La calcitonina è un ormone prodotto nella tiroide che ha la funzione di abbassare la concentrazione di calcio nel sangue, diminuendo l'assorbimento di calcio da parte dell'intestino e prevenendo l'attività degli osteoclasti.
Pertanto, la calcitonina è molto importante per il mantenimento della salute delle ossa, e quindi ci sono farmaci con questo ormone nella composizione, che vengono utilizzati in malattie come l'osteoporosi, la malattia di Paget o la sindrome di Sudeck, per esempio.
A cosa serve
I medicinali a base di calcitonina sono usati per trattare malattie come:
- Osteoporosi, o dolore osseo associato, in cui le ossa sono molto sottili e deboli;
- La malattia ossea di Paget, che è una malattia lenta e progressiva che può causare cambiamenti nelle dimensioni e nella forma di alcune ossa;
- Ipercalcemia, che è caratterizzata da un valore molto alto di calcio nel sangue;
- Distrofia sintomatica riflessa, che è una malattia che causa dolore e cambiamenti nelle ossa, che possono comportare la perdita ossea locale.
La calcitonina ha la funzione di regolare i livelli di calcio nel sangue ed è quindi utilizzata per invertire la perdita ossea. Inoltre, si ritiene anche che questo ormone sia coinvolto nella formazione ossea.
Quando non usare
In generale, la calcitonina utilizzata nei farmaci con questo ormone è la calcitonina di salmone, e pertanto è controindicata nelle persone con allergia a questa sostanza o a qualsiasi altro componente della formula.
Inoltre, non è raccomandato anche per le donne in gravidanza, le donne che allattano e le persone sotto i 18 anni di età.
Come si usa
La dose raccomandata di calcitonina dipende dal problema da trattare:
- Osteoporosi: la dose raccomandata è di 50 UI al giorno o 100 UI al giorno o ogni due giorni mediante iniezione sottocutanea o intramuscolare.
- Dolore osseo: la dose raccomandata è di 100-200 UI al giorno per infusione endovenosa lenta in soluzione salina fisiologica o per iniezione sottocutanea o intramuscolare in dosi suddivise distribuite nell'arco della giornata fino a quando si ottiene una risposta soddisfacente.
- Malattia di Paget: la dose raccomandata è di 100 UI al giorno o ogni due giorni per iniezione sottocutanea o intramuscolare.
- Trattamento di emergenza della crisi ipercalcemica: la dose raccomandata è compresa tra 5 e 10 UI per chilogrammo di peso corporeo al giorno, per infusione endovenosa, per almeno 6 ore o per iniezione endovenosa lenta in 2 o 4 dosi divise durante il giorno.
- Trattamento prolungato dell'ipercalcemia cronica: la dose raccomandata è da 5 a 10 UI per chilogrammo di peso corporeo al giorno, per iniezione sottocutanea o intramuscolare, in dose singola o in due dosi separate.
- Distrofia sintomatica riflessa: la dose raccomandata è di 100 UI al giorno per iniezione sottocutanea o intramuscolare da 2 a 4 settimane.
Spetta al medico determinare per quanto tempo il trattamento deve essere continuato.
Possibili effetti collaterali
Gli effetti indesiderati più comuni che possono verificarsi con la calcitonina sono vertigini, cefalea, alterazioni del gusto, arrossamento del viso o del collo, nausea, diarrea, dolore addominale, dolore alle ossa o alle articolazioni e stanchezza.
Inoltre, sebbene si verifichino anche disturbi della vista meno frequenti, pressione alta, vomito, dolori muscolari, ossei o articolari, sintomi influenzali e gonfiore delle braccia o delle gambe.
Quando il test di calcitonina è fatto
La titolazione di calcitonina è indicata principalmente per identificare e monitorare la presenza di carcinoma midollare della tiroide, una malattia che causa aumenti significativi di questo ormone.
Inoltre, la calcitonina può anche essere utile per identificare altre condizioni, come l'iperplasia delle cellule C della tiroide, che sono le cellule che producono calcitonina, così come per altri tumori come la leucemia, il cancro del polmone, il seno, il pancreas o prostata, per esempio. Scopri di più su cosa è il test della calcitonina e come è fatto.