Lo streptococco corrisponde a un genere di batteri caratterizzati da una forma arrotondata e disposti in catene, oltre ad avere una colorazione viola o blu scuro se visti attraverso il microscopio, e sono quindi chiamati batteri gram-positivi.
Gran parte delle specie di Streptococcus si possono trovare nel corpo, non causando alcun tipo di malattia. Tuttavia, a causa di qualche situazione, potrebbe esserci uno squilibrio tra le specie di microrganismi che costituiscono il corpo e, di conseguenza, la proliferazione di questo tipo di batteri, che può causare gravi malattie, se non trattate.
Specie principali
I batteri del genere Streptococco sono piccoli e immobili, poiché non hanno la struttura responsabile della locomozione, che sono i flagelli. Inoltre, la maggior parte delle specie sono anaerobi facoltativi, cioè sono in grado di crescere in ambienti con o senza ossigeno e hanno una temperatura ottimale di crescita intorno ai 37 ° C. Le principali specie di batteri appartenenti a questo genere sono:
1. Streptococcus pyogenes
Streptococcus pyogenes, o S. pyogenes o Streptococcus gruppo A, è il tipo più patogeno per gli esseri umani, sebbene l'uomo sia il suo serbatoio naturale. Questo batterio è presente principalmente nella bocca e nella gola e può essere presente nella pelle e nel tratto respiratorio, quindi può essere facilmente trasmesso da persona a persona condividendo posate, baci o secrezioni come starnuti e tosse, per esempio o attraverso il contatto con le secrezioni delle ferite di persone infette.
Il modo principale di entrare in S. pyogenes nel corpo è attraverso il sistema respiratorio, che può essere il primo sito di infezione o facilitare il verificarsi di infezioni in altre parti del corpo, ma non tutte le persone infette da questo batterio sviluppano sintomi.
Una delle principali malattie causate da S. pyogenes è la faringite, che è caratterizzata da mal di gola, febbre, malessere e mal di testa. Oltre alla faringite, S. pyogenes può causare la scarlattina, infezioni della pelle come l'impetigine e l'erisipela, così come la necrosi dei tessuti e la febbre reumatica. La febbre reumatica è una malattia autoimmune caratterizzata dall'attacco del corpo stesso al sistema immunitario e che può essere favorita dalla presenza del batterio, ad esempio con dolore articolare e coinvolgimento del cuore. Scopri come identificare e curare la febbre reumatica.
I sintomi dell'infezione da S. pyogenes variano a seconda della malattia, tuttavia il sintomo più comune è il mal di gola persistente che si verifica più di 2 volte all'anno. L'identificazione dell'infezione avviene attraverso test di laboratorio, in particolare l'antistreptolisina O, o ASLO, che consente di identificare gli anticorpi prodotti contro questo batterio. Ecco come capire l'esame ASLO.
Il trattamento per l' infezione da S. pyogenes dipende dalla malattia causata dai batteri e viene principalmente effettuato con l'uso di antibiotici come la penicillina e l'eritromicina. È importante che il trattamento venga eseguito secondo il parere del medico, poiché è frequente che questo batterio acquisisca meccanismi di resistenza che possono complicare il trattamento e comportare serie complicazioni di salute.
2. Streptococcus agalactiae
Streptococcus agalactiae, o S. agalactiae o Streptococcus gruppo B, sono batteri che possono essere trovati più facilmente nel tratto intestinale inferiore e nel sistema urinario femminile e possono causare gravi infezioni nei neonati.
Sebbene possa essere presente naturalmente nella vagina delle donne, S. agalactiae può rappresentare un rischio per il bambino e può causare sepsi, polmonite, endocardite e persino meningite. Questo perché i batteri presenti nella vagina possono contaminare il liquido amniotico ed essere aspirati dal bambino, che può causare setticemia sia per la madre che per il bambino e possono essere trasmessi al bambino al momento della consegna.
La presenza di questo batterio solitamente non causa sintomi, ma può essere identificata nella donna poche settimane prima del parto, in modo da verificare la necessità di eseguire misure profilattiche per evitare l'infezione nel neonato. L'infezione da S. agalactiae nel bambino può essere identificata da alcune caratteristiche, come cambiamenti di coscienza, cianosi e apnea, ad esempio, che possono verificarsi entro poche ore dopo il parto o due giorni dopo. Comprendere come viene eseguito il test per identificare la presenza di S. pyogenes in gravidanza.
Durante la gravidanza, l'infezione da S. agalactiae può provocare aborto, infezione nel liquido amniotico, sepsi al parto, polmonite e meningite, per esempio. Nel caso della meningite, la diagnosi viene effettuata attraverso la coltura del liquido cerebrospinale per verificare la crescita batterica. Inoltre, possono essere effettuati test specifici per completare la diagnosi di infezione da S. agalactiae . Il trattamento viene solitamente effettuato con l'uso di antibiotici, essendo il più comunemente indicato dal medico Penicillina, Cefalosporina, Eritromicina e Cloramfenicolo.
3. Streptococcus pneumoniae
Streptococcus pneumoniae, o S. pneumoniae o pneumococco, può essere trovato nel tratto respiratorio degli adulti e, meno frequentemente nei bambini, ed è responsabile di malattie come otite, sinusite, meningite e, principalmente, polmonite.
La polmonite è la principale malattia causata da questo microrganismo e può essere identificata da sintomi respiratori come difficoltà di respirazione, respirazione più veloce del normale e eccessiva stanchezza, per esempio. Conosci altri sintomi di polmonite.
Il trattamento per l'infezione da S. pneumoniae viene effettuato con l'uso di antibiotici, che dovrebbero essere raccomandati dal medico, come la penicillina, il cloramfenicolo, l'eritromicina, il sulfametossazolo, il trimetoprim e la tetraciclina.
4. Streptococcus viridans
Streptococcus viridans, noto anche come S. viridans, costituisce principalmente la cavità orale e faringea e ha un ruolo protettivo, prevenendo la colonizzazione della regione da parte di specie patogene di batteri, come S. pyogenes.
Lo streptococco mitis, appartenente al gruppo di S. viridans, è presente sulla superficie dei denti e delle mucose e la sua presenza può essere identificata attraverso la visualizzazione delle placche dentali. Questi batteri possono entrare nel flusso sanguigno durante lo spazzolamento dei denti o l'estrazione dei denti, ad esempio, soprattutto quando le gengive sono infiammate. Tuttavia, nelle persone sane, questi batteri vengono facilmente eliminati nel flusso sanguigno, ma quando la persona ha una condizione predisponente, come l'aterosclerosi, l'uso di droghe per via endovenosa o problemi cardiaci, ad esempio, i batteri possono crescere in un determinato punto del corpo, con conseguente nell'endocardite.
Streptococcus mutans, che appartiene anche al gruppo di S. viridans, è presente principalmente nello smalto dei denti e la sua presenza nei denti è direttamente correlata alla quantità di zucchero consumato, essendo il principale responsabile della comparsa di carie dentale.
Come identificare
L'identificazione dell'infezione da parte dei batteri del genere Streptococcus viene effettuata in laboratorio mediante esami specifici. Il medico indicherà, in base ai sintomi presentati dalla persona, il materiale che verrà inviato al laboratorio per l'analisi, come ad esempio il sangue, la secrezione della gola, la bocca o le secrezioni vaginali.
In laboratorio, vengono effettuati test specifici per indicare che il batterio che causa l'infezione è lo streptococco, oltre ad altri test che consentono l'identificazione delle specie batteriche, che è importante per il medico completare la diagnosi. Oltre all'identificazione della specie, vengono eseguiti test biochimici per verificare il profilo di sensibilità dei batteri, cioè per determinare i migliori antibiotici per combattere questa infezione.