Per il trattamento della ferita nell'utero, può essere necessario applicare unguenti o prodotti ginecologici, antisettici, a base di ormoni o prodotti che aiutano a guarire la lesione, come la policistula, diretta dal ginecologo.
Un'altra opzione è quella di cauterizzare la cervice per rimuovere le cellule infiammate, che possono essere laser o con sostanze chimiche, che rimuovono il tessuto infiammato, permettendo la crescita di nuove cellule e il recupero della pelle.
Queste lesioni sono comuni nelle donne e si verificano a causa di cambiamenti ormonali o infezioni e possono colpire donne di tutte le età. Per saperne di più su quali sono le cause e i sintomi di questa malattia, leggi: Ferito nell'utero.
Rimedi per la ferita nell'utero
Il trattamento per le ferite nell'utero deve essere sempre diretto da un ginecologo e può essere fatto con l'applicazione di unguenti ginecologici con proprietà antisettiche, ormonali o rigeneranti, come ad esempio poliresulfolo, clostebol e neomicina, che aiutano a guarire la lesione, e dovrebbe essere applicato ogni giorno, specialmente di notte, prima di andare a dormire.
Inoltre, nei casi in cui le ferite sono state causate da infezioni cervicali come la clamidia, la candidosi, la sifilide, la gonorrea e l'herpes, ad esempio, l'uso di antibiotici prescritti dal ginecologo, che può essere per compressa o ad esempio con pomate come Nistatina, Aciclovir, Azitromicina, Penicillina, Clindamicina.
Cauterizzazione per trattare la ferita nell'utero
In alcuni casi, l'unguento non è sufficiente per la guarigione della ferita, che richiede una procedura chiamata cauterizzazione, che può essere eseguita per rimuovere il tessuto infiammato e consentire all'utero di guarire con una pelle sana.
Pertanto, in base al tipo di lesione e gravità, il medico può indicare di fare:
- Cauterizzazione attraverso la crioterapia: che è un'ustione fatta con il freddo e sostanze chimiche, per rimuovere il tessuto infiammato;
- Elettrocauterio: è una procedura in cui le cellule vengono rimosse con una corrente elettrica, tramite elettricità o laser.
Queste tecniche sono spesso utilizzate per trattare l'infiammazione più grave della cervice, come cervicite, cisti, lesioni da virus HPV o lesioni che sono a rischio di cancro cervicale. Ulteriori informazioni sulla cauterizzazione in: Cauterizzazione della cervice.
Se il trattamento non viene eseguito, la ferita può aumentare, causando infertilità, prevenendo la gravidanza o addirittura causando il cancro.
La guarigione della ferita dura 2-3 settimane e durante questo periodo, per facilitare il recupero e non avere complicazioni, come le infezioni, si dovrebbe evitare di avere un contatto intimo, oltre a mantenere un'igiene intima quotidiana usando acqua corrente e sapone neutro, asciugare bene la zona e indossare mutandine di cotone. Ulteriori suggerimenti su: Come fare l'igiene intima.
Al fine di evitare il peggioramento delle ferite nell'utero, è importante che tutte le donne si consultino con un ginecologo almeno una volta all'anno o ogni 2 anni, e ogni volta che si sviluppino sintomi come la dimissione, per un esame ginecologico e cambiamenti o rischio di cambiamenti nell'utero.
Trattamento per le ferite nell'utero in gravidanza
Per trattare la ferita dell'utero in gravidanza, vengono eseguite le stesse procedure della donna che non è incinta e, in questi casi, il trattamento deve essere fatto il prima possibile per evitare che l'infiammazione e l'infezione causino danni al bambino, come l'aborto, parto prematuro, ritardo dello sviluppo e infezioni.
Inoltre, quando è necessario usare farmaci o unguenti, il ginecologo sceglierà quelli che causano il minor rischio, preferendo unguenti antisettici e cicatrizzanti e usando antibiotici e ormoni solo quando necessario.
Trattamento naturale per la ferita in utero
Il trattamento domiciliare per le ferite nell'utero non deve sostituire il trattamento indicato dal medico, ma può essere un complemento e in alcuni casi può aiutare a recuperare più rapidamente.
In questo modo, il tè può essere preparato e assunto con foglie di guava, poiché questa pianta ha proprietà antibiotiche e cicatrizzanti che aiutano nel recupero uterino. Un'altra buona alternativa è il tè dalle foglie d'inscatolamento. Maggiori informazioni su: Rimedio naturale per l'infiammazione nell'utero.