L'aborto ripetitivo è definito come il verificarsi di tre o più interruzioni involontarie consecutive della gravidanza prima della 22a settimana di gravidanza, il cui rischio di verificarsi è maggiore nei primi mesi di gravidanza e aumenta con l'avanzare dell'età.
Diverse sono le cause che possono essere la causa del verificarsi di aborti successivi, pertanto, deve essere effettuata una valutazione della coppia, devono essere eseguiti test ginecologici e genetici, e deve essere effettuata una valutazione della storia familiare e clinica, in per capire cosa c'è alla radice del problema.
Il verificarsi di un aborto è un'esperienza traumatica, che può portare a sintomi di depressione e ansia e, quindi, le donne che soffrono di aborti ripetuti, devono essere adeguatamente accompagnate anche da uno psicologo.
Alcune delle cause più frequenti di aborti ricorrenti sono:
1. Cambiamenti genetici
Le anomalie cromosomiche fetali sono la causa più comune di aborto spontaneo prima delle 10 settimane di gravidanza e la probabilità che si verifichino aumenta con l'età materna. Gli errori più comuni sono la trisomia, la poliploidia e la monosomia del cromosoma X.
Il test di analisi citogenetica deve essere eseguito sui prodotti del concepimento dalla terza perdita consecutiva. Se questo esame rivela anomalie, il cariotipo deve essere analizzato utilizzando il sangue periferico di entrambi gli elementi della coppia.
2. Anomalie anatomiche
Anche le anomalie uterine, come le malformazioni mulleriane, i fibromi, i polipi e le sinechie uterine, possono essere associate ad aborti ricorrenti. Impara a identificare i cambiamenti nell'utero.
Tutte le donne che soffrono di aborti ricorrenti dovrebbero sottoporsi a un esame della cavità uterina, utilizzando l'ecografia pelvica con catetere transvaginale 2D o 3D e l'isterosalpingografia, che può essere integrata con l'endoscopia.
3. Cambiamenti endocrini o metabolici
Alcuni dei cambiamenti endocrini o metabolici che possono essere la causa di aborti spontanei ricorrenti sono:
- Diabete: in alcuni casi, le donne con diabete non controllato hanno un alto rischio di perdita e malformazione del feto. Tuttavia, se il diabete mellito è ben controllato, non è considerato un fattore di rischio per l'aborto;
- Disfunzione tiroidea: come nel caso del diabete, anche le donne con disturbi della funzione tiroidea non controllata hanno un maggior rischio di soffrire di aborto spontaneo;
- Cambiamenti nella prolattina: la prolattina è un ormone di grande importanza per la maturazione dell'endometrio. Pertanto, se questo ormone è troppo alto o troppo basso, aumenta anche il rischio di aborto spontaneo;
- Sindrome dell'ovaio policistico: la sindrome dell'ovaio policistico è stata associata ad un aumentato rischio di aborto spontaneo, ma non è ancora chiaro quale meccanismo sia coinvolto. Impara a identificare e trattare l'ovaio policistico;
- Obesità: l'obesità è associata a un aumento significativo del rischio di interruzione spontanea della gravidanza nel primo trimestre;
- Cambiamenti nella fase luteale e carenza di progesterone: un corpo luteo funzionale è essenziale per il successo dell'impianto e per il mantenimento della gravidanza nella sua faccia iniziale, a causa della sua importante funzione nella produzione di progesterone. Pertanto, i cambiamenti nella produzione di questo ormone possono anche portare al verificarsi di un aborto spontaneo.
Scopri cos'è il corpo luteo e cosa è correlato alla gravidanza.
4. Trombofilia
Le trombofilia sono malattie che causano cambiamenti nella coagulazione del sangue e che aumentano la possibilità che si formino coaguli di sangue e causino trombosi, che possono impedire l'impianto dell'embrione nell'utero o causare aborti. Generalmente, la trombofilia non viene rilevata negli esami del sangue ordinari.
Impara come affrontare la trombofilia in gravidanza.
5. Cause immunitarie
Durante la gravidanza, l'embrione è considerato un corpo estraneo dall'organismo della madre, che è geneticamente diverso. Per questo, il sistema immunitario materno deve adattarsi per non rigettare l'embrione. Tuttavia, in alcuni casi, ciò non accade, causando aborti spontanei o difficoltà a rimanere incinta.
C'è un esame chiamato partita incrociata, che ricerca la presenza di anticorpi contro i linfociti paterni nel sangue della madre. Per effettuare questo esame vengono prelevati campioni di sangue dal padre e dalla madre e, in laboratorio, viene effettuato un test incrociato tra i due, per identificare la presenza di anticorpi.
Inoltre, il consumo di alcol e tabacco può anche essere associato ad aborti ricorrenti, poiché influenzano negativamente la gravidanza
Sebbene nella maggior parte dei casi si possano determinare le cause dell'aborto ricorrente, ci sono situazioni che rimangono inspiegabili.
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Bibliografia
- CARVALHIDO, Joana Alexandrina E .. ABORTO RICORRENTE: NUOVI APPROCCI. Dissertazione | Articolo di revisione bibliografica, 2014. Institute of Biomedical Sciences Abel Salazar.
- IPGO - MEDICINA DELLA RIPRODUZIONE. Aborti ripetuti. Disponibile in: . Accesso il 14 maggio 2019