Tra i pericoli dell'utilizzo di farmaci per la perdita di peso sono la dipendenza chimica, l'effetto della fisarmonica e gli effetti collaterali indesiderati.
In Brasile, i farmaci dimagranti agiscono in 3 modi, inibendo l'appetito, aumentando la sazietà o non assorbendo il grasso ingerito. Ognuno ha un effetto collaterale diverso. Alcuni esempi sono:
- Inibitori dell'appetito: Amfepramone, Mazindol e Femproporex, che possono causare tachicardia, secchezza delle fauci, insonnia, ansia, depressione. Questi non dovrebbero essere usati da individui con problemi psichiatrici.
- Tra la classe dei sacici vi sono la Sibutramina e il Rimonabanto, che possono generare secchezza delle fauci, stitichezza, insonnia, tachicardia, vertigini, nausea, depressione o diarrea.
- Nella classe degli inibitori dell'assorbimento del grasso, possiamo menzionare Xenical, che può causare disturbi gastrointestinali indesiderati come la diarrea e l'anemia.
Spetta al medico decidere se l'individuo deve, oltre alla dieta, prendere alcuni medicinali per perdere peso, poiché è in grado di decidere tra il rischio / beneficio. Nessun farmaco dovrebbe essere assunto senza consiglio medico.