Candida auris è un tipo di fungo che sta guadagnando importanza nella salute grazie al fatto che è multiresistente, cioè è resistente a diversi antimicotici, il che rende difficile combattere le infezioni, oltre ad avere difficoltà di identificazione, poiché può essere confuso con altri lieviti. Pertanto, poiché presenta una multi-resistenza ai farmaci, la Candida auris è popolarmente conosciuta come superfungo.
IL Candida auris è stato isolato per la prima volta nel 2009 da un campione di secrezione nell'orecchio di un paziente giapponese e nel 2016 è stato determinato che la presenza di questo fungo era obbligatoria da segnalare, poiché il trattamento e il controllo di questa infezione è difficile. Più recentemente, nel 2020, il primo caso di Candida auris in Brasile, indicando che sono necessarie misure maggiori per identificare, prevenire e controllare l'infezione da questo fungo.
Sintomi di Candida auris
Infezione da Candida auris è più comune nelle persone che rimangono in ospedale per lunghi periodi e hanno un sistema immunitario compromesso, che favorisce la presenza del fungo nel sangue, portando alla comparsa di alcuni sintomi, come:
- Febbre alta;
- Vertigini;
- Fatica;
- Aumento della frequenza cardiaca;
- Vomito.
Questo fungo è stato identificato per la prima volta nell'orecchio, tuttavia può anche essere correlato a infezioni del sistema urinario e respiratorio e può essere confuso con altri microrganismi. Nonostante ciò, non è ancora molto chiaro se il fulcro dell'infezione da parte di Candida auris può effettivamente essere il polmone o il sistema urinario, o se il fungo si manifesta in questi sistemi a seguito di un'infezione in altre parti del corpo.
Come viene fatta la diagnosi
La diagnosi di infezione da parte di Candida auris è difficile, poiché i metodi di identificazione disponibili non sono molto specifici per l'identificazione di questa specie, ed è importante effettuare test più specifici, come MALDI-TOF, per confermare la specie, o test differenziali per scartare altri lieviti, quando il laboratorio non possiede l'attrezzatura MALDI-TOF.
Inoltre, questo fungo può essere isolato da diversi materiali biologici, come sangue, secrezione di ferite, secrezioni respiratorie e urina, ad esempio, e, quindi, è importante che il laboratorio esegua test più specifici quando viene identificato nel campione. presenza di lievito appartenente al genere Candida.
È anche importante che durante l'esecuzione del test di identificazione, venga eseguito anche un antifungigramma, che è un test che ha lo scopo di identificare a quali antimicrobici il fungo testato è sensibile o resistente, e quindi, è possibile sapere quale trattamento è il più adatto per l'infezione.
Chi è maggiormente a rischio di infezione?
Il rischio di infezione da Candida auris è maggiore quando la persona rimane ricoverata per un lungo periodo in ospedale, ha precedentemente utilizzato antimicotici, ha un catetere venoso centrale o altri dispositivi medici nel corpo, poiché questo fungo ha la capacità di aderire alle apparecchiature mediche, rendendo difficile il trattamento e favorendone la proliferazione.
Anche l'uso prolungato o indiscriminato di antibiotici può favorire l'infezione da questo superfungo, in quanto un eccesso di antibiotici può eliminare batteri in grado di contrastare l'ingresso di Candida auris nel corpo, prevenendo l'infezione. Pertanto, più antibiotici vengono utilizzati, maggiore è il rischio di infezione da questo superfungo, soprattutto quando la persona si trova in un ambiente ospedaliero.
Inoltre, le persone che si sono sottoposte di recente a procedure chirurgiche, hanno malattie croniche, come il diabete, ad esempio, e si trovano con un sistema immunitario indebolito hanno un rischio maggiore di infezione da Candida auris.
Un altro fattore che favorisce l'infezione da Candida auris è l'alta temperatura, perché questo fungo ha sviluppato meccanismi di resistenza alle alte temperature, riuscendo a sopravvivere e proliferare nell'ambiente e nel corpo umano più facilmente.
Trattamento per Candida auris
Trattamento per Candida auris è difficile, poiché questo fungo ha dimostrato resistenza agli antimicotici normalmente utilizzati nel trattamento delle infezioni da Candida, quindi, è anche chiamato superfungo. Pertanto, il trattamento viene definito dal medico in base alla gravità dell'infezione e al sistema immunitario del paziente e può essere indicato l'uso di antimicotici della classe delle echinocandine o la combinazione di diversi antimicotici ad alte dosi.
È importante che l'infezione da Candida auris viene identificato e trattato il prima possibile per evitare che questo fungo si diffonda nel flusso sanguigno e dia origine a infezioni diffuse, spesso fatali.
Come prevenire
Prevenzione dell'infezione da parte di Candida auris deve essere fatto in modo da evitare la contaminazione da parte di questo microrganismo, che può avvenire principalmente negli ospedali attraverso il contatto prolungato con superfici contenenti il fungo o dispositivi medici, principalmente cateteri.
Pertanto, come mezzo per prevenire la diffusione e la trasmissione di questo fungo, è importante prestare attenzione al lavaggio delle mani prima e dopo il contatto con il paziente, nonché attenzione alla disinfezione delle superfici ospedaliere e dei dispositivi medici.
Inoltre, è importante che la persona a cui viene diagnosticata l'infezione da Candida auris, rimanga in isolamento, poiché in questo modo è possibile prevenire l'infezione da altre persone presenti nell'ambiente sanitario e che hanno il sistema immunitario più debole.
Per questo motivo, è importante che l'ospedale disponga di un efficiente sistema di controllo delle infezioni e incoraggi misure di prevenzione delle infezioni, sia relative al paziente e all'équipe che ai visitatori dell'ospedale, nonché protocolli per l'identificazione e il monitoraggio di laboratorio delle infezioni. sp. resistenti agli antimicrobici. Impara a prevenire le infezioni nosocomiali.
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Bibliografia
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