I sintomi di infezione intestinale, detta anche gastroenterite, possono insorgere da 30 minuti a 3 giorni dopo il consumo di alimenti contaminati da virus, funghi o batteri.
Questi sintomi variano in base al tipo di microrganismo che causa, alla gravità dell'infezione, all'età e allo stato di salute della persona infetta e possono includere:
- Dolore addominale e crampi;
- Diarrea, con sangue nelle feci;
- vomito;
- Mal di testa;
- Perdita di appetito;
- Febbre.
È importante ricordare che i sintomi dell'infezione intestinale sono più gravi e preoccupanti nei bambini e negli anziani, poiché hanno una maggiore tendenza a disidratarsi ea perdere peso.
Cosa mangiare nell'infezione intestinale
Durante il trattamento dell'infezione intestinale, è importante bere molta acqua per reintegrare i liquidi persi attraverso la diarrea e il vomito e consumare alimenti facilmente digeribili come riso bianco, pasta, carni bianche di bassa stagione, frutti bolliti e sgranati, tè con zucchero, ricordando di evitare i tè con caffeina come il tè verde, il nero e il mate.
Negli spuntini, si consiglia di mangiare biscotti secchi senza ripieno, pane bianco con gelatina di frutta, yogurt naturale e formaggi bianchi come la ricotta perché sono a basso contenuto di grassi e facilmente digeribili.
Cosa evitare nel cibo
Mentre dura la diarrea, si dovrebbe evitare di consumare verdure e frutta in guscio, anche in zuppe o insalate cotte, in quanto sono ricchi di fibre che aumentano il transito intestinale e favoriscono la diarrea.
Dovresti anche evitare cibi ricchi di grassi, come carne rossa, burro, latte intero, formaggio giallo, pancetta, salsiccia, salsiccia e cibi lavorati, poiché il grasso in eccesso facilita anche il transito intestinale e rende difficile la digestione.
Inoltre, gli alimenti che aumentano la formazione di gas, come cavoli, uova, fagioli, mais, piselli e dessert ricchi di zucchero, dovrebbero essere evitati in quanto favoriscono la diarrea e aumentano il dolore addominale.
Alimenti che dovrebbero essere evitatiCome evitare la disidratazione
Per evitare la disidratazione, è importante consumare almeno 2 litri di liquidi al giorno, e si può anche utilizzare siero di latte fatto in casa seguendo la ricetta:
- 1 cucchiaio di zucchero;
- 1 cucchiaino di sale;
- 1 litro di acqua filtrata o bollita.
Lasciare il siero di latte fatto in casa in una bottiglia separata affinché il paziente beva durante il giorno finché i sintomi persistono. Questo siero è indicato anche per bambini, donne incinte e anziani.
Quando cercare un consiglio medico
Il medico deve essere ricercato quando i sintomi dell'infezione non migliorano dopo 2 giorni per i bambini e 3 per gli adulti, o nei casi di sangue nelle feci.
Inoltre, i bambini di età inferiore a 3 mesi devono essere portati dal medico non appena hanno vomito e diarrea, mentre i bambini di età superiore ai 3 anni dovrebbero vedere il loro pediatra se i sintomi durano più di 12 ore.
Fattori di rischio per l'infezione intestinale
Le persone con un sistema immunitario debole, come i pazienti con AIDS o in trattamento per il cancro, i bambini, le donne incinte e gli anziani hanno maggiori probabilità di avere un'infezione intestinale perché hanno il sistema immunitario più debole.
Inoltre, le persone che hanno la gastrite o il bruciore di stomaco o che usano farmaci per controllare l'acidità dello stomaco, come l'Omeprazolo, hanno un rischio più elevato di avere un'infezione intestinale perché l'acidità dello stomaco è ridotta, rendendo difficile la lotta contro virus e batteri.
Come prevenire
Per prevenire infezioni intestinali, è importante prendere cura di igiene personale e alimentare, come ad esempio:
- Lavarsi accuratamente le mani dopo aver usato il bagno o toccando gli animali domestici;
- Lavarsi accuratamente le mani prima e dopo aver raccolto qualsiasi cibo;
- Evitare il consumo di carne e uova scarsamente cotte;
- Consumare acqua filtrata o bollita.
Finché sono presenti sintomi di infezione alimentare, è importante evitare di preparare il cibo per gli altri per evitare che si ammalino pure. Inoltre, si dovrebbe evitare di consumare gli alimenti che più causano infezioni intestinali, come il sushi e le uova male. Scopri quali sono i 10 alimenti che più causano dolore al ventre.
Ecco i rimedi che possono essere utilizzati per trattare l'infezione intestinale.