L'autoesame della tiroide è molto facile e rapido da eseguire e può indicare la presenza di cambiamenti in questa ghiandola, come cisti o noduli, per esempio.
Pertanto, l'autoesame della tiroide dovrebbe essere eseguito soprattutto da coloro che soffrono di malattie correlate alla tiroide o che presentano sintomi di cambiamenti come dolore, difficoltà a deglutire, sensazione di collo gonfio. È indicato anche per le persone che mostrano segni di ipertiroidismo, come agitazione, palpitazioni o perdita di peso, o ipotiroidismo come stanchezza, sonnolenza, pelle secca e difficoltà di concentrazione, per esempio. Ulteriori informazioni sui segni che possono indicare problemi alla tiroide.
I noduli e le cisti tiroidee possono comparire in chiunque, ma sono più comuni nelle donne dopo i 35 anni, in particolare quelli con i noduli tiroidei in famiglia. Molto spesso i noduli trovati sono benigni tuttavia, quando vengono rilevati, devono essere esaminati dal medico con test più accurati come ad esempio dosaggi di ormoni nel sangue, ecografia, scintigrafia o biopsia. Scopri i test che valutano la tiroide e i suoi valori.
Come fare auto-esame
L'autoesame tiroideo consiste nell'osservare il movimento della tiroide durante la deglutizione. Per questo avrai solo bisogno di:
- 1 bicchiere d'acqua, succo o altro liquido
- 1 specchio
Dovresti affrontare lo specchio, inclinare leggermente la testa, bere il bicchiere d'acqua, guardare il tuo collo, e se la mela di Adamo, chiamata anche gogo, si alza e scende normalmente, invariata. Questo test può essere eseguito più volte di seguito in caso di domande.
Cosa fare se trovi un grumo
Se durante questo auto-esame si sente dolore o si nota che c'è qualche grumo o qualche altro cambiamento nella ghiandola tiroidea, si dovrebbe fare un appuntamento medico con un medico di famiglia o endocrinologo per un esame del sangue e un'ecografia per valutare la funzione tiroidea.
A seconda delle dimensioni del nodulo, del tipo e dei sintomi che provoca, il medico consiglierà se eseguire o meno una biopsia e, in alcuni casi, fino alla rimozione della tiroide.
Se hai trovato un nodulo, vedi come è fatto e il recupero dalla chirurgia tiroidea cliccando qui.