La malattia di Legg-Calvé-Perthes, chiamata anche malattia di Perthes, è una condizione infantile che di solito si verifica tra i 4 e i 10 anni e colpisce la regione dell'anca dove le ossa si attaccano alla testa dell'osso della gamba, noto come il femore.
In questa malattia, la testa del femore non riceve la quantità necessaria di sangue e, pertanto, l'osso inizia a morire, causando un dolore costante nel luogo e aumentando il rischio di fratture, anche quando non è stato colpito un colpo.
La malattia di Legg-Calvé-Perthes ha una cura perché, di solito, l'osso si rimargina nel tempo. Tuttavia, se il bambino ha più di 6 anni, può essere consigliabile un intervento chirurgico per correggere eventuali fratture ossee e alleviare il disagio.
Sintomi principali
I sintomi più caratteristici della malattia di Legg-Calvé-Perthes sono:
- Leccare spesso;
- Dolore costante all'anca;
- Difficoltà nel muovere la gamba;
- Gamma limitata di movimento con la gamba.
Nella maggior parte dei casi, questi sintomi interessano solo una gamba e un lato dell'anca, ma ci sono alcuni bambini in cui la malattia può manifestarsi su entrambi i lati e quindi i sintomi possono comparire in entrambe le gambe.
In questi casi, è importante consultare immediatamente il pediatra per sottoporsi a una radiografia e identificare il problema, iniziando il trattamento rapidamente per evitare il disagio del bambino e assicurarsi che la crescita delle ossa avvenga invariata.
Come confermare la diagnosi
Oltre a valutare i sintomi e la storia del bambino, il pediatra può anche mettere il bambino in varie posizioni per cercare di capire quando il dolore è più intenso e quindi identificare la causa del dolore all'anca.
Tuttavia, alcuni test diagnostici possono anche essere necessari per confermare la diagnosi della malattia di Legg-Calvé-Perthes, come la radiografia o la risonanza magnetica. In alcuni casi, i risultati di questi test possono essere normali, in quanto le lesioni causate dalla malattia possono richiedere fino a 2 mesi per apparire, anche quando c'è già dolore all'anca o difficoltà a muovere la gamba.
Come viene eseguito il trattamento?
Il trattamento per la malattia di Legg-Calvé-Perthes è di solito necessario solo quando si verifica una frattura della testa del femore e in questo caso la forma di trattamento varia in base all'età del bambino:
Meno di 6 anni
Prima dei 6 anni, le ossa si trovano in una fase di rapida crescita e sviluppo e, pertanto, le lesioni causate dalla malattia sono generalmente riparate naturalmente dall'organismo. In questi bambini, il pediatra di solito raccomanda:
- Fisioterapia : vengono svolte sessioni di esercizi per migliorare la mancanza di movimento della gamba, alleviare il dolore e aiutare i muscoli ad allungarsi correttamente;
- Usando le stampelle : può essere usato per alcuni mesi per aiutare il bambino a muoversi più facilmente e con meno dolore fino a quando l'osso è completamente riparato;
- Riposare a letto con intonaco: questa tecnica viene utilizzata nei casi di dolore più intenso, per mantenere l'articolazione correttamente allineata. Per fare ciò, il medico esegue una colata di gesso che mantiene entrambe le gambe nella stessa posizione e che dovrebbe essere utilizzata tra le 4 e le 6 settimane per facilitare la riparazione dell'osso.
Durante questi tipi di trattamento, è importante avere visite regolari al pediatra per vedere se l'osso sta guarendo correttamente o se c'è un peggioramento, ed è necessario rivalutare la forma del trattamento.
Più di 6 anni
Di solito, dopo 6 o 7 anni le ossa sono già abbastanza sviluppate e con la loro forma quasi definitiva. In questi casi, il pediatra di solito raccomanda di sottoporsi a un intervento chirurgico per riallineare l'articolazione o rimuovere l'eventuale osso in eccesso che può esistere nella testa del femore a causa delle cicatrici lasciate dalle fratture, per esempio.
Inoltre, nei casi più gravi, potrebbe essere necessario sostituire l'articolazione dell'anca con una protesi, al fine di eliminare il problema e consentire al bambino di svilupparsi correttamente e avere una buona qualità della vita.