La presenza di sangue vivo nelle feci può essere spaventosa, ma sebbene possa essere un segno di gravi problemi come la colite, il morbo di Crohn o il cancro, di solito è solo un segno di problemi più leggeri e più facili da trattare come le emorroidi o la ragade anale, per esempio .
Quindi, per conoscere la causa esatta e iniziare il trattamento adeguato, è molto importante consultare un proctologo o un gastroenterologo per eseguire test diagnostici e identificare il problema.
Principali cause dello sgabello vivo
Nella maggior parte dei casi, la presenza di sangue nelle feci avviene a causa di problemi più semplici come:
1. Emorroidi
Sono più comuni nelle persone con costipazione e insorgono a causa della dilatazione delle vene provocata dalla forza necessaria a defecare. Oltre al sanguinamento causano sintomi come intenso prurito, dolore alla defecazione e gonfiore nella regione dell'ano.
Come trattare: un buon modo per alleviare il dolore è fare un bagno caldo per 15-20 minuti. Tuttavia, è necessario utilizzare unguenti e rimedi per curare le emorroidi rapidamente e si consiglia pertanto di consultare un medico. Ulteriori informazioni su come viene gestito questo problema.
2. Fessura anale
Anche se sono più rari, le ragadi anali possono verificarsi anche nelle persone che soffrono di stitichezza e consistono in piccole ferite che si formano intorno all'ano e che possono sanguinare nel momento in cui si defeca. Altri sintomi che possono insorgere con la fessura sono il dolore durante la pulizia dell'ano e del prurito. Vedi di più sulla ragade anale.
Come trattare: per alleviare il disagio è consigliabile bere molta acqua durante il giorno e mangiare verdure per rendere le feci morbide e impedire loro di fare male. Tuttavia, un proctologo dovrebbe essere consultato per iniziare il trattamento con rimedi che aiutano nella guarigione. Nei casi più gravi, può essere necessario un intervento chirurgico per chiudere la fessura.
3. Visite mediche
La colonscopia è un esame medico ampiamente utilizzato per valutare i problemi nell'intestino. In questo esame, un sottile tubo flessibile viene inserito attraverso l'ano per trasmettere immagini che aiutano il medico a guardare all'interno dell'intestino. Durante l'esame, il tubo può causare piccoli traumi nella parete dell'intestino, che poi sanguinano, portando alla comparsa di sangue nelle feci. Inoltre, se è necessario rimuovere i polipi durante la colonscopia, il rischio di sanguinamento è maggiore.
Come trattare: solitamente questi sanguinamenti sono normali e non dovrebbero essere motivo di preoccupazione, scomparendo fino a 24 ore. Tuttavia, se l'emorragia è molto intensa o dura più di 1 giorno, è necessario consultare il medico che ha sostenuto l'esame o andare al pronto soccorso.
Cause più gravi di sangue vivo nelle feci
Anche se è molto più raro, il sanguinamento rosso vivo nelle feci potrebbe essere uno dei primi segni di problemi più gravi come:
4. Diverticolite
Questa malattia è più comune dopo i 40 anni e accade a causa di un'infiammazione dei diverticoli, che sono piccole pieghe nella parete dell'intestino. La diverticolite può causare sintomi come forti dolori addominali nella parte inferiore sinistra della pancia, nausea, vomito e persino febbre.
Come trattare: il trattamento deve essere indicato da un gastroenterologo ed è solitamente fatto con antibiotici e antinfiammatori per trattare la crisi della diverticolite. Tuttavia, mentre i diverticoli continuano nell'intestino, possono riaccendersi, ed è consigliabile fare una dieta speciale per evitare che la crisi si ripresenti. Ecco come dieta per evitare questo problema.
5. La malattia di Crohn
La malattia di Crohn è un problema grave e cronico che provoca un'intensa infiammazione dell'intestino attraverso la deregolamentazione del sistema immunitario. La malattia può andare via per molti anni senza causare sintomi come sgabuzzole sanguinolente, diarrea costante, scarso appetito, gravi crampi addominali e perdita di peso, ma quando si verifica è comune causare diverse crisi per tutta la vita. Capire di più su questa malattia.
Come trattare: è necessario consultare un gastroenterologo per identificare la gravità della malattia e iniziare il trattamento con antibiotici, corticosteroidi o farmaci che riducono la risposta del sistema immunitario e prevengono nuove convulsioni. Nei casi più gravi, può essere necessario rimuovere le parti più intime dell'intestino, attraverso un intervento chirurgico.
6. Cancro nell'intestino
In alcuni casi, la presenza di sangue rosso vivo nelle feci può essere un segno di cancro intestinale, ma questi casi sono più rari e si verificano con altri sintomi come improvvisi cambiamenti nei movimenti intestinali, sensazione di pesantezza nella regione anale, eccessiva stanchezza e perdita di peso.
Come trattare: se vi è il sospetto di cancro, soprattutto quando c'è una storia familiare della malattia, si consiglia di consultare un gastroenterologo per avere una colonscopia o altri test, come la TAC, per confermare la diagnosi e iniziare il trattamento appropriato. Capire come si può fare il trattamento di questo tipo di cancro.
Quando andare dal dottore
Indipendentemente dalla causa, è importante consultare un medico quando:
- Il sanguinamento dura più di 1 settimana;
- La quantità di sangue nelle feci aumenta nel tempo;
- Altri sintomi compaiono come un forte dolore alla pancia, febbre, eccessivo affaticamento o perdita di appetito.
Inoltre, è molto importante avere esami preventivi, come una colonscopia, dopo i 30 anni se esiste una storia familiare di gravi problemi intestinali.