Le donne in menopausa non sempre hanno bisogno di assumere integratori di calcio e vitamina D per prevenire l'osteoporosi perché troppo calcio può causare problemi come calcificazione dei vasi sanguigni e calcoli renali.
Il calcio è più comunemente usato in questa fase della vita perché dopo la menopausa il rischio di osteoporosi e frattura ossea è maggiore a causa della diminuzione degli ormoni femminili. Tuttavia, la supplementazione dovrebbe essere utilizzata solo come indicato dal ginecologo.
Pericoli di supplementazione eccessiva di calcio
Un'eccessiva integrazione di calcio e vitamina D dopo la menopausa aumenta il rischio di:
- Calcoli renali; calcificazione dei vasi sanguigni;
- trombosi; intasamento delle navi;
- Aumento della pressione sanguigna, ictus e infarto.
Il calcio in eccesso si verifica perché oltre alla supplementazione, questo minerale viene anche consumato attraverso il cibo, con il latte e i suoi derivati come le sue fonti principali. Vedi un elenco completo di alimenti ricchi di calcio, quindi non è necessario l'integrazione.
Quando assumere integratori di calcio
Gli integratori di calcio e vitamina D sono raccomandati principalmente per le donne che assumono terapia ormonale sostitutiva, in quanto questo è proprio il modo in cui il rischio di osteoporosi è realmente ridotto.
Pertanto, le donne che non assumono la sostituzione ormonale dovrebbero assumere solo integratori con vitamina D3, che è la forma inattiva di questa vitamina, che sarà attivata dai reni solo nelle quantità necessarie per il corpo. La vitamina D è essenziale per aumentare l'assorbimento di calcio nell'intestino e rafforzare le ossa. Vedi i 6 benefici della vitamina D.
Raccomandazione giornaliera di calcio e vitamina D
Per le donne di età pari o superiore a 50 anni, l'assunzione di calcio raccomandata è di 1200 mg al giorno e 10 mcg al giorno di vitamina D. Una dieta sana e varia fornisce questi nutrienti in quantità adeguate, oltre ad essere essenziale per prendere il sole ogni giorno per almeno 15 minuti per aumentare la produzione di vitamina D.
Pertanto, l'integrazione con questi nutrienti dopo la menopausa dovrebbe essere valutata dal medico in base alle condizioni di salute della donna, alle abitudini alimentari e all'uso della terapia ormonale sostitutiva.
Per evitare la necessità di assumere integratori, vedi come rafforzare le ossa in menopausa.