Il rabarbaro è una pianta medicinale, nota anche come rabarbaro-palmato o rabarbaro di campo, con potente stimolante ed effetto digestivo, usata principalmente nel trattamento della costipazione, per avere un effetto lassativo.
Questa pianta viene utilizzata sotto forma di tè, ma può anche essere aggiunta in dessert o gelatine e il suo consumo apporta benefici quali:
- Migliora la salute degli occhi con la luteina, un antiossidante che protegge la macula dagli occhi;
- Prevenire le malattie cardiovascolari contenenti fibre che riducono l'assorbimento del colesterolo nell'intestino e antiossidanti che prevengono l'aterosclerosi;
- Migliora la pelle e previene i brufoli essendo ricco di vitamina A;
- Aiuta nella perdita di peso avendo meno calorie;
- Rafforzare il sistema immunitario, perché è ricco di selenio;
- Migliora la circolazione essendo ricco di potassio;
- Allevia i sintomi della menopausa contenendo fitosteroli che aiutano a ridurre le ondate di calore.
Inoltre, il rabarbaro contiene anche piccole quantità di vitamine del gruppo B, vitamina C e zinco, importanti nutrienti per il metabolismo generale e il sistema immunitario.
Composizione nutrizionale
La seguente tabella mostra le informazioni nutrizionali per il rabarbaro crudo da 100 g:
nutriente | 100 g di rabarbaro |
calorie | 21 kcal |
carboidrato | 4, 5 g |
proteine | 0, 9 g |
grasso | 0, 2 g |
fibre | 1, 8 g |
magnesio | 12 mg |
potassio | 288 mg |
selenio | 1, 1 mcg |
Vitamina A | 30, 6 mcg |
Il rabarbaro può essere consumato crudo, cotto, in forma di tè o aggiunto a ricette come torte e gelatine.
Controindicazioni e precauzioni
Il rabarbaro è controindicato per i bambini, le donne incinte, che allattano o che sono nel periodo mestruale e per le persone con problemi renali.
Inoltre, le foglie di questa pianta sono ricche di acido ossalico, una sostanza che può uccidere se consumata in grandi quantità. Se il rabarbaro viene posto in un luogo freddo, come nel congelatore, l'acido ossalico può migrare dalle foglie allo stelo, il che può causare problemi a chi lo consuma. Pertanto, si dovrebbe sempre ricordare di conservare il rabarbaro a temperatura ambiente o sotto una leggera refrigerazione.
Tè al rabarbaro
Il tè al rabarbaro è prodotto come segue:
ingredienti:
- 500 ml di acqua
- 2 cucchiai del gambo del rabarbaro
Metodo di preparazione:
Mettere a bollire l'acqua con lo stelo del rabarbaro già nella padella. Dopo l'ebollizione, abbassare il fuoco e far bollire per 10 minuti. Filtrare e bere caldo o freddo, senza dolcificare. Vedi altri rimedi casalinghi per la stitichezza.
Ricetta gelatina all'arancia con rabarbaro
ingredienti:
- 1 kg di rabarbaro fresco tritato
- 400 g di zucchero
- 2 cucchiaini di scorza d'arancia
- 80 ml di succo d'arancia
- 120 ml di acqua
Metodo di preparazione:
Aggiungere tutti gli ingredienti in una padella e farlo bollire. Quindi abbassare il fuoco e farlo cuocere per circa 45 minuti o fino a quando si ispessisce, mescolando di tanto in tanto. Versare la gelatina in fiaschi di vetro sterilizzati e con coperchio, riponendoli nel ghiacciaio dopo il raffreddamento.