Culdocentesis è un metodo diagnostico che mira a rimuovere il liquido dalla regione situata dietro la cervice per aiutare a diagnosticare problemi ginecologici, come la gravidanza extrauterina, che corrisponde alla gravidanza al di fuori della cavità uterina. Vedi quali sono i sintomi della gravidanza ectopica.
L'esame è doloroso, poiché è invasivo, ma è semplice e può essere eseguito sia nell'ufficio ginecologico sia in caso di emergenza.
A cosa serve
Cochocentesi può essere richiesta dal ginecologo per studiare la causa del dolore nel basso addome senza una causa specifica, per aiutare nella diagnosi della malattia infiammatoria pelvica e per identificare la causa del sanguinamento quando si sospetta una cisti ovarica o una gravidanza ectopica.
Sebbene sia un metodo utilizzato per diagnosticare la gravidanza ectopica, questo metodo diagnostico viene eseguito solo se non è possibile eseguire l'ecografia ormonale o endocervicale per diagnosticare, poiché si tratta di una tecnica invasiva con bassa sensibilità e specificità.
Come viene prodotta la culdocentesi?
Culdocentesis è un metodo diagnostico eseguito dall'introduzione di un ago nella regione di retouterin, noto anche come il fondo del sacco di Douglas o il sacco di Douglas, che corrisponde a una regione dietro la cervice. L'ago viene perforato dal liquido situato in questa regione.
Si dice che il test sia positivo per la gravidanza ectopica quando il liquido perforato è sanguinolento e non coagula.
Questo test è semplice e non richiede preparazione, tuttavia è invasivo e non viene eseguito in anestesia, quindi la donna può sentire dolore acuto nel momento in cui viene inserito l'ago o avere una sensazione di crampi addominali.