L'Eclampsia è una complicanza grave della gravidanza, caratterizzata da ripetuti episodi di convulsioni, seguiti da coma, che possono essere fatali se non trattati. Questa malattia è più comune negli ultimi 3 mesi di gravidanza, tuttavia, può verificarsi in qualsiasi momento dopo la 20a settimana di gestazione, alla consegna o fino alla consegna.
L'eclampsia è una grave manifestazione di pre-eclampsia, malattia trasmissibile per via ematica che causa alta pressione sanguigna, maggiore di 140 x 90 mmHg, presenza di proteine nelle urine e gonfiore del corpo a causa della ritenzione di liquidi, ma sebbene queste malattie siano correlate, non tutte le donne con pre-eclampsia hanno progressione dalla malattia all'eclampsia. Impara come identificare la pre-eclampsia e quando può diventare serio.
Sintomi principali
I sintomi di eclampsia includono:
- convulsioni;
- Forte mal di testa;
- Alta pressione sanguigna;
- Rapido aumento di peso grazie alla ritenzione di liquidi;
- Gonfiore delle mani e dei piedi;
- Perdita di proteine attraverso l'urina;
- Suonando nelle orecchie;
- Grave dolore alla pancia;
- vomito;
- La visione cambia.
Le convulsioni convulsive in eclampsia sono generalmente generalizzate e durano circa 1 minuto e possono progredire in coma.
Possibili complicazioni
L'Eclampsia può causare alcune complicazioni, specialmente se non trattate rapidamente non appena identificate. Una delle principali complicanze è la sindrome HELLP, che è caratterizzata da una grave alterazione della circolazione sanguigna, in cui i globuli rossi vengono distrutti, la deplezione delle piastrine e il danneggiamento delle cellule del fegato, causando un aumento degli enzimi epatici e della bilirubina nel test del sangue. Scopri di più su cos'è la sindrome HELLP e come trattarla.
Altre possibili complicanze sono la riduzione del flusso sanguigno al cervello, che causa danni neurologici, oltre alla ritenzione di liquidi nei polmoni, difficoltà respiratorie e insufficienza renale o epatica.
Inoltre, i bambini potrebbero essere colpiti, il che può essere dannoso per il loro sviluppo o la necessità di anticipare la consegna. In alcuni casi, il bambino potrebbe non essere completamente sviluppato, e con questo ci possono essere problemi, come difficoltà respiratorie, che richiedono il follow-up da parte del neonatologo e, in alcuni casi, rimanere in terapia intensiva per garantire una cura migliore.
Quali sono le cause
Le cause di eclampsia sono legate all'impianto e allo sviluppo dei vasi sanguigni nella placenta perché la mancanza di afflusso di sangue alla placenta provoca la produzione di sostanze che, quando cadono in circolazione, alterano la pressione sanguigna e causano danni ai reni.
I fattori di rischio per lo sviluppo di eclampsia possono includere:
- Gravidanza nelle donne con più di 40 anni o meno di 18 anni;
- Storia familiare di eclampsia;
- Gravidanza di gemelli;
- Donne con ipertensione;
- l'obesità;
- diabete;
- Malattia renale cronica;
- Incinta da malattie autoimmuni come il lupus.
Il modo per prevenire l'eclampsia è controllare la pressione del sangue durante la gravidanza e eseguire gli esami prenatali necessari per rilevare ogni cambiamento indicativo in questa condizione il prima possibile.
Eclampsia postpartum
L'Eclampsia può verificarsi anche dopo la nascita del bambino, specialmente nelle donne che hanno avuto preeclampsia durante la gravidanza, quindi devono essere attentamente valutate in modo che eventuali segni di peggioramento clinico possano essere identificati nei primi giorni dopo il parto, solo deve essere dimesso dopo la normalizzazione della pressione e il miglioramento dei sintomi. Scopri quali sono i sintomi principali e come avviene l'eclampsia postpartum.
Trattamento di eclampsia
Il trattamento dell'eclampsia è la somministrazione di solfato di magnesio in una pompa per infusione per controllare convulsioni e coma. Nei casi più gravi, dove c'è un aumentato rischio di morte, può essere necessario interrompere la gravidanza e indurre il travaglio, poiché l'eclampsia può essere curata solo quando il bambino e la placenta escono dall'utero della donna. Scopri maggiori dettagli nel trattamento dell'eclampsia.