La fertilità maschile può essere verificata attraverso test di laboratorio che mirano a verificare la capacità di produzione dello sperma e le sue caratteristiche, come la forma e la motilità.
Oltre a richiedere gli esami, il medico di solito controlla la salute generale dell'uomo, valutandolo fisicamente e conducendo l'indagine su malattie e possibili infezioni del tratto urinario e dei testicoli, per esempio. Può anche mettere in dubbio l'uso di droghe, droghe illecite e frequente consumo di bevande alcoliche, poiché questi fattori possono alterare la qualità e la quantità di spermatozoi e quindi interferire con la fertilità maschile.
1. Spermogram
Lo spermogramma è il test principale eseguito per verificare la fertilità maschile, poiché mira a valutare le caratteristiche dello sperma, come viscosità, pH e colore, nonché il numero di spermatozoi per ml di sperma, forma dello sperma, concentrazione motile e sperma vivo .
Pertanto, questo test è in grado di indicare se vi è un'adeguata produzione di spermatozoi e se quelli prodotti sono vitali, cioè se sono in grado di fecondare un ovulo.
Il materiale per il test è ottenuto in laboratorio attraverso la masturbazione ed è indicato che l'uomo non ha rapporti sessuali tra 2 e 5 giorni prima della raccolta, oltre a lavare bene le mani e l'organo genitale prima della raccolta. Impara come prepararti per lo sperma.
2. Dosaggio di ormoni
Gli esami del sangue per il dosaggio ormonale sono anche indicati per controllare la fertilità maschile, dal momento che il testosterone stimola la produzione di spermatozoi, oltre a garantire caratteristiche maschili secondarie.
Sebbene sia un ormone direttamente correlato alla capacità riproduttiva dell'uomo, la valutazione della fertilità non dovrebbe basarsi solo sui livelli di testosterone, poiché la concentrazione di questo ormone diminuisce naturalmente nel tempo, compromettendo la produzione di spermatozoi. Scopri tutto sul testosterone.
3. Test post-coitale
Questo test mira a verificare la capacità dello sperma di vivere e nuotare attraverso il muco cervicale, che è il muco responsabile della lubrificazione della donna. Anche se il test mira a valutare la fertilità maschile, il muco cervicale viene raccolto nelle femmine da 2 a 12 ore dopo un contatto intimo per verificare la motilità degli spermatozoi.
4. Altri esami
Alcuni altri esami di laboratorio possono essere richiesti dall'urologo per verificare la fertilità dell'uomo, come l'esame della frammentazione del DNA e il test degli anticorpi dello sperma.
Nel test di frammentazione del DNA, viene verificata la quantità di DNA che viene rilasciato dallo sperma e che si trova nello sperma, essendo possibile verificare i problemi di fertilità in base alla concentrazione verificata. D'altra parte, il test degli anticorpi spermatici mira a valutare se ci sono anticorpi prodotti dalla donna che agiscono contro gli spermatozoi, promuovendone l'immobilizzazione o la morte, per esempio.
Inoltre, il medico può ordinare un'ecografia testicolare per verificare l'integrità dell'organo e identificare eventuali cambiamenti che potrebbero interferire con la fertilità maschile o l'esame rettale per valutare la prostata.