La spondilosi è una situazione in cui vi è una piccola frattura di una vertebra spinale, che di solito peggiora dando origine a una spondilolistesi, che è quando il disco intervertebrale "scivola" all'indietro, deformando la colonna vertebrale, essendo in grado di premere un nervo e causare sintomi come mal di schiena e difficoltà di movimento.
Questa situazione non è esattamente la stessa di un ernia del disco, perché nell'ernia solo il disco è interessato, essendo compresso. Nel caso della spondilosi, una (o più) vertebre della colonna vertebrale "scivolano all'indietro" a causa di una frattura del peduncolo vertebrale e poco dopo anche il disco intervertebrale accompagna questo movimento, tornando indietro, causando dolore alla schiena e sensazione di formicolio. Tuttavia, in alcuni casi è possibile avere spondilolistesi con un ernia del disco allo stesso tempo.
Spondilosi e spondilolistesi sono più comuni nelle regioni cervicali e lombari, ma possono anche interessare la colonna vertebrale toracica. La guarigione definitiva può essere ottenuta con un intervento chirurgico che riposiziona la colonna vertebrale nella sua posizione originale, ma i rimedi e i trattamenti di terapia fisica possono essere sufficienti per alleviare il dolore.
Sintomi di spondilosi e spondilolistesi
La spondilosi, che è la fase iniziale della lesione del midollo spinale, potrebbe non produrre sintomi, essendo scoperta per caso durante l'esecuzione di una scansione a raggi X o tomografia della schiena, per esempio. Quando si forma la spondilolistesi e la situazione è più grave, i sintomi possono essere:
- Intenso mal di schiena nel sito interessato: zona della schiena o del collo;
- Difficoltà nell'eseguire movimenti, incluso camminare e praticare attività fisica;
- Il dolore lombare può irradiarsi al gluteo o alle gambe ed è caratterizzato da dolore sciatico;
- Sensazione di formicolio alle braccia, in caso di spondilolistesi cervicale e alle gambe, in caso di spondililostosi lombare.
La diagnosi di spondilolistesi viene effettuata attraverso una risonanza magnetica che mostra l'esatta posizione del disco intervertebrale. Di solito la diagnosi viene fatta dopo 48 anni, essendo le donne più colpite.
Quali sono le cause
Le cause più comuni di spondilolisi e spondilolistesi sono:
- Malformazione della colonna vertebrale : di solito sono cambiamenti nella posizione del midollo spinale che nascono dalla nascita e facilitano lo spostamento di una vertebra durante l'adolescenza quando si pratica ginnastica artistica o ritmica, per esempio.
- Ictus e traumi nella colonna vertebrale : possono causare deviazione di una vertebra della colonna vertebrale, specialmente negli incidenti stradali;
- Malattie della colonna vertebrale o delle ossa : malattie come l'osteoporosi possono aumentare il rischio di spostamento di una vertebra, essendo una condizione comune dell'invecchiamento.
Sia la spondilolisi che la spondilolistesi sono più comuni nelle regioni lombare e cervicale, causando rispettivamente dolore alla schiena o al collo. La spondilolistesi può essere disabilitante quando è grave e i trattamenti non portano il sollievo dal dolore atteso, nel qual caso la persona potrebbe dover andare in pensione.
Come viene eseguito il trattamento?
Il trattamento per la spondilosi o la spondilolistesi varia in base all'intensità dei sintomi e al grado di spostamento della vertebra, che può variare da 1 a 4 e può essere effettuato con rimedi antinfiammatori, rilassanti muscolari o analgesici, ma anche agopuntura e terapia fisica, e quando nessuna di queste opzioni è sufficiente per controllare il dolore, è indicato un intervento chirurgico. L'uso di un giubbotto era usato in passato, ma non è stato raccomandato dai medici.
In caso di spondilosi può essere raccomandato di assumere Paracetamolo, che è efficace nel controllo del dolore. Nel caso della spondilolistesi, quando la deviazione è solo di grado 1 o 2, e quindi il trattamento è fatto solo con:
- L'uso di farmaci anti-infiammatori, come l'ibuprofene o il naprossene: riduce l'infiammazione dei dischi delle vertebre, alleviando il dolore e il disagio.
- Iniezioni di corticosteroidi, come Dexacitoneurina o Idrocortisone: vengono applicati direttamente sul sito delle vertebre spostate per alleviare rapidamente l'infiammazione. È necessario eseguire da 3 a 5 dosi, ripetute ogni 5 giorni.
La chirurgia per rafforzare la vertebra o per decomprimere il nervo viene eseguita solo nei casi di grado 3 o 4, dove non è possibile controllare i sintomi con farmaci e terapia fisica, per esempio.
Quando e come viene praticata la fisioterapia
Le sessioni di fisioterapia per spondilosi e spondilolistesi aiutano a completare il trattamento farmacologico, consentendo un alleviamento del dolore più veloce e riducendo la necessità di dosi più elevate.
Nelle sedute di fisioterapia vengono eseguiti esercizi che aumentano la stabilità della colonna vertebrale e aumentano la forza dei muscoli addominali, diminuendo il movimento delle vertebre, facilitando la riduzione dell'infiammazione e, di conseguenza, alleviando il dolore.
Apparecchiature elettroniche possono essere utilizzate per alleviare il dolore, tecniche di terapia manuale, esercizi di stabilizzazione lombare, rafforzamento addominale, stretching ischiatibiale, situato nella parte posteriore delle gambe. Ad esempio, possono essere consigliati anche gli esercizi RPG, Pilates Clinic e Hydrokinesiotherapy.