo il recupero, è molto importante mantenere uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e un'attività fisica, poiché è molto importante mantenere una buona salute affinché il pancreas funzioni bene, oltre a prevenire nuove malattie e persino un nuovo diabete.
Rischi di trapianto di pancreas
Sebbene, nella maggior parte dei casi, l'intervento chirurgico abbia un ottimo risultato, c'è il rischio di alcune complicazioni dovute al trapianto di pancreas, come ad esempio pancreatite, infezione, sanguinamento o rigetto del pancreas.
Tuttavia, questi rischi vengono ridotti rispettando le linee guida dell'endocrinologo e del chirurgo, prima e dopo l'intervento, con i test e il corretto utilizzo dei farmaci.
Le informazioni sono state utili?
si No
La tua opinione è importante! Scrivi qui come possiamo migliorare il nostro testo:
Qualsiasi domanda? Clicca qui per ricevere una risposta.
Email in cui desideri ricevere una risposta:
Controlla l'email di conferma che ti abbiamo inviato.
Il tuo nome:
Ragione per visitare:
--- Scegli la tua ragione --- MalattiaVivi meglioAiuta un'altra persona ad acquisire conoscenze
Sei un professionista della salute?
NoFisicoFarmaceuticoInfermiereNutrizionistaBiomedicaleFisioterapistaEstetistaAltro