Il ponte safeno, noto anche come chirurgia di rivascolarizzazione del miocardio, viene eseguito nei casi in cui vi è un'ostruzione dei vasi del cuore, che sono le arterie coronarie, una situazione che può portare a infarto miocardico.
Quindi, una parte della vena safena, situata nella gamba, viene rimossa per creare un ponte sopra i vasi del cuore e rendere possibile il passaggio del sangue.
Questo intervento è indicato nei casi in cui l'angioplastica dello stent, che è una piccola rete che aiuta a dilatare il vaso sanguigno, non sarebbe sufficiente per prevenire il rischio di infarto e garantire che il cuore funzioni.
Come viene eseguita la chirurgia?
L'intervento chirurgico per il ponte safenico è delicato e dura in media 5 ore. I passaggi di chirurgia per la vena safena sono:
- Anestesia generale che richiede un tubo nella trachea per facilitare la respirazione;
- Ritiro di parte della vena safena nella gamba;
- Un taglio è fatto nel petto per ottenere l'accesso alle arterie del cuore;
- Il dottore esamina le arterie intasate, definendo i siti per costruire i ponti;
- La vena safena è cucita sul posto;
- Il petto è chiuso, con suture speciali per approssimare lo sterno;
- Alla fine dell'intervento, il tubo nella trachea viene mantenuto durante le prime ore di recupero.
Dopo l'intervento, il paziente rimane in terapia intensiva per 2 o 3 giorni, quindi viene trasferito nella stanza d'ospedale, dove continuerà a prendere analgesici per evitare il dolore e possibili disagi al torace. In questa fase dovresti iniziare la terapia fisica attraverso esercizi leggeri, esercizi di respirazione e camminata.
Sebbene il ponte safeno sia la prima scelta per la rivascolarizzazione coronarica, ci sono altri vasi del corpo che possono essere usati per questo scopo, specialmente le arterie mammarie, che sono vasi situati nel torace, quindi una procedura chiamata ponte mammario.
Come è il recupero
Il recupero di questo intervento chirurgico è un po 'lento e solo dopo circa 90 giorni la persona sarà in grado di tornare alla sua routine quotidiana.
Nel periodo postoperatorio, di solito dopo 2 giorni di chirurgia, la cicatrice non ha più bisogno di medicazioni ed è importante solo tenerla pulita e priva di secrezioni. Fino a 4 settimane dopo l'intervento, non guidare o trasportare un carico superiore a 10 kg.
È importante prendere i farmaci raccomandati dal cardiologo e partecipare all'appuntamento postoperatorio, in programma in ospedale. Inoltre, dopo il recupero, è importante continuare con uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e attività fisiche, per garantire un buon funzionamento del cuore ed evitare nuove ostruzioni nella circolazione della coronaria. Ecco i passaggi per mantenere il tuo cuore sano.
Rischi del ponte safeno
Trattandosi di un intervento lungo e complesso, poiché è necessario aprire il torace e interferire con il funzionamento del cuore, la chirurgia delle vene safene presenta alcuni rischi, come infezioni, sanguinamento o infarto durante la procedura, ma questo è più comune nelle persone che già ha una salute compromessa, insufficienza renale, altre malattie cardiache o quando l'intervento chirurgico viene eseguito urgentemente.
Tuttavia, i rischi sono ridotti al minimo quando il paziente rispetta tutte le linee guida mediche che possono includere il controllo dell'alimentazione e dell'uso o la sospensione di alcuni farmaci prima dell'intervento chirurgico, e inoltre, i benefici dell'intervento spesso superano il rischio di avere un ictus e ulteriori danni alla salute.