I disturbi alimentari sono caratterizzati da cambiamenti nel mangiare, di solito a causa di un'eccessiva preoccupazione per il peso corporeo e l'aspetto. Possono avere caratteristiche come trascorrere diverse ore senza mangiare, l'uso frequente di lassativi, ed evitare di andare a mangiare fuori in luoghi pubblici.
I disturbi alimentari possono avere gravi conseguenze, come problemi ai reni, al cuore e persino alla morte. Di solito appaiono più spesso nelle donne, specialmente durante l'adolescenza, e sono spesso collegati a problemi come ansia, depressione e uso di droghe.
Di seguito sono riportati i 7 principali disturbi alimentari.
1. Anoressia
L'anoressia o l'anoressia nervosa è un disturbo in cui la persona vede il proprio corpo sempre sovrappeso, anche se è chiaramente sottopeso o malnutrito. C'è un'intensa paura di ingrassare e un'ossessione per perdere peso, la sua principale caratteristica è il rifiuto di qualsiasi tipo di cibo.
Principali sintomi: guardarsi allo specchio e sentirsi grassi, non mangiare per non ingrassare, contare le calorie del pasto prima di mangiare, evitare di mangiare in pubblico, fare troppi esercizi per perdere peso e prendere medicine per dimagrire. Sto testando l'anossia.
Trattamento: la base del trattamento dell'anoressia è la psicoterapia, che aiuterà a migliorare il comportamento in relazione al cibo e al corpo stesso e potrebbe richiedere l'uso di farmaci anti-ansia e depressione. Inoltre, ci dovrebbe essere il monitoraggio nutrizionale per guidare un'alimentazione sana e l'uso di integratori alimentari per soddisfare la carenza di nutrienti del corpo.
2. Bulimia
La bulimia è caratterizzata da frequenti episodi di alimentazione incontrollata, in cui vi è un consumo di grandi quantità di cibo, seguito da comportamenti compensatori come forzare il vomito, usare lassativi o diuretici, a corto di cibo e esercizio in eccesso per cercare di controllare il peso.
Principali sintomi: infiammazione della gola cronica, reflusso gastrico, carie e sensibilità nei denti, praticare un sacco di esercizi fisici, mangiare grandi quantità nascoste, disidratazione e problemi gastrointestinali.
Trattamento: si fa anche con la consulenza psicologica per ripristinare il comportamento in relazione al controllo alimentare e nutrizionale, per avere linee guida sull'adeguatezza dietetica e l'equilibrio dei nutrienti. Inoltre, potrebbe essere necessario utilizzare farmaci per l'ansia e controllare il vomito. Vedi di più sul trattamento della bulimia.
3. Compulsione alimentare
La principale caratteristica del binge eating è spesso l'eccesso di cibo, anche quando non si ha fame. C'è una perdita di controllo su cosa mangiare, ma non ci sono comportamenti compensatori come il vomito o l'uso di lassativi.
Principali sintomi: eccesso di cibo fino a quando non si è affamati, difficoltà a smettere di mangiare, mangiare troppo velocemente, consumare cibi strani come riso crudo o fagioli freddi, essere sovrappeso.
Trattamento: la consulenza psicologica dovrebbe essere fatta per aiutare a identificare le cause degli episodi di alimentazione incontrollata e riguadagnare il controllo sul cibo. Il controllo nutrizionale è spesso richiesto anche per controllare il peso e i probabili problemi di salute derivanti dal disturbo, come il colesterolo alto e il grasso del fegato.
4. Ortoressia
Ortorexia sta esagerando con ciò che si mangia, portando ad un'ossessione a mangiare sempre bene, con cibi sani e controllo e caloria estrema calorico.
Principali sintomi: studia molto sulla sana alimentazione, evita cibi trasformati o ricchi di grassi o zuccheri, evita di mangiare fuori casa, mangia sempre prodotti biologici, pianifica rigorosamente i pasti.
Trattamento: include un follow-up medico e psicologico per migliorare il rapporto con il cibo e mostrare al paziente che può essere in salute anche senza limitare il cibo. Vedi maggiori dettagli su ortoressia.
5. Vigorexia
La Vigorexia, nota anche come Disturbo Disforico Muscolo o Sindrome di Adone, è caratterizzata dall'ossessione di avere un corpo perfetto, che conduce all'esercizio esagerato degli esercizi fisici.
Principali sintomi: estrema stanchezza, irritabilità, uso eccessivo di integratori alimentari, pratica di esercizi fisici fino all'esaurimento, eccessiva preoccupazione per il mangiare, l'insonnia e il dolore muscolare.
Trattamento: è fatto con la psicoterapia, con lo scopo di far accettare al proprio corpo il proprio corpo e aumentare la propria autostima, oltre al monitoraggio nutrizionale per un corretto orientamento riguardo l'uso degli integratori e per la prescrizione di una dieta adeguata per l'allenamento.
6. Sindrome gastronomica
La sindrome del buongustaio è una malattia rara caratterizzata da un'eccessiva preoccupazione per la preparazione del cibo, dall'acquisto degli ingredienti al modo in cui sarà servito sul piatto.
Sintomi principali: consumo frequente di piatti esotici o speciali, eccessiva preoccupazione per la qualità degli ingredienti acquistati, trascorrere molto tempo in cucina, fare molta attenzione quando si prepara il cibo, servire sempre piatti ben decorati.
Trattamento: si fa principalmente con la psicoterapia, ma quando la sindrome porta ad essere sovrappeso, è anche necessario seguire un nutrizionista.
7. Disordine alimentare notturno
Il disturbo alimentare notturno, noto anche come sindrome da fame notturna, è caratterizzato dalla mancanza di appetito al mattino, compensata da una grande assunzione di cibo durante la notte che è accompagnata da insonnia.
Principali sintomi: svegliarsi di notte per mangiare, non sentirsi affamato o mangiare poco durante il giorno, non sempre ricordo che mangiava troppo di notte, essendo sovrappeso.
Trattamento: è fatto con la psicoterapia e l'uso di farmaci per regolare il sonno e, se necessario, gli antidepressivi. Vedi consigli su come controllare la voglia di mangiare all'alba.
È importante ricordare che durante il trattamento di qualsiasi disturbo alimentare è essenziale avere il sostegno della famiglia in modo che il paziente capisca la sua condizione e collabori per superare il problema. Se possibile, tutti a casa dovrebbero sforzarsi di avere abitudini di vita sane, come un'alimentazione bilanciata e un'attività fisica regolare.