La sindrome della pelle scottata è una malattia contagiosa che consiste in una reazione cutanea ad un'infezione cutanea causata da alcune specie di batteri del genere Staphylococus, che rilasciano una sostanza tossica che promuove il peeling cutaneo, lasciandolo con l'aspetto di una pelle bruciato.
Il trattamento consiste nella somministrazione di antibiotici e analgesici e l'applicazione di creme idratanti che accelerano il recupero della pelle.
Quali sono le cause
Questa malattia è causata da alcune specie di batteri del genere Staphylococus che entrano nel corpo attraverso un taglio o una ferita e rilasciano tossine che ostacolano la guarigione della pelle e la sua capacità di mantenere la struttura, facendo iniziare lo strato superficiale sfaldarsi.
Queste tossine possono diffondersi nel resto del corpo attraverso il flusso sanguigno e raggiungere la pelle di tutto il corpo e possono anche causare infezioni diffuse.
Possibili sintomi
Neonati e bambini sono più suscettibili a questa sindrome perché il loro sistema immunitario e i loro reni non sono ancora ben sviluppati. Tuttavia, può anche apparire nei bambini più grandi o negli adulti, specialmente in coloro che hanno una funzione renale debole o sistema immunitario.
I sintomi di questa sindrome iniziano con la comparsa di una ferita isolata, che si verifica più spesso nella regione del pannolino o intorno al resto del cordone ombelicale nel caso di neonati, sul viso in caso di bambini più grandi o anche in qualsiasi parte del corpo nel caso degli adulti.
Dopo 2 o 3 giorni, il sito di infezione inizia a diventare rosso, irritato e l'infezione inizia a diffondersi in tutto il corpo, rendendolo più visibile in aree di attrito come glutei, pieghe della pelle, mani o piedi e come la barriera protettiva della pelle è perduta, l'infezione può avvenire da altri microrganismi, che penetrano più facilmente nel corpo e possono anche diffondersi attraverso il flusso sanguigno causando un'infezione generalizzata.
Durante questo processo, lo strato superiore della pelle comincia a rompersi, dando origine a pelle bruciata con bolle d'acqua facilmente rotti, causando anche sintomi come febbre, brividi, debolezza, irritabilità, appetito, congiuntivite o anche disidratazione.
Come viene eseguito il trattamento?
Di solito il trattamento consiste nella somministrazione di antibiotici per via endovenosa e successiva orale, analgesici come il paracetamolo e creme idratanti per proteggere la nuova pelle che si forma. Nel caso dei neonati affetti da questa sindrome, questi sono di solito tenuti in incubatrice.
Lo strato superficiale della pelle si rinnova rapidamente, guarendo in circa 5-7 giorni dopo l'inizio del trattamento. Tuttavia, se non trattata in modo tempestivo, questa infezione può portare a polmonite, cellulite infettiva o anche infezioni generalizzate.
Come evitare
Trattandosi di una malattia contagiosa, una delle misure di prevenzione è quella di evitare il contagio, sebbene la persona che è infetta, sviluppi la malattia solo se ha un sistema immunitario indebolito.