La cateterizzazione è una procedura medica in cui un tubo di plastica, chiamato catetere, viene inserito in un vaso sanguigno, in un organo o in una cavità corporea per facilitare il passaggio di sangue o altri fluidi.
La procedura viene eseguita in base alle condizioni cliniche del paziente e può essere eseguita nel cuore, nella vescica, nell'ombelico e nello stomaco. Il tipo di cateterizzazione più frequentemente eseguito è il cateterismo cardiaco, che viene eseguito per aiutare nella diagnosi e nel trattamento delle malattie cardiache.
Come ogni altra procedura medica, la cateterizzazione presenta rischi, che variano in base al luogo di posizionamento del tubo. Pertanto, è importante che la persona sia accompagnata da una squadra infermieristica per evitare complicazioni.
Tipi di cateterizzazione
La cateterizzazione viene eseguita in base alle esigenze del paziente, i principali sono:
Cateterismo cardiaco
La cateterizzazione cardiaca è una procedura medica invasiva, rapida e accurata. In questa procedura, il catetere viene inserito attraverso un'arteria, una gamba o un braccio nel cuore.
La cateterizzazione non è un intervento chirurgico importante, ma viene eseguita in ospedale, su una specifica macchina d'esame che emette radiazioni (più delle normali radiografie) e dove viene usato il contrasto venoso. Pertanto, durante l'esame è richiesto il monitoraggio cardiaco in modo che il cuore sia controllato attraverso l'elettrocardiogramma. Quasi sempre, viene eseguita con anestesia locale associata o meno, con sedazione.
A seconda dello scopo, i cateteri possono essere utilizzati per misurare la pressione, guardare all'interno dei vasi sanguigni, allargare una valvola cardiaca o sbloccare un'arteria ostruita. È anche possibile, attraverso l'uso di strumenti introdotti attraverso il catetere, ottenere campioni di tessuto dal cuore per la biopsia. Ulteriori informazioni sulla cateterizzazione cardiaca.
Cateterizzazione della vescica
La cateterizzazione della vescica consiste nell'introduzione di un catetere attraverso l'uretra, che raggiunge la vescica con l'intenzione di svuotarla. Questa procedura può essere eseguita nella preparazione di interventi chirurgici, nella postazione chirurgica o per verificare la quantità di urina prodotta dalla persona.
Questo tipo di cateterizzazione può essere eseguito mediante sonde di sollievo, che vengono utilizzate solo per lo svuotamento rapido della vescica, senza la necessità di mantenere il catetere impiantato, e possono anche essere del tipo a sondino vescicale, che è caratterizzato dal posizionamento di un catetere catetere accoppiato ad una sacca di raccolta che rimane per un certo tempo a raccogliere l'urina della persona.
Cateterizzazione ombelicale
Il cateterismo ombelicale consiste nell'introdurre il catetere attraverso l'ombelico per misurare la pressione sanguigna, controllare i gas del sangue e altre procedure mediche. Di solito viene eseguito su neonati pretermine durante il periodo in cui si trovano nell'unità di terapia intensiva neonatale e non è una procedura di routine, poiché presenta dei rischi.
Cateterismo nasogastrico
La cateterizzazione nasogastrica è caratterizzata dall'introduzione di un tubo di plastica, il catetere, nel naso della persona e nello stomaco. Questa procedura può essere eseguita per alimentare o prelevare liquidi dallo stomaco o dall'esofago. Dovrebbe essere introdotto da un professionista qualificato e la posizione del catetere deve essere confermata con una radiografia.
Rischi di cateterizzazione
La persona sottoposta a cateterizzazione deve essere accompagnata dal personale infermieristico con l'obiettivo di evitare infezioni e complicanze ospedaliere, che variano in base al tipo di cateterizzazione eseguita:
- Reazioni allergiche, aritmia, sanguinamento e infarto, nel caso di cateterizzazione cardiaca;
- Infezioni del tratto urinario e traumi all'uretra in caso di cateterizzazione della vescica;
- Emorragia, trombosi, infezioni e aumento della pressione sanguigna, nel caso di cateterizzazione ombelicale;
- Emorragia, polmonite da aspirazione, lesioni nell'esofago o nello stomaco, nel caso di cateterizzazione nasogastrica.
I cateteri vengono di solito cambiati periodicamente e il sito viene sempre pulito.