La spasticità consiste nell'aumento involontario della contrazione muscolare che può insorgere in qualsiasi muscolo e che impedisce all'uomo di svolgere le sue attività quotidiane, come camminare, mangiare o parlare, ad esempio.
Tipicamente, la spasticità è più frequente a seguito di un cambiamento neurologico come l'ictus o come conseguenza di una paralisi cerebrale, e quindi può interessare solo un piccolo gruppo muscolare, come il braccio, o insorgere in più punti come il lato destro del corpo, a seconda del lesioni neurologiche.
La spasticità non ha cura, ma è possibile ridurre la disabilità del paziente attraverso la terapia fisica, l'uso di rimedi per la spasticità o le applicazioni localizzate di botox.
Trattamento per la spasticità
Il trattamento per la spasticità dovrebbe essere guidato da un neurologo, in quanto è necessario valutare la causa neurologica che sta causando il problema. Le opzioni includono:
Rimedi per la spasticità
Solitamente vengono utilizzate medicine per la spasticità, come Baclofen o Diazepam, che aiutano i muscoli a rilassarsi e alleviare i sintomi. Altri rimedi indicati sono Baclofen, Benzodiazepine, Clonidina o Tizanidina, che riducono la trasmissione di stimoli e facilitano il rilassamento muscolare.
Fisioterapia nella spasticità
Contro la spasticità si raccomanda anche di fare almeno 2 volte alla settimana per mantenere l'ampiezza articolare ed evitare altre complicazioni come rigidità articolare dovuta alla mancanza di uso dell'articolazione dell'arto interessato.
La fisioterapia nella spasticità può essere fatta con l'uso di:
- Crioterapia: applicazione del freddo nei muscoli interessati per ridurre temporaneamente il segnale di riflesso che causa la contrazione muscolare;
- Applicazione di calore: consente il rilassamento temporaneo del muscolo, riducendo il dolore;
- Kinesioterapia: tecnica per insegnare al paziente a vivere con la spasticità, attraverso esercizi o l'uso di ortesi;
- Stimolazione elettrica: stimolazione con piccole scosse elettriche che aiutano a controllare la contrazione muscolare.
Gli esercizi di fisioterapia dovrebbero essere eseguiti due volte a settimana con il fisioterapista e tutti i giorni a casa. Questi trattamenti servono a ridurre i sintomi della spasticità e facilitare lo svolgimento delle attività quotidiane.
Sapevate di più sulla terapia fisica per la spasticità in: Fisioterapia per l'emiplegia.
Applicazioni Botox
Tossina botulinica Le iniezioni possono essere utili per ridurre la rigidità muscolare e facilitare il movimento articolare, facilitando così la cura quotidiana del paziente e persino le sessioni di fisioterapia.
Queste iniezioni possono essere indicate dal medico e avere effetto tra 4 mesi e 1 anno, essendo più comune dover ricorrere a una nuova dose di questa sostanza dopo 6 mesi dalla prima applicazione e ogni 6 mesi.
Il suo effetto paralizza o diminuisce la contrazione muscolare involontaria per un dato periodo di tempo, e quando l'effetto diminuisce, la persona presenta ancora un tono muscolare maggiore che può causare anche una contrattura forte, che richiede una nuova dose.
L'uso di botox è indicato per trattare la spasticità, compresi i bambini nati con microcefalia a causa della contaminazione materna con il virus Zika. Maggiori dettagli su questa indicazione possono essere trovati in: Botox può aiutare a trattare i bambini con Microcefalia.
Sintomi di spasticità
I principali sintomi della spasticità includono:
- Contrazione involontaria dei muscoli;
- Difficoltà a piegare gambe o braccia;
- Dolore nei muscoli interessati;
- Postura scorretta
Nei casi più gravi, il paziente può trovarsi in una posizione di spasticità, che è caratterizzata da braccia piegate, gambe e piedi allungati e testa inclinata su un lato.
Gradi di spasticità
I gradi di spasticità possono essere valutati secondo la scala di Ashworth:
- Grado 0: il paziente non presenta contrazione del muscolo;
- Grado 1: lieve contrazione muscolare;
- Grado 2: aumento della contrazione muscolare, con una certa resistenza al movimento;
- Grado 3: grande aumento della concentrazione muscolare, con difficoltà a piegare gli arti;
- Grado 4: muscolo rigido senza possibilità di movimento.
Con il trattamento eseguito quotidianamente, il paziente può diminuire il suo grado di spasticità a poco a poco.