Le zoonosi sono malattie trasmesse tra animali e persone e che possono essere causate da batteri, parassiti, funghi e virus. Gatti, cani, zecche, uccelli, mucche e roditori, ad esempio, possono fungere da ospiti definitivi o intermedi per questi agenti infettivi.
Le zoonosi possono essere classificate in:
- Antropozoonosi, che sono malattie degli animali che possono essere trasmesse alle persone;
- Zooantroponose, che sono malattie delle persone ma che possono essere trasmesse agli animali.
Le zoonosi sono considerate una situazione di salute pubblica e, pertanto, vengono istituiti programmi regionali e statali relativi alla prevenzione di queste malattie. Una delle misure è il controllo e la cura degli animali domestici, incoraggiando visite regolari dal veterinario per effettuare la sverminazione e il controllo dei vaccini. In questo modo è possibile impedire agli animali di contrarre malattie e trasmetterle alle persone.
Principali zoonosi
Esistono diverse malattie trasmesse tra animali e persone, tuttavia le più comuni sono:
1. Rabbia
La rabbia umana è una malattia infettiva causata dal virus della famiglia Rhabdoviridae e può essere trasmesso alle persone attraverso il morso di un pipistrello o di un cane infetto, il che è più probabile che accada. Dopo aver morso la persona, il virus presente nella saliva dell'animale entra direttamente nel flusso sanguigno della persona ed è in grado di diffondersi al sistema nervoso, portando alla comparsa dei segni e sintomi caratteristici della malattia.
I primi segni di rabbia umana possono richiedere dai 30 ai 50 giorni dopo il contatto con il virus, a seconda del sistema immunitario della persona, e possono essere scambiati per un'infezione comune. Tuttavia, quando il virus si diffonde nel flusso sanguigno e raggiunge il sistema nervoso, possono verificarsi paralisi degli arti inferiori, confusione mentale, agitazione eccessiva e aumento della produzione di saliva a causa degli spasmi del muscolo della gola. Impara a riconoscere i sintomi della rabbia.
2. Sporotricosi
La sporotricosi nell'uomo è una zoonosi trasmessa attraverso graffi e morsi di gatti infettati dal fungo responsabile della malattia, il Sporothrix schenckii, che si trova naturalmente nel suolo e nelle piante. Poiché i gatti sono associati alla maggior parte dei casi di sporotricosi, questa malattia è comunemente nota come malattia da graffio di gatto, tuttavia i gatti domestici che hanno la vaccinazione aggiornata corrono meno rischi di essere infettati da questo fungo e, di conseguenza, di trasmettere la malattia.
I primi segni e sintomi di sporotricosi compaiono circa 7-30 giorni dopo il contatto con il fungo e l'indicazione principale dell'infezione è la comparsa di un piccolo nodulo rosso e doloroso sulla pelle che cresce nel corso dei giorni e forma pus. Se l'infezione non viene identificata e trattata, è possibile che il fungo si sposti in altre parti del corpo, principalmente i polmoni, provocando sintomi respiratori. Ulteriori informazioni sulla sporotricosi.
3. Brucellosi
La brucellosi è una malattia infettiva causata da batteri del genere Brucella e che può essere trasmessa attraverso il contatto con secrezioni, urina, sangue o resti placentari di vacche infette. Inoltre, la trasmissione dei batteri può avvenire attraverso l'ingestione di latticini non pastorizzati, come latte e formaggio, consumo di carne poco cotta o durante la pulizia della stalla o il movimento del bestiame, ad esempio.
I sintomi della brucellosi compaiono giorni o mesi dopo l'infezione, i sintomi iniziali sono simili a quelli dell'influenza. Tuttavia, con il progredire della malattia, possono comparire sintomi più specifici, come dolore muscolare, malessere, dolore addominale, alterazioni della memoria e tremori, per esempio.
4. Febbre gialla
La febbre gialla è una malattia causata da un virus il cui ciclo vitale si verifica nelle zanzare, in particolare nelle zanzare del genere Aedes. Pertanto, la febbre gialla viene trasmessa alle persone attraverso il morso di zanzare infette. Nelle regioni forestali, oltre alla trasmissione dalla zanzara del genere Aedes, è possibile la trasmissione del virus da parte delle zanzare del genere Haemagogus e Sabethes e in queste regioni, le scimmie sono considerate i principali serbatoi di questo virus.
I segni ed i sintomi della febbre gialla compaiono tra 3 e 7 giorni dopo la puntura di zanzara ei principali sono dolori addominali, cefalea e febbre. La malattia prende il nome perché il virus compromette il fegato, interferendo con la produzione di enzimi epatici e fattori di coagulazione, aumentando la quantità di bilirubina nel sangue e rendendo la pelle più gialla.
5. Dengue e Zika
Dengue e Zika sono malattie infettive trasmesse da virus che hanno parte del loro ciclo vitale nelle zanzare Aedes aegypti, che morde le persone, trasmette il virus, che completa il suo ciclo di vita nel corpo della persona e porta alla comparsa di segni e sintomi della malattia.
Nonostante la dengue e la Zika senza essere causate da virus diversi, rispettivamente il virus dengue e il virus Zika hanno sintomi simili, con dolore al corpo e alla testa, stanchezza, febbre, dolori articolari e comparsa di macchie rosse sulla pelle. In caso di infezione da virus Zika, si possono anche vedere prurito e arrossamento e una maggiore sensibilità negli occhi.
6. Leishmaniosi
Come la febbre gialla, anche la leishmaniosi viene trasmessa dalla puntura di una zanzara, che in questo caso è la zanzara del genere Lutzomyia, popolarmente conosciuta come zanzara di paglia. L'agente infettivo responsabile della malattia è il protozoo del genere Leishmania, essendo la specie più frequentemente trovata in BrasileLeishmania braziliensis, Leishmania donovani e Leishmania chagasi.
Dopo la puntura di zanzara, il protozoo entra nel corpo della persona e porta allo sviluppo di sintomi la cui gravità può variare a seconda della specie e del sistema immunitario della persona. Esistono tre tipi principali di leishmaniosi:
- Leishmaniosi cutanea, che è caratterizzata dalla comparsa di uno o più noduli nella sede della puntura di zanzara e che in alcuni giorni può svilupparsi in una ferita aperta e indolore;
- Leishmaniosi mucocutanea, in cui le lesioni sono più estese e vi è un coinvolgimento della mucosa, principalmente del naso, della faringe e della bocca, che può causare difficoltà a parlare, deglutire o respirare;
- Leishmaniosi viscerale, i cui sintomi evolvono in modo cronico e possono verificarsi ingrossamento del fegato e della milza, perdita di peso e aumento del rischio di altre infezioni.
Poiché i sintomi possono essere abbastanza compromettenti e rendere ricca la vita della persona, è importante che non appena compaiono i primi segni indicativi di leishmaniosi, la persona si rechi in ospedale per fare la diagnosi e iniziare il trattamento, prevenendo le complicazioni.
7. Leptospirosis
La leptospirosi è una malattia causata dal batterio Leptospira, che può essere riscontrato principalmente nei ratti. La trasmissione alle persone avviene attraverso il contatto con l'urina o le feci dell'animale contaminato, con l'ingresso di batteri nel corpo della persona attraverso le mucose o le ferite della pelle e con conseguenti sintomi quali febbre, brividi, occhi rossi, mal di testa, testa e nausea.
Situazioni di alluvioni, pozzanghere e luoghi dove c'è molto accumulo di rifiuti sono considerate ad alto rischio di contaminazione da Leptospira, perché in queste situazioni l'urina degli animali infetti può diffondersi più facilmente, con maggior rischio di contagio.
8. Toxoplasmosi
La toxoplasmosi è una malattia infettiva comunemente nota come malattia del gatto, perché il parassita responsabile di questa malattia, il Toxoplasma gondii, ha come ospite intermedio i felini, soprattutto i gatti, cioè parte del suo ciclo vitale deve essere nel gatto. In questo modo, le persone possono essere infettate da Toxoplasma gondii attraverso il contatto diretto con le feci di gatti infetti o attraverso l'ingestione di acqua o cibo contaminato da cisti del parassita.
Nella maggior parte dei casi, la toxoplasmosi è asintomatica, tuttavia è essenziale che le donne in gravidanza eseguano test sierologici per identificare il parassita, perché se la donna ha la toxoplasmosi, può trasmetterla al suo bambino durante la gravidanza, il che può comportare complicazioni per il bambino. bere.
9. Larva migrante cutanea
La larva migrante cutanea, popolarmente conosciuta come insetto geografico, è una malattia infettiva causata da parassiti Ancylostoma brasiliense e Ancylostoma caninum, che può essere trovato in cani e gatti. Questi parassiti vengono eliminati nelle feci degli animali e quando la persona cammina a piedi nudi, ad esempio, possono entrare nell'organismo attraverso piccole ferite presenti nel sito, portando alla comparsa di sintomi come prurito e arrossamento locale, oltre a poter per percepire un piccolo percorso rettilineo nella pelle, che è indicativo dello spostamento del parassita.
Per evitare infezioni, si consiglia di portare periodicamente gli animali dal veterinario in modo che i vaccini vengano aggiornati e venga eseguita la sverminazione. Inoltre, si raccomanda di evitare di camminare a piedi nudi in ambienti che possono contenere feci di cani e gatti per diminuire il rischio di infezione.
Scopri come sapere se sei un animale geografico.
10. Teniasi
La teniasi è una zoonosi causata dal parassita Taenia sp. che si trasmette alle persone mangiando carne di maiale o manzo cruda o poco cotta. Questo parassita è popolarmente noto come solitario, poiché raggiunge grandi dimensioni, si attacca alla parete intestinale e ostacola l'assorbimento dei nutrienti, portando alla comparsa di sintomi come nausea, diarrea e perdita di peso, ad esempio.
La persona infettata da Taenia sp. rilascia nelle sue feci le uova di questo parassita, che può contaminare altre persone e animali, avviando un altro ciclo vitale. Comprendi come il ciclo di vita di Taenia sp.
11. Malattia di Lyme
La malattia di Lyme è una delle malattie che possono essere trasmesse dalle zecche, che possono essere trovate principalmente nei cani e nei gatti. Questa malattia è trasmessa dal segno di spunta del genereIxodes infettato dai batteri Borrelia burgdorferi, che quando la persona morde rilascia i batteri e provoca una reazione locale che può essere percepita attraverso gonfiore e arrossamento della zona.
Se la malattia non viene identificata e curata, i batteri possono diffondersi attraverso il flusso sanguigno e raggiungere diversi organi, che possono compromettere i sistemi nervoso e cardiaco. Pertanto, è importante che il segno di spunta venga rimosso immediatamente dalla pelle e subito dopo inizi il trattamento antibiotico.
Informati su altre malattie causate dalle zecche.
12. Criptococcosi
La criptococcosi è popolarmente conosciuta come malattia dei piccioni, perché il fungo responsabile dell'infezione, il Cryptococcus neoformans, svolge parte del suo ciclo vitale in questi animali, liberandosi nelle feci. Oltre ad essere presente nei piccioni, questo fungo si può trovare anche nel suolo, negli alberi e nei cereali.
La trasmissione della criptococcosi avviene attraverso l'inalazione di spore o lieviti di questo fungo presenti nell'ambiente, che possono portare allo sviluppo di sintomi respiratori, come starnuti, naso che cola e difficoltà respiratorie. Tuttavia, se l'infezione non viene identificata e trattata, è possibile che il fungo si diffonda e porti a sintomi più gravi, come dolore toracico, torcicollo e confusione mentale, ad esempio. Vedi altri sintomi di criptococcosi.
O Cryptococcus neoformans è considerato un fungo opportunista, in altre parole, normalmente i sintomi si sviluppano solo in persone che hanno un sistema immunitario compromesso, come nel caso di persone che sono portatrici del virus HIV o che sono in trattamento per il cancro.
Come vengono trasmesse le zoonosi
Tutti gli animali possono trasmettere malattie. Pertanto, la trasmissione può avvenire in diversi modi, ad esempio:
- Morso o graffio di animale;
- Puntura d'insetto;
- Contatto con oggetti o escrementi di animali infetti;
- Ingestione di acqua o cibo contaminato da feci, urina o saliva di un animale infetto.
Le persone che lavorano o che hanno frequenti contatti con gli animali hanno maggiori probabilità di contrarre una zoonosi, quindi è importante prestare attenzione alle abitudini igieniche sia personali che animali per non correre il rischio di contrarre una malattia. Nel caso di persone che lavorano con animali, si raccomanda di utilizzare dispositivi di protezione al momento del contatto con l'animale, come guanti e maschere, principalmente, per evitare contaminazioni.
Se la persona sospetta di avere una malattia che può essere stata trasmessa dagli animali, si raccomanda di andare dal medico per l'esecuzione di test e per iniziare un trattamento appropriato.
Come evitare
Per evitare le zoonosi, è importante prestare attenzione all'igiene dell'ambiente e all'igiene personale, lavandosi sempre le mani dopo essere entrati in contatto con gli animali e mantenendo i luoghi abitati dagli animali in condizioni ideali. Inoltre, è importante mantenere aggiornati i vaccini degli animali.
Anche zecche, blatte e formiche possono trasmettere malattie, quindi è importante mantenere la casa pulita e gli animali sverminati. Al momento della disinfestazione, se la persona ha un animale domestico, si consiglia di isolare l'animale in un'altra stanza per alcune ore in modo che non venga intossicato dal prodotto utilizzato.
Nel caso delle zanzare, ad esempio, le campagne di controllo delle zanzare vengono periodicamente lanciate dal governo, dimostrando le azioni che possono essere intraprese per prevenire la proliferazione delle zanzare e, di conseguenza, la diffusione delle malattie. Guarda nel seguente video come prevenire le malattie trasmesse dalle zanzare:
Si raccomanda inoltre di prestare attenzione durante la manipolazione e la preparazione del cibo, prestando attenzione alla qualità dell'acqua ed evitando il contatto con animali sconosciuti. Inoltre, è importante che il governo promuova strategie per il controllo sanitario, l'igiene e la vaccinazione nelle strutture di allevamento degli animali. Scopri di più su come prevenire le malattie infettive.
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Bibliografia
- MUNICIPIO DI RIO DE JANEIRO. Zoonosi. Disponibile in: . Accesso il 28 agosto 2019
- MINISTERO DELLA SALUTE. Manuale di sorveglianza, prevenzione e controllo delle zoonosi. 2016. Disponibile su :. Accesso il 28 agosto 2019
- GOVERNO DELLO STATO DI ESPÍRITO SANTO. Febbre gialla. Disponibile in: . Accesso il 29 agosto 2019