La leucemia mieloide cronica è un raro tipo di tumore del sangue non ereditario che si sviluppa a causa di un cambiamento nei geni delle cellule del sangue, che li fa dividere più rapidamente rispetto alle cellule normali.
Il trattamento può essere eseguito con farmaci, trapianti di midollo osseo, chemioterapia o terapie biologiche, a seconda della gravità del problema o della persona trattata.
Quali sono i sintomi
Segni e sintomi che possono verificarsi in persone con leucemia mieloide acuta sono:
- Sanguinamento frequente;
- la stanchezza;
- febbre;
- Perdita di peso senza causa apparente;
- Perdita di appetito;
- Dolore sotto le costole, sul lato sinistro;
- pallore;
- Sudorazione eccessiva durante la notte.
Questa malattia non rivela immediatamente segni e sintomi evidenti in una fase precoce e quindi è possibile vivere con questa malattia per mesi o anche anni senza che la persona se ne accorga.
Possibili cause
Le cellule umane contengono 23 paia di cromosomi, che contengono DNA con geni che intervengono nel controllo delle cellule del corpo. Nelle persone con leucemia mieloide cronica, nelle cellule del sangue, una sezione di cromosoma 9 cambia posto con il cromosoma 22, creando un cromosoma 22 molto breve, chiamato cromosoma Philadelphia e un cromosoma 9 molto lungo.
Questo cromosoma Philadelphia crea quindi un nuovo gene, ei geni sul cromosoma 9 e 22 creano quindi un nuovo gene chiamato BCR-ABL, che contiene istruzioni che indicano questa nuova cellula anormale per produrre una grande quantità di una proteina chiamata tirosina chinasi, che porta alla formazione del cancro permettendo a più cellule del sangue di crescere in modo incontrollabile, danneggiando il midollo osseo.
Quali sono i fattori di rischio
I fattori che possono aumentare il rischio di sviluppare la leucemia mieloide cronica sono più anziani, essendo maschi, e l'esposizione a radiazioni, come la radioterapia utilizzata per trattare alcuni tipi di cancro.
Qual è la diagnosi
Generalmente, quando si sospetta questa malattia, o quando o quando si verificano determinati sintomi caratteristici, viene fatta una diagnosi consistente in un esame fisico, come un esame dei segni vitali e della pressione sanguigna, la palpazione dei linfonodi, della milza e dell'addome, per rilevare una possibile anormalità.
Inoltre, è normale che il medico prescriva esami del sangue, biopsia di un campione di midollo osseo, che di solito viene rimosso dall'osso dell'anca, e anche eseguire test più specializzati, come l'analisi di ibridazione in situ in fluorescenza e Saggio di reazione a catena della polimerasi, che analizza campioni di sangue o di midollo osseo per la presenza del cromosoma Philadelphia o del gene BCR-ABL.
Come viene eseguito il trattamento?
L'obiettivo del trattamento di questa malattia è eliminare le cellule del sangue che contengono il gene anormale, che causa la produzione di un gran numero di cellule del sangue anormali. Per alcune persone non è possibile eliminare tutte le cellule malate, ma il trattamento può aiutare nella remissione della malattia.
1. Farmaci
Possono essere utilizzati farmaci che bloccano l'azione della tirosina chinasi, come Imatinib, Dasatinib, Nilotinib, Bosutinib o Ponatinib, che di solito sono il trattamento iniziale per le persone affette da questa malattia.
Gli effetti collaterali che possono essere causati da questi farmaci sono gonfiore della pelle, nausea, crampi muscolari, stanchezza, diarrea e reazioni cutanee.
2. Trapianto di midollo osseo
Il trapianto di midollo osseo è l'unica forma di trattamento che garantisce una cura definitiva per la leucemia mieloide cronica. Tuttavia, questo metodo viene utilizzato solo nelle persone che non rispondono ad altri trattamenti perché questa tecnica presenta rischi e può portare a gravi complicazioni.
3. Chemioterapia
La chemioterapia è anche un trattamento ampiamente usato nei casi di leucemia mieloide cronica e gli effetti collaterali dipendono dal tipo di medicinale usato nel trattamento. Conoscere i vari tipi di chemioterapia e come è fatto.
4. Trattamento con interferone
Le terapie biologiche utilizzano il sistema immunitario del corpo per aiutare a combattere il cancro utilizzando una proteina chiamata interferone, che aiuta a ridurre la crescita delle cellule tumorali. Questa tecnica può essere utilizzata nei casi in cui altri trattamenti non funzionano o in persone che non possono assumere altri medicinali, come ad esempio una donna incinta.
Gli effetti indesiderati più comuni in questo trattamento sono: stanchezza, febbre, sintomi simil-influenzali e perdita di peso.