Lo pseudoermafroditismo, noto anche come genitali ambigui, è una condizione intersessuale in cui il bambino nasce con genitali che non sono evidentemente maschi o femmine.
Sebbene i genitali possano essere difficili da identificare come una ragazza o un ragazzo, di solito c'è un solo tipo di organo che produce le cellule sessuali, cioè ci sono solo ovaie o testicoli. Inoltre, geneticamente, possono essere identificati solo i cromosomi di un sesso.
Per correggere questa alterazione degli organi sessuali esterni, il pediatra può consigliare alcuni tipi di trattamento. Tuttavia, ci sono diverse questioni etiche legate allo sviluppo psicologico del bambino, che potrebbero non identificarsi con il genere sessuale scelto dai genitori, per esempio.
Caratteristiche principali
Le caratteristiche dello pseudoermafroditismo possono variare a seconda del genere definito dalle caratteristiche genetiche e possono essere notate subito dopo la nascita.
Pseudoermafroditismo femminile
Una donna pseudo-ermafrodita è una donna geneticamente normale che nasce con genitali che assomigliano a un pene piccolo, ma che ha organi riproduttivi interni femminili. Inoltre, può anche avere caratteristiche maschili, come capelli in eccesso, crescita della barba o mancanza di mestruazioni nell'adolescenza.
Pseudoermafroditismo maschile
Un uomo pseudo-ermafrodito è geneticamente normale, ma nasce senza pene o con un pene molto piccolo. Tuttavia, ha i testicoli, che possono essere localizzati all'interno dell'addome. Può anche presentare caratteristiche femminili come la crescita del seno, l'assenza di capelli o le mestruazioni.
Cause di pseudoermafroditismo
Le cause dello pseudoermafroditismo possono variare in base al sesso, cioè se femmina o maschio. Nel caso dello pseudoermafroditismo femminile, la causa principale è l'iperplasia surrenalica congenita, che altera la produzione di ormoni sessuali. Tuttavia, questa situazione può verificarsi anche come conseguenza di tumori materni che producono androgeni e dell'uso di farmaci ormonali durante la gravidanza.
Nel caso dell'ermafroditismo peloso maschile, è solitamente associato a una bassa produzione di ormoni maschili o ad una quantità insufficiente del fattore inibitorio di Muller, senza alcuna garanzia del corretto sviluppo degli organi sessuali maschili.
Come viene eseguito il trattamento
Il trattamento per lo pseudoermafroditismo dovrebbe essere guidato dal pediatra e può comportare alcune misure, come:
- Sostituzione ormonale: vengono iniettati frequentemente specifici ormoni femminili o maschili affinché il bambino, durante la sua crescita, sviluppi le caratteristiche legate al sesso scelto;
- Chirurgia plastica: nel tempo possono essere effettuati diversi interventi chirurgici per correggere gli organi sessuali esterni per una specifica tipologia di genere.
In alcuni casi, queste due forme di trattamento possono ancora essere utilizzate contemporaneamente, soprattutto quando sono presenti più caratteristiche alterate, oltre agli organi sessuali.
Tuttavia, il trattamento è stato l'obiettivo di diverse questioni etiche, in quanto può compromettere lo sviluppo psicologico del bambino.Questo perché, se il trattamento viene fatto troppo presto, il bambino non può scegliere il suo sesso, ma, se fatto più tardi, può causare difficoltà ad accettare il proprio corpo.
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Bibliografia
- MACHADO, José L.; AMARAL, Waldemar N.: MACHADO, Lívia N. et al. Pseudoermafroditismo maschile: caso clinico. RBUS. Vol 14. 18 ed; 2013