La sindrome di Budd-Chiari è una malattia rara caratterizzata dalla presenza di grossi coaguli di sangue che causano l'ostruzione delle vene che drenano il fegato. I sintomi iniziano improvvisamente e possono essere molto aggressivi. Il fegato diventa doloroso, il volume addominale aumenta, la pelle diventa di colore giallastro, ci sono forti dolori addominali ed emorragie.
A volte i coaguli diventano molto grandi e possono raggiungere la vena che penetra nel cuore, portando a sintomi di problemi cardiaci.
La diagnosi può essere fatta in diversi modi osservando i sintomi caratteristici combinati attraverso la risonanza magnetica o la biopsia epatica, che aiutano a escludere l'ipotesi di altre malattie.
Sintomi principali
I principali sintomi della sindrome di budd-chiari sono:
- Dolore addominale
- Gonfiore dell'addome
- Pelle giallastra
- emorragia
- Ostruzione della vena di Cava
- Edemi agli arti inferiori.
- Dilatazione delle vene
- Fallimento delle funzioni epatiche.
La sindrome di Budd-chiari è una malattia grave che colpisce il fegato, è caratterizzata dalla presenza di grossi coaguli di sangue che causano l'ostruzione delle vene che drenano il fegato.
Trattamento per la sindrome di budd-chiari
Il trattamento è mediante la somministrazione di anticoagulanti, a condizione che non vi siano controindicazioni. Questi anticoagulanti hanno lo scopo di prevenire la trombosi e altre complicanze.
Nelle ostruzioni delle vene viene utilizzato il metodo di angioplastica percutanea, che consiste nella dilatazione delle vene con un palloncino, seguita da dosi di anticoagulanti.
Un'altra opzione terapeutica per la sindrome di buss chiari è quella di deviare il flusso sanguigno dal fegato, evitando l'ipertensione e migliorando così la funzionalità epatica.
Se ci sono sintomi di insufficienza epatica il mezzo più sicuro di trattamento, è attraverso il trapianto di fegato.
Il paziente deve essere monitorato e il trattamento corretto è fondamentale per la salute dell'individuo, se non vi è alcun trattamento, i pazienti con la sindrome di buddha chiari potrebbero morire entro pochi mesi.
