Gli enterovirus corrispondono a un genere di virus che hanno come principale mezzo di replicazione il tratto gastrointestinale, causando sintomi come febbre, vomito e mal di gola, per esempio. Le malattie causate da enterovirus sono altamente infettive e più comuni nei bambini, dal momento che gli adulti hanno il sistema immunitario più sviluppato, rispondendo meglio alle infezioni.
L'enterovirus principale è il poliovirus, che è il virus che causa la poliomielite e che, quando raggiunge il sistema nervoso, può provocare paralisi degli arti e una ridotta coordinazione motoria, per esempio. Ulteriori informazioni sulla polio.
La trasmissione del virus avviene principalmente attraverso l'ingestione di cibo o acqua contaminata dal virus o il contatto con persone o oggetti contaminati. Pertanto, il modo migliore per prevenire le infezioni è migliorare le abitudini igieniche, ad esempio. Ecco come evitare le malattie infettive.
Principali sintomi e malattie causati da enterovirus
I sintomi dell'infezione da enterovirus dipendono dal tipo di virus e dalla malattia causata, ma di solito includono mal di testa, febbre, vomito e, in alcuni casi, mal di gola, ulcere della pelle e ulcere all'interno della bocca, per esempio. Anche se è più comune nei bambini, gli adulti possono anche presentare un'infezione da enterovirus, tuttavia sono solitamente asintomatici a causa del miglioramento del funzionamento del sistema immunitario. Guarda come funziona il sistema immunitario.
Gli enterovirus possono raggiungere diversi organi, i sintomi e la gravità della malattia dipendono dall'organo interessato. Pertanto, le principali malattie causate dagli enterovirus sono:
- Poliomielite: la poliomielite, detta anche paralisi infantile, è causata da poliovirus, un tipo di enterovirus che può raggiungere il sistema nervoso e causare paralisi degli arti, coordinazione motoria alterata, dolore articolare e atrofia muscolare, per esempio. Conoscere le principali sequele della poliomielite;
- Sindrome mano-piede-bocca: questa malattia è altamente contagiosa ed è causata da enterovirus di Coxsackie che causa, oltre alla febbre, alla diarrea e al vomito, la comparsa di vesciche sulle mani e sui piedi e le afte nella bocca. Impara come identificare la sindrome mano-piedi-bocca;
- Herpangina: Herpangina può essere causata da Coxsackie enterovirus ed Herpes simplex ed è caratterizzata dalla presenza di ferite dentro e fuori la bocca, oltre alla gola rossa e irritata. Ecco come identificare e trattare la herpangina;
- Meningite virale: questo tipo di meningite si verifica quando l'enterovirus raggiunge il sistema nervoso e provoca l'infiammazione delle meningi, che sono le membrane che rivestono il cervello e il midollo spinale, portando a sintomi come febbre, mal di testa, torcicollo e maggiore sensibilità alla luce. Impara come evitare la meningite virale;
- Encefalite: nell'encefalite virale, l'enterovirus causa infiammazione nel cervello e deve essere trattato rapidamente in modo che le possibili complicazioni, come la paralisi muscolare, i disturbi visivi e le difficoltà di parola o di udito, ad esempio, possano essere evitate. Capire cosa è e come trattare l'encefalite;
- Congiuntivite emorragica: nel caso di congiuntivite virale, l'enterovirus entra in contatto diretto con la mucosa dell'occhio, provocando infiammazione agli occhi e piccole emorragie, che lascia l'occhio rosso. Ulteriori informazioni sulla congiuntivite virale.
La trasmissione dell'enterovirus avviene principalmente attraverso il consumo o il contatto con materiali contaminati e la via oro-fecale è la principale via di infezione. La contaminazione si verifica quando l'enterovirus viene ingerito, essendo il tratto digestivo il sito principale di moltiplicazione di questo virus, da cui il nome enterovirus.
Oltre alla trasmissione oro-fecale, il virus può anche essere trasmesso attraverso goccioline disperse nell'aria, poiché l'enterovirus può anche causare lesioni alla gola, che è meno frequente.
Come trattare
Il trattamento delle infezioni da enterovirus è più spesso volto ad alleviare i sintomi, poiché non esiste un trattamento specifico per la maggior parte delle infezioni causate da questo tipo di virus. Di solito i sintomi dell'infezione scompaiono da soli dopo un po ', tuttavia, quando l'enterovirus raggiunge il flusso sanguigno o il sistema nervoso, può essere fatale e deve essere trattato secondo il parere del medico.
In caso di coinvolgimento del sistema nervoso, il medico può raccomandare la somministrazione di immunoglobuline nella vena, ad esempio, in modo che l'organismo possa combattere l'infezione più facilmente. Alcuni farmaci per combattere l'infezione da enterovirus sono in fase di test e non sono ancora regolamentati e rilasciati per l'uso.
Attualmente esiste solo un vaccino contro l'enterovirus responsabile della poliomielite, il poliovirus, e il vaccino deve essere somministrato in 5 dosi, la prima a 2 mesi di età. Nel caso di altri tipi di enterovirus, è importante adottare misure igieniche e accedere a condizioni igienico-sanitarie migliori per prevenire la contaminazione dell'acqua utilizzata per il consumo o per altri scopi, poiché la principale via di trasmissione di questi virus è fecale- orale. Vedi quando prendere il vaccino antipolio.
Come viene fatta la diagnosi?
La diagnosi iniziale dell'infezione da enterovirus viene effettuata dal medico in base alle manifestazioni cliniche descritte dal paziente e sono necessari test di laboratorio per confermare l'infezione. La diagnosi di laboratorio dell'infezione da enterovirus viene effettuata mediante test molecolari, principalmente Polymerase Chain Reaction, chiamato anche PCR, in cui viene identificato il tipo di virus e la sua concentrazione nell'organismo. Ulteriori informazioni sulla diagnostica molecolare.
L'identificazione del virus può anche essere effettuata isolando questo virus in specifici terreni di coltura in modo che le caratteristiche di replicazione siano verificate. Questo virus può essere isolato da vari materiali biologici, come le feci, il liquido cerebrospinale, la gola e la secrezione di sangue, ad esempio, a seconda dei sintomi descritti dalla persona. Nelle feci, l'enterovirus può essere rilevato fino a 6 settimane dopo l'infezione e può essere rilevato nella gola tra 3 e 7 giorni dopo l'inizio dell'infezione.
Possono anche essere richiesti test sierologici per verificare la risposta del sistema immunitario alle infezioni, tuttavia questo tipo di test non è ampiamente utilizzato per diagnosticare le infezioni da enterovirus.