La fascite plantare è un'infiammazione di un tessuto connettivo piatto che si trova nella pianta del piede, chiamata fascia, che genera sintomi come dolore nella pianta del piede, sensazione di bruciore e disagio quando si cammina e si corre. Spesso le donne in sovrappeso che indossano tacchi alti al giorno sono le più colpite.
Il trattamento è lento e può durare da 1 a 18 mesi, ma è importante ridurre il dolore e migliorare la qualità della vita della persona. Alcune opzioni sono analgesici, antinfiammatori e fisioterapici che possono essere fatti con dispositivi come ultrasuoni e onde d'urto, per esempio.
sintomi
Il sintomo più caratteristico della fascite plantare è il dolore al centro del tallone quando si calpesta il pavimento sul pavimento poco dopo il risveglio, ma altri sintomi che possono essere presenti sono:
- Dolore alla pianta del piede che peggiora quando si indossano i tacchi alti o si corre;
- Sensazione di bruciore nella pianta del piede;
- Sensazione di "sabbia" quando si preme il punto in cui si trova la fascia.
I sintomi sono legati all'ispessimento della fascia a causa dell'infiammazione e della presenza di fibrosi e calcificazione in questo tessuto. La diagnosi può essere fatta dall'ortopedico o dal fisioterapista, prendendo in considerazione solo i sintomi e eseguendo test specifici che causano dolore nella zona interessata.
Esami come i raggi X non evidenziano direttamente la fascite, ma possono essere utili per escludere altre malattie.
cause
Le cause della fascite plantare possono essere correlate a lunghe passeggiate con l'uso di scarpe molto duri e possono essere collegate al fatto che il piede dell'individuo è molto cavo e di essere sovrappeso. La combinazione di questi fattori può contribuire all'infiammazione di questo tessuto che, se non trattato, può causare dolore intenso, rendendo difficili le attività quotidiane.
Lo sperone del tallone può essere presente, così come la sindrome da imprigionamento che coinvolge i nervi del piede. L'uso di tacchi alti porta continuamente a una ridotta mobilità del tendine di Achille, che favorisce anche la fascite.
Trattamento per la fascite plantare
Il trattamento per la fascite plantare può essere fatto con l'uso di antinfiammatori, sotto l'indicazione dell'ortopedico, e la fisioterapia, dove l'obiettivo è quello di sgonfiare la regione, migliorando la circolazione sanguigna e annullando i noduli formati nei tendini, se presenti.
Altri suggerimenti utili per il trattamento della fascite plantare possono essere:
- Applicare un impacco di ghiaccio per 15 minuti sulla pianta dei piedi, circa 2 volte al giorno;
- Utilizzare una soletta indicata dall'ortopedico o dal fisioterapista;
- Esegui un allungamento del piede e della muscolatura della gamba, rimanendo su una superficie leggermente inclinata, ad esempio salendo una rampa. Lo stretching è ben fatto quando si siede la "patata" della gamba che si estende. Questo posizionamento deve essere mantenuto per almeno 1 minuto, da 3 a 4 volte di seguito.
- Indossare scarpe comode che supportino correttamente i piedi, evitando l'uso di scarpe dure.
Questo infortunio è molto comune nei corridori a causa dell'uso di scarpe da ginnastica che non è adatto per la corsa o per l'uso prolungato di scarpe da corsa per lungo tempo. Di solito si consiglia di utilizzare le scarpe da corsa per soli 600 km e dovrebbe essere cambiato dopo questo periodo, tuttavia è possibile utilizzare queste scarpe da ginnastica per il giorno per giorno, essendo controindicato solo nei test di allenamento e di corsa.