Il trattamento per l'epatite B non è sempre necessario perché la maggior parte delle volte la malattia guarisce spontaneamente, ma in alcuni casi può essere necessario usare le medicine prescritte dal medico.
Il modo migliore per prevenire l'epatite B è attraverso la vaccinazione, la cui prima dose dovrebbe essere presa subito dopo la nascita, e l'uso del preservativo nei rapporti sessuali, e si raccomanda di evitare la condivisione di oggetti come siringhe, spazzolini da denti e lamette per rasoi, per esempio.
Come viene eseguito il trattamento?
Il trattamento dell'epatite viene effettuato in base ai sintomi e allo stadio della malattia e può essere fatto solo attraverso il controllo dei sintomi o attraverso l'uso di farmaci che prevengono danni irreversibili al fegato, per esempio.
Epatite acuta B
Nel caso dell'epatite B acuta, i sintomi sono più lievi e, nella maggior parte dei casi, l'uso di farmaci non è indicato, e solo il riposo, l'idratazione e l'alimentazione bilanciata sono raccomandati. Tuttavia, per ridurre il disagio causato da chinetosi e dolori muscolari, può essere indicato l'uso di farmaci analgesici e antiemetici e non è necessario assumere alcun medicinale specifico contro il virus dell'epatite B.
È importante che durante il trattamento, che di solito dura circa 6 mesi, la persona non consuma bevande alcoliche e, nel caso delle donne, non usi la pillola contraccettiva. Se durante questo periodo è necessario assumere altri farmaci, il medico deve essere avvertito in quanto potrebbe interferire con il trattamento o non avere alcun effetto.
Di solito l'epatite acuta ha una cura spontanea dovuta all'attività del sistema immunitario, che crea anticorpi contro il virus dell'epatite B e ne favorisce l'eliminazione dal corpo. Tuttavia, in alcuni casi, specialmente quando il sistema immunitario è più debilitato, l'epatite acuta può diventare cronica e il virus può rimanere nel corpo.
Epatite cronica B
Il trattamento dell'epatite B cronica comprende sia il riposo, l'idratazione e cibo adeguato, sia l'uso di medicinali che devono essere assunti per tutta la vita, come ad esempio Lamivudina, Interferone alfa, Famciclovir o Adenofir. Questi farmaci sono generalmente indicati come un modo per prevenire l'insorgenza di malattie croniche come il cancro del fegato, per esempio, altrimenti il virus continuerebbe a replicarsi, il che potrebbe causare danni irreversibili all'organo.
Chiunque abbia l'epatite B cronica dovrebbe essere curato, non dovrebbe assumere alcun tipo di alcol e dovrebbe assumere la medicina solo sotto controllo medico per evitare ulteriori danni al fegato. Inoltre, è importante eseguire regolarmente esami del sangue per verificare non solo il grado di coinvolgimento del fegato, ma anche la presenza del virus dell'epatite B, poiché in alcuni casi l'epatite C cronica può essere curata e quindi il trattamento può essere interrotto dal medico
Sebbene possibile, la cura per l'epatite è difficile da raggiungere ed è spesso associata a malattie croniche del fegato a causa della proliferazione del virus, come la cirrosi, l'insufficienza epatica e persino il cancro del fegato.
Ecco come puoi integrare il trattamento e aumentare le possibilità di guarigione nel seguente video:
Segni di miglioramento o peggioramento
I segni di miglioramento o peggioramento dell'epatite cronica non sono molto evidenti, quindi si raccomanda che la persona che trasporta il virus dell'epatite B esegua regolarmente esami del sangue per verificare la presenza o l'assenza del virus, oltre alla carica virale, che rappresenta la quantità del virus presente nel sangue.
Quindi, quando i test dimostrano che la carica virale sta diminuendo significa dire che il trattamento è efficace e che la persona mostra segni di miglioramento, tuttavia quando c'è un aumento della carica virale, significa che il virus continua a proliferare ed è indicativo di peggiora.
Complicazioni di epatite B
Le complicanze dell'epatite B di solito richiedono tempo per emergere e sono correlate alla capacità proliferativa del virus e alla resistenza al trattamento, con le principali complicanze che sono la cirrosi, l'ascite, l'insufficienza epatica e il cancro al fegato.