I cancri della pelle sono divisi in due gruppi principali, il melanoma e il non-melanoma. I tumori non-melanoma includono carcinomi a cellule basali e carcinomi a cellule squamose, che rappresentano la maggior parte dei tumori cutanei maligni.
Il carcinoma a cellule squamose della pelle è la seconda forma più comune di cancro della pelle. Questo tumore si verifica nelle cellule squamose che compongono l'epidermide e può manifestarsi in tutte le parti del corpo, comprese le mucose e i genitali, sebbene si sviluppino più spesso in aree più esposte al sole.
Le opzioni di trattamento sono diverse e dipendono dalle dimensioni, dalla posizione e dalla profondità del tumore, dall'età della persona e dalle condizioni generali di salute.
Quali sono i segni e i sintomi
Il carcinoma a cellule squamose della pelle si verifica più spesso sulla pelle esposta al sole, come il cuoio capelluto, le mani, le orecchie o le labbra. Segni e sintomi che possono verificarsi sono l'apparizione di un nodulo solido, rosso, una ferita scabbia squamosa, o un dolore e ruvidità in una vecchia cicatrice o ulcera.
Inoltre, potrebbe esserci anche una macchia ruvida e squamosa sul labbro che può evolvere in una ferita aperta, un dolore rosso o una ferita ruvida all'interno della bocca o l'aspetto di una ferita simile a verruche sull'ano o sui genitali.
Quali sono i fattori di rischio
Anche se si ritiene che questo tipo di tumore possa essere ereditario e insorgere spontaneamente, i casi in cui vi è una maggiore tendenza a sviluppare il carcinoma a cellule squamose sono:
- Avere la pelle chiara e capelli o occhi blu, verdi o grigi;
- Frequente esposizione al sole, specialmente nelle ore più calde;
- Avere una storia di carcinoma a cellule basali;
- Possedere una malattia chiamata xeroderma pigmentoso. Ulteriori informazioni su questa malattia;
- Avere più di 50 anni;
Inoltre, questa malattia è più comune negli uomini rispetto alle donne.
Possibili cause
Le cause più comuni del carcinoma a cellule squamose della pelle sono l'esposizione cronica alla luce solare, l'uso frequente di camere d'abbronzatura artificiale e le ferite della pelle, poiché il cancro può comparire su ustioni, cicatrici, ulcere e ferite più vecchie. parti del corpo precedentemente esposte ai raggi X o ad altri prodotti chimici.
Inoltre, può anche svilupparsi da infezioni croniche e infiammazioni della pelle o in persone con HIV, malattie autoimmuni o persone che stanno facendo o hanno avuto la chemioterapia e alcuni farmaci che rendono il sistema immunitario più debole, diminuendo la resistenza alle malattie e aumentando il rischio di sviluppare il cancro della pelle.
Come viene eseguito il trattamento?
Se trattati precocemente, il carcinoma a cellule squamose della pelle può essere curato, altrimenti questi tumori possono invadere i tessuti attorno al cancro e deturpare la pelle, e possono anche creare metastasi e raggiungere altri organi, portando alla morte. Il trattamento deve essere adattato al tipo, dimensione, posizione e profondità del tumore, all'età della persona e alle condizioni generali di salute.
Esistono diversi modi per trattare il carcinoma a cellule squamose della pelle:
1. Chirurgia di Mohs
Questa tecnica consiste nel rimuovere la parte visibile del tumore, che viene esaminata al microscopio, e la procedura viene ripetuta fino a quando l'ultimo tessuto rimosso è privo di cellule tumorali. Dopo la rimozione, la ferita può guarire normalmente o essere ricostruita con la chirurgia plastica.
2. Chirurgia escissionale
Con questa procedura, tutto il tessuto canceroso viene rimosso, così come un bordo della pelle attorno alla lesione, come margine di sicurezza. La ferita viene chiusa con punti e il tessuto rimosso viene inviato per l'analisi per verificare che tutte le cellule tumorali siano state rimosse.
3. Curettage ed elettrodissezione
In questa procedura, il cancro viene raschiato con uno strumento chiamato curette, quindi viene utilizzato un ago per elettrocheccanizzazione che distrugge le cellule maligne e controlla l'emorragia. Questa procedura viene solitamente ripetuta più spesso, per garantire che tutte le cellule tumorali siano state eliminate.
Questa procedura non è considerata efficace nei carcinomi o nei tumori più invasivi e aggressivi in aree critiche come palpebre, genitali, labbra e orecchie.
4. Criochirurgia
Nella criochirurgia, il tumore viene distrutto congelando il tessuto con azoto liquido, senza bisogno di tagli o anestesia. La procedura potrebbe dover essere ripetuta più volte, in modo che tutte le cellule maligne vengano distrutte.
Questo metodo non è molto utilizzato per trattare i tumori più invasivi in quanto non è altrettanto efficace nelle regioni più profonde del tumore.
5. Radioterapia
In questa procedura i raggi X vengono applicati direttamente sulla lesione e l'anestesia o il taglio non sono necessari, tuttavia è necessario eseguire una serie di trattamenti, somministrati più volte nell'arco di un mese circa.
La radioterapia è indicata per i tumori difficili da trattare attraverso la chirurgia o per le situazioni in cui non è raccomandato.
6. Terapia fotodinamica
La terapia fotodinamica è più comunemente usata nelle persone il cui cancro si sviluppa sul viso o sul cuoio capelluto. In questa procedura viene utilizzato acido 5-aminolevulinico, che viene applicato alle lesioni e il giorno seguente viene utilizzata una luce forte. Questo trattamento distrugge le cellule del carcinoma senza causare danni ai tessuti normali.
7. Chirurgia laser
In questa tecnica, viene utilizzato un laser che rimuove lo strato esterno della pelle e una quantità variabile di pelle più profonda senza sanguinamento. I rischi di cicatrici e perdita di pigmento sono leggermente più alti rispetto ad altre tecniche e le percentuali di recidiva sono simili a quelle della terapia fotodinamica.