L'erisipela bollosa è un tipo più grave di erisipela, caratterizzata da una ferita rossastra e estesa, causata dalla penetrazione di un batterio chiamato Streptococco Beta-emolitico del gruppo A attraverso piccole fessure della pelle, che può essere una puntura di zanzara o una tigna sui piedi, per esempio.
Nell'erisipela comune, questa ferita è più superficiale ed estesa, e nel caso di erisipide bollosa si possono formare vesciche con liquido chiaro o giallastro. La ferita è più profonda e in alcuni casi può causare complicazioni e influire sullo strato grasso e persino sui muscoli.
Sebbene possa comparire in chiunque, l'erisipela bollosa è più comune nelle persone con compromissione del sistema immunitario, cancro avanzato, diabetici HIV-positivi o scompensati. Oltre all'erisipela, un tipo di infezione della pelle che può anche insorgere è la cellulite infettiva, che di solito colpisce le parti più profonde della pelle. Controlla come sapere se si tratta di un'erisipela o di una cellulite infettiva.
L'erisipia bollosa non è contagiosa, cioè è solo da persona a persona.
Sintomi principali
I sintomi dell'erisipide bollosa sono:
- Pelle rossa, gonfia e dolorante, lunga circa 10 cm, con vesciche che mostrano liquido trasparente, giallo o brunastro;
- L'aspetto della "lingua" nell'inguine, quando la ferita tocca le gambe o i piedi;
- Dolore, arrossamento, gonfiore e aumento della temperatura locale;
- Nei casi più gravi, potrebbe esserci la febbre.
Quando l'infezione peggiora, specialmente quando il trattamento non viene eseguito correttamente, è possibile raggiungere strati più profondi della pelle, come il tessuto sottocutaneo e può anche causare la distruzione dei muscoli, come nel fascite necrotizzante.
La conferma della diagnosi dell'erisipia bollosa viene effettuata dalla valutazione del medico di base o del dermatologo, che identifica le caratteristiche della lesione e i sintomi presentati dalla persona. Gli esami possono essere richiesti come esame emocromocitometrico per monitorare la gravità dell'infezione e possono essere richiesti esami di imaging quali tomografia computerizzata o RMN in caso di lesioni che raggiungono strati molto profondi, muscoli o ossa.
Ulteriori informazioni sulle funzionalità e su come identificare l'erisipela.
Che cosa causa erisipela bullosa
L'erisipia bollosa non è contagiosa in quanto si verifica quando i batteri che già vivono nella pelle e nell'ambiente possono penetrare nella pelle attraverso una ferita, una puntura di insetto o un brivido nei piedi, ad esempio. il principale batterio causale è Streptococcus pyogenes, sebbene altri batteri possano anche causarlo meno frequentemente.
Le persone con un'immunità indebolita, come quelle con malattie autoimmuni, il diabete non controllato, l'HIV, così come gli obesi e le persone con cattiva circolazione, perché in questi casi i batteri possono proliferare più facilmente.
Come viene eseguito il trattamento?
Il trattamento per erisipela bollosa è fatto con antibiotici prescritti dal medico. Generalmente, la prima scelta è la penicillina benzilina. Inoltre, la riduzione del gonfiore è importante, rendendo il riposo assoluto con le gambe sollevate, e potrebbe essere necessario bendare la gamba per ridurre il gonfiore più rapidamente.
La polimerizzazione dell'erisipela bollosa può essere raggiunta entro circa 20 giorni dall'inizio della terapia antibiotica. In caso di erisipela ripetitiva, è consigliabile trattare con penicillina G benzathine ogni 21 giorni, come metodo per prevenire nuove immagini della malattia. Scopri di più sul trattamento antibiotico, pomata e quando è necessario essere ricoverati in ospedale.
Inoltre, durante il trattamento dell'erisipela, la medicazione è raccomandata dall'infermiera, con una corretta pulizia della lesione, rimozione di secrezioni e tessuti morti e l'uso di unguenti che aiutano nel processo di guarigione, come idrocolloide, idrogel, papaina o colegenase, a seconda delle caratteristiche della lesione di ogni persona. Scopri come preparare una medicazione per le ferite.