Aubagio è un farmaco indicato per il trattamento di persone con forme ricorrenti di sclerosi multipla, che porta alla riduzione del numero di focolai, ritardando i sintomi di incapacità fisica causati dalla malattia.
Questo rimedio aiuta a proteggere il sistema nervoso centrale dall'azione del sistema immunitario limitando l'infiammazione e riducendo così le caratteristiche di danno nervoso della sclerosi multipla. Scopri di più su questa malattia e quali sono i sintomi più comuni.
Come si usa
La compressa di Aubagio deve essere ingerita con un liquido, per via orale, una volta al giorno. Questo medicinale può essere somministrato con o senza cibo e la compressa non deve essere aperta o masticata.
Chi non dovrebbe usare
L'Aubagio è controindicato nelle persone con ipersensibilità a leflunomide oa qualsiasi componente della formula, donne in gravidanza, che intendono iniziare una gravidanza o che stanno allattando.
Inoltre, questo medicinale non deve essere utilizzato da persone con grave insufficienza epatica, né è raccomandato per persone sotto i 18 anni di età, persone con gravi problemi al midollo osseo, o con un basso numero di cellule rosse o bianche, o un numero ridotto di piastrine, nel sangue.
Dovrebbe anche essere usato con cautela nelle persone over 65 o diabetiche perché contiene zucchero nella sua composizione.
Possibili effetti collaterali
Gli effetti indesiderati più comuni che possono verificarsi con l'uso di Aubagio sono diarrea, nausea, diminuzione della quantità di ciocche di capelli e aumento di alanina aminotransferasi, che è un enzima presente nel fegato.
Anche se sono meno comuni, ci possono essere anche effetti collaterali come influenza, sinusite, gastroenterite virale, diminuzione dei globuli bianchi, sensazione di bruciore, formicolio e prurito della pelle senza motivo apparente, aumento della pressione sanguigna, dolore nella parte superiore della pancia, mal di denti, arrossamento della pelle, dolore muscolo-scheletrico, sanguinamento eccessivo o prolungato durante il ciclo mestruale, aumento degli enzimi epatici, perdita di peso e dolore post-traumatico.