Nella maggior parte dei casi, il trattamento per la leptospirosi può essere fatto a casa usando antibiotici come amoxicillina, doxicillina o ampicillina, ad esempio da 5 a 7 giorni secondo le indicazioni del medico di medicina generale nel caso dell'adulto, o da un pediatra, nel caso dei bambini.
Inoltre, si raccomanda anche di riposare e idratare durante il giorno. Il medico può anche prescrivere altri medicinali per alleviare i sintomi, come antidolorifici e antipiretici, poiché questa malattia può causare sintomi come febbre, brividi, mal di testa o dolore nel corpo.
La leptospirosi è un'infezione causata dal batterio Leptospira, che viene trasmesso attraverso le urine e gli escrementi di animali, come ratti, gatti e cani contaminati, essendo a maggior rischio quelle persone che attraversano inondazioni, lavorano nei pozzi neri o che vengono a contatto con il suolo bagnato o spazzatura. Ulteriori informazioni sulla trasmissione della leptospirosi e su come identificarla.
Trattamento con farmaci
I principali farmaci usati per trattare la leptospirosi includono:
- Antibiotici come Doxycycline, Amoxicillina, Penicillina o Ampicillina, ad esempio, da 5 a 7 giorni. Quanto prima inizi a usare l'antibiotico, tanto più efficace sarà curare l'infezione e prevenire le complicazioni;
- Analgesici e antipiretici, come Paracetamolo o Dipirone. I farmaci contenenti AAS devono essere evitati in quanto possono aumentare il rischio di sanguinamento e gli anti-infiammatori dovrebbero anche essere evitati perché aumentano le possibilità di sanguinamento digestivo;
- Antiemetici, per alleviare la nausea come Metoclopramide o Bromopride, per esempio.
Inoltre, è molto importante eseguire l'idratazione con liquidi come acqua, acqua di cocco e tè durante tutto il giorno per tutti quelli con la malattia. Il siero di reidratazione orale può essere utile in molti casi, specialmente per le persone con segni di disidratazione. Guarda il seguente video su come preparare il siero di latte fatto in casa:
L'idratazione in vena è indicata solo nei casi di persone che non possono idratarsi per via orale, o in casi più gravi, come quelli con grave disidratazione, emorragia o complicanze renali, per esempio.
Quando è necessario
Il medico indicherà la necessità di rimanere ricoverato in ospedale ogni volta che compaiono segni e sintomi di allerta, come ad esempio:
- Mancanza di respiro;
- Cambiamenti urinari come diminuzione della quantità di urina;
- Sanguinamento, come gengive, naso, tosse, feci o urina;
- Vomito frequente;
- Perdita di carico o aritmie;
- Pelle e occhi gialli;
- Sonnolenza o svenimento.
Questi segni e sintomi suggeriscono la possibilità di complicazioni che compromettono la vita della persona colpita. Alcune delle principali complicanze della leptospirosi comprendono sanguinamento, meningite e cambiamenti nel funzionamento di organi come reni, fegato, polmoni e cuore.
Segni di miglioramento
Segni di miglioramento della leptospirosi compaiono dopo circa 2 o 4 giorni dall'inizio del trattamento e comprendono diminuzione e scomparsa della febbre, riduzione del dolore muscolare e diminuzione della nausea e del vomito.
Segni di peggioramento
I segni di peggioramento della leptospirosi sono correlati a funzioni alterate dell'organo come reni, polmoni, fegato o cuore e possono quindi includere variazioni nella quantità di urina, difficoltà di respirazione, sanguinamento, palpitazioni, forte dolore toracico, per esempio, pelle e occhi gialli, gonfiore del corpo o convulsioni.