La mielite trasversa acuta è un'infiammazione che colpisce i due lati di una parte della colonna vertebrale, causando sintomi come mal di schiena, debolezza delle gambe o delle braccia, paralisi e anche diminuzione della sensibilità nelle mani, a volte confusa con la poliomielite, Guillian-Barré e neurite traumatica.
La sua caratteristica principale è l'infiammazione della colonna vertebrale che provoca la paralisi e lascia i muscoli molto deboli e morbidi, una situazione chiamata mielite flaccida acuta.
Generalmente, questa infiammazione è causata da un'infezione, ma può anche accadere a causa di una malattia autoimmune che finisce per attaccare le cellule del midollo spinale e può colpire i bambini. Questa malattia può esistere come parte di una malattia del sistema nervoso centrale come la sclerosi multipla, una malattia multisistemica, come il lupus eritematoso sistemico, o in isolamento.
Sebbene non sia sempre possibile curare completamente la mielite trasversa, è possibile trattare con la medicina e la fisioterapia per alleviare la maggior parte dei sintomi e ripristinare la qualità della vita.
I sintomi della mielite trasversa
I primi sintomi di mielite trasversa possono insorgere e peggiorare nell'arco di poche ore o giorni. In generale, includono:
- Dolore alla colonna vertebrale, specialmente nella parte inferiore della schiena;
- Sensazione di formicolio o bruciore al petto, all'addome, alle gambe o alle braccia;
- Debolezza nelle braccia o nelle gambe;
- Difficoltà a tenere le urine o le feci.
Poiché la mielite può influenzare la guaina mielinica delle cellule nervose, la trasmissione degli stimoli nervosi è ulteriormente compromessa nel tempo, ed è quindi normale che i sintomi peggiorino nel tempo, diventando più intensi e può verificarsi anche la paralisi.
Pertanto, ogni volta che ci sono sintomi che possono indicare un problema nella colonna vertebrale, è molto importante consultare un medico generico, ad esempio, per identificare la causa e iniziare il trattamento prima che insorgano lesioni difficili. In questa situazione, dopo la diagnosi è normale che la persona venga indirizzata a un neurologo.
Come confermare la diagnosi
Per diagnosticare la mielite trasversa, consultare un medico generico o un neurologo quando ci sono molti sospetti problemi spinali. Il medico, oltre a valutare i sintomi e la storia delle malattie, di solito richiede anche alcuni test diagnostici, come la risonanza magnetica, la puntura lombare e vari esami del sangue, che aiutano a mascherare altre malattie.
Che cosa causa la mielite trasversa
Non è ancora noto quale sia la causa esatta della mielite trasversa, tuttavia, ci sono alcune condizioni che sembrano aumentare il rischio di sviluppare questo problema, come ad esempio:
- Infezioni virali, specialmente nei polmoni ( Mycoplasma pneumoniae ) o nel sistema digestivo;
- Infezioni parassitarie, come la toxoplasmosi o cisticercosi;
- Sclerosi multipla;
- Neuromielite ottica;
- Malattie autoimmuni come il lupus o la sindrome di Sjogren.
Anche se è molto raro, ci sono anche segnalazioni di casi di mielite trasversa che sono sorti dopo aver preso un vaccino contro l'epatite B o contro il morbillo, la parotite e la varicella.
Come viene eseguito il trattamento?
Il trattamento della mielite varia molto a seconda dei casi, ma di solito è iniziato con l'uso di farmaci per trattare possibili infezioni, ridurre l'infiammazione del midollo e alleviare i sintomi, migliorando la qualità della vita. Alcuni dei farmaci più comunemente usati includono:
- Corticosteroidi iniettabili come Metilprednisolone o Desametasone: riducono rapidamente l'infiammazione del midollo spinale e diminuiscono la risposta del sistema immunitario, alleviando i sintomi;
- Terapia a scambio plasmatico : viene utilizzata in soggetti che non hanno mostrato miglioramenti nell'iniezione di corticosteroidi e agiscono rimuovendo l'eccesso di anticorpi che possono causare l'infiammazione del midollo;
- Rimedi antivirali : per trattare qualsiasi possibile infezione virale che sia attiva e dannosa per il midollo;
- Analgesici come Acetominofeno o Naproxen: per alleviare il dolore muscolare e qualsiasi altro tipo di dolore che possa insorgere.
Dopo questa terapia iniziale e quando i sintomi sono più controllati, il medico può consigliare sessioni di fisioterapia per aiutare a rafforzare i muscoli e la coordinazione dell'allenatore, che può essere influenzata dalla malattia.
In alcuni casi, potrebbe essere ancora necessario fare sedute di terapia occupazionale, in modo che la persona impari a fare attività quotidiane con le nuove limitazioni che possono insorgere con la malattia.