Il test HCV è un test di laboratorio indicato per lo studio dell'infezione da virus dell'epatite C, HCV. Così, attraverso questo esame, è possibile verificare la presenza del virus o degli anticorpi prodotti dall'organismo contro questo virus, l'anti-HCV, essendo quindi utile nella diagnosi dell'epatite C.
Questo test è semplice, viene eseguito dall'analisi di un piccolo campione di sangue ed è solitamente richiesto quando si sospetta un'infezione da HCV, cioè quando la persona ha avuto contatto con il sangue di una persona infetta, ha avuto rapporti sessuali non protetti o quando si siringhe o gli aghi sono stati condivisi, ad esempio, poiché sono forme comuni di trasmissione di malattie.
Cosa serve
L'esame HCV è richiesto dal medico per indagare sull'infezione da virus HCV, responsabile dell'epatite C. Tramite l'esame è possibile sapere se la persona è già stata a contatto con il virus o se ha un'infezione attiva , nonché la quantità di virus presente nell'organismo, che può indicare la gravità della malattia ed essere utile per indicare il trattamento più appropriato.
Pertanto, questo test può essere richiesto quando la persona è esposta a uno dei fattori di rischio legati alla trasmissione della malattia, come ad esempio:
- Contatto con sangue o secrezioni di una persona infetta;
- Condivisione di siringhe o aghi;
- Rapporti sessuali non protetti;
- Partner sessuali multipli;
- Realizzazione di tatuaggi o piercing con materiale potenzialmente contaminato.
Inoltre, altre situazioni correlate alla trasmissione dell'HCV sono la condivisione di lamette da barba o strumenti per manicure o pedicure e l'esecuzione di trasfusioni di sangue prima del 1993. Ulteriori informazioni sulla trasmissione dell'HCV e su come dovrebbe essere la prevenzione.
Come si fa
L'esame HCV viene effettuato attraverso l'analisi di un piccolo campione di sangue raccolto in laboratorio, e non è necessario eseguire alcun tipo di preparazione. In laboratorio si processa il campione e, secondo l'indicazione dell'esame, si possono eseguire due prove:
- Identificazione virale, in cui viene effettuato un test più specifico per identificare la presenza del virus nel sangue e la quantità rilevata, che è un test importante per determinare la gravità della malattia e monitorare la risposta al trattamento;
- Dosaggio di anticorpi contro l'HCV, noto anche come esame anti-HCV, in cui viene effettuato il dosaggio degli anticorpi prodotti dall'organismo in risposta alla presenza del virus. Questo test, oltre a poter essere utilizzato per valutare la risposta al trattamento e la gravità della malattia, permette anche di sapere come reagisce l'organismo contro l'infezione.
È comune che il medico ordini entrambi i test come un modo per avere una diagnosi più accurata, oltre a poter anche indicare altri test che aiutano a valutare la salute del fegato, poiché questo virus può compromettere il funzionamento di questo organo, come il dosaggio degli enzimi epatici TGO e TGP, PCR e gamma-GT. Ulteriori informazioni sui test che valutano il fegato.
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