La meningite è una grave infiammazione delle meningi, che sono le membrane che rivestono il cervello e l'intero midollo spinale. Questa malattia deve essere identificata precocemente per iniziare un trattamento appropriato ed evitare complicazioni quali perdita della vista o dell'udito.
Di solito questa malattia è causata da virus o batteri, e può insorgere dopo l'influenza malata, per esempio, ma in alcuni casi può anche essere causata da forti colpi o funghi, specialmente quando il sistema immunitario è indebolito, come nel caso degli anziani o malattie autoimmuni.
Quali sono i sintomi più comuni
I sintomi principali possono includere:
- Febbre alta;
- Forte mal di testa;
- Nausea e vomito;
- Rigidità del collo con dolore intenso che rende difficile toccare il mento nel petto;
- Confusione mentale;
- Intolleranza alla luce e al rumore;
- Eccessiva stanchezza;
- Ci possono essere macchie rosse sulla pelle.
Nel bambino, i sintomi più comuni sono:
- Febbre alta;
- Irritabilità o sonnolenza;
- Pianto acuto;
- Ci possono essere delle convulsioni;
- Il mulino può diventare teso o presente in uno stato stazionario.
La diagnosi di meningite è confermata dopo l'esame della puntura lombare che consiste nel prelevare una piccola quantità di liquido presente nella colonna vertebrale mediante un'iniezione.
Come avviene la trasmissione
La meningite è contagiosa e può essere trasmessa attraverso il contatto con le goccioline di saliva dell'individuo infetto attraverso la tosse, starnuti o parlare.
Il virus non può sopravvivere nell'aria e quindi è necessario un contatto più stretto con il paziente perché un altro possa essere infettato. Baci sulla bocca e sulla lingua sono un mezzo incline per catturare la meningite, ma questo si verifica solo se l'individuo non è vaccinato contro la malattia. Handshaking, abbracci, condivisione di oggetti personali e permanenza di meno di 6 ore a contatto con il paziente non rappresentano un rischio per la salute.
La meningite virale è più comune in estate e la meningite batterica è più comune in inverno. Tuttavia, c'è un tipo più grave di questa malattia che è causata dal virus dell'herpes, chiamato meningite erpetica.
Come proteggersi
La prevenzione di alcuni tipi di meningite può essere fatta attraverso la vaccinazione che avviene in 3 dosi anche nell'infanzia. I neonati devono ricevere la prima dose del vaccino per prevenire la meningite a 1 mese, e le altre dosi a 3 e 6 mesi diventano immuni alle forme più comuni della malattia.
Tuttavia, poiché non esiste ancora un vaccino per ciascun microrganismo che possa causare meningite, si raccomanda di evitare il contatto con individui diagnosticati con la malattia.
Come viene eseguito il trattamento?
Il trattamento per la meningite dipende dalla sua causa e può essere trattato con antibiotici, antivirali o corticosteroidi in ambiente ospedaliero. Alcuni farmaci che possono essere utilizzati nella meningite batterica sono cefotaxime e ampicillina, o aciclovir, nel caso di meningite virale e, a seconda della gravità della malattia, il paziente può essere tenuto nell'unità di terapia intensiva.
Il trattamento deve essere iniziato immediatamente per ridurre il rischio di complicanze. La durata del trattamento per la meningite è di circa 5 a 10 giorni, e nelle prime 24 ore di trattamento, l'individuo deve essere isolato per evitare di trasmettere la malattia agli altri. La sorveglianza dei tuoi contatti è importante per un minimo di 10 giorni.
Le sequele della meningite possono essere:
- Perdita della vista o dell'udito;
- Compromesso cerebrale;
- mangiare;
- Morte.
Queste sequele possono verificarsi quando il trattamento della meningite viene eseguito in modo inadeguato o tardivo. Scopri di più sulle sequenze della meningite.