L'assorbimento della maggior parte dei nutrienti si verifica nell'intestino tenue, mentre l'assorbimento d'acqua si verifica principalmente nell'intestino crasso, che è la parte finale del tratto intestinale.
Tuttavia, prima di essere assorbito, i cibi devono essere suddivisi in pezzi più piccoli, processo che inizia dalla masticazione. Quindi l'acido dello stomaco aiuta a digerire le proteine e mentre il cibo passa attraverso l'intestino, viene digerito e assorbito.
Assorbimento di nutrienti nell'intestino tenue
L'intestino tenue è il luogo in cui avviene la maggior parte della digestione e dell'assorbimento delle sostanze nutritive. È lunga da 3 a 4 metri ed è divisa in 3 parti: duodeno, digiuno e ileo, che assorbono i seguenti nutrienti:
- grassi;
- il colesterolo;
- carboidrati;
- proteine;
- acqua;
- Vitamine: A, C, E, D, K, complesso B;
- Minerali: ferro, calcio, magnesio, zinco, cloro.
Il cibo ingerito impiega dalle 3 alle 10 ore per scorrere attraverso l'intestino tenue.
Inoltre, è importante ricordare che lo stomaco partecipa al processo di assorbimento dell'alcol ed è responsabile della produzione del fattore intrinseco, della sostanza necessaria per l'assorbimento della vitamina B12 e della prevenzione delle anemie.
Assorbimento di nutrienti nell'intestino crasso
L'intestino crasso è responsabile della formazione di feci ed è il luogo in cui i batteri della flora intestinale contribuiscono alla produzione di vitamine K, B12, tiamina e riboflavina.
I nutrienti assorbiti in questa parte sono principalmente acqua, biotina, sodio e grassi a base di acidi grassi a catena corta.
Le fibre presenti nella dieta sono importanti per la formazione delle feci e aiutano il passaggio della torta fecale attraverso l'intestino, essendo anche la fonte di cibo per la flora intestinale.
Cosa può compromettere l'assorbimento dei nutrienti
È necessario essere consapevoli delle malattie che possono compromettere l'assorbimento dei nutrienti, in quanto potrebbe essere necessario l'uso di integratori alimentari consigliati dal medico o dal nutrizionista. Tra queste malattie sono:
- Sindrome dell'intestino corto;
- Ulcere allo stomaco;
- cirrosi;
- pancreatite;
- cancro;
- Fibrosi cistica;
- Hipo o ipertiroidismo;
- diabete;
- Celiachia;
- Malattia di Crohn;
- AIDS;
- Giardiasi.
Inoltre, le persone che subiscono un intervento chirurgico per rimuovere parte dell'intestino, del fegato o del pancreas o che usano la colostomia possono anche avere problemi nell'assorbire i nutrienti e devono seguire le raccomandazioni del medico o del nutrizionista per migliorare la nutrizione. Vedi i sintomi del cancro nell'intestino.