Il trattamento per l'infarto deve essere eseguito in ospedale e può includere l'uso di farmaci per migliorare la circolazione del sangue e le procedure chirurgiche per ripristinare il flusso di sangue al cuore.
È importante essere in grado di identificare i primi sintomi dell'infarto, specialmente dopo la prima occorrenza, in modo che il paziente sia presto portato in ospedale, dove sarà trattato e monitorato per evitare complicazioni. Scopri quali sono tutti i sintomi qui.
1. Rimedi
Poiché l'infarto si verifica a causa dell'ostruzione di un vaso sanguigno che nutre il cuore, il primo passo del trattamento è l'uso di medicinali che impediscono la formazione di coaguli nel sangue e che migliorano la circolazione, come l'Aspirina.
Inoltre, i farmaci che abbassano la pressione sanguigna, alleviare il dolore al petto e rilassare il muscolo cardiaco possono essere utilizzati anche per riportare il battito del cuore alla normalità.
2. Angioplastica
L'angioplastica, chiamata anche cateterizzazione, viene utilizzata quando il trattamento farmacologico non è sufficiente per ripristinare la circolazione sanguigna. Questa procedura viene eseguita attraverso un tubo, chiamato catetere, che viene posizionato in un'arteria della gamba o dell'inguine e viaggia attraverso il corpo fino al vaso sanguigno che causa l'infarto.
Il catetere ha un palloncino sulla punta che viene gonfiato per aprire il vaso sanguigno ostruito, e in alcuni casi viene posizionato uno stent, che è una piccola molla metallica che aiuta a prevenire la chiusura del vaso, provocando un nuovo infarto .
3. Chirurgia
Nei casi più gravi, può essere necessario l'intervento chirurgico della vena safena, che di solito viene fatto circa 3 o 7 giorni dopo l'infarto.
Questo intervento consiste nel rimuovere un pezzo della vena safena, situato nella gamba, per sostituire la parte ostruita dell'arteria cardiaca, riattivando il normale flusso sanguigno verso l'organo.
4. Terapia fisica dopo infarto miocardico
Il trattamento di fisioterapia dopo l'infarto deve essere iniziato in ospedale dopo che il cardiologo è stato rilasciato e di solito è composto da:
- Esercizi di respirazione per rafforzare i polmoni;
- Allungamento muscolare;
- Salire e scendere le scale;
Esercizi per migliorare il condizionamento del corpo.
L'intensità degli esercizi varia a seconda della fase di riabilitazione in cui si trova il paziente. Inizialmente si consigliano da 5 a 10 minuti di esercizio 2 volte al giorno, che evolve fino a quando l'individuo può eseguire 1 ora di esercizi al giorno, che di solito avviene 6 mesi dopo l'infarto.
Routine dopo infarto
Dopo l'infarto, si dovrebbe tornare gradualmente alla normale routine, essendo in grado di svolgere attività come guidare e tornare al lavoro dopo l'autorizzazione medica.
In generale, i pazienti continuano a prendere farmaci per fluidificare il sangue e provare a fare esercizi di fisioterapia, oltre a prendersi cura del peso, seguire una dieta sana e praticare l'attività fisica regolarmente per rafforzare il cuore.
È anche importante ricordare che è permesso avere relazioni intime normalmente, poiché lo sforzo fisico di questa attività non aumenta il rischio di avere un nuovo infarto. Scopri di più su come l'attività fisica è dopo l'infarto.
Come prevenire un nuovo infarto
La prevenzione dell'attacco cardiaco viene principalmente effettuata con cambiamenti nello stile di vita, che includono una dieta sana, attività fisiche, riduzione dello stress e smettere di fumare e consumare bevande alcoliche. Vedi altri suggerimenti qui.
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