L'Alzheimer è un tipo di demenza che, sebbene non ancora curabile, l'uso di rimedi come Rivastigmina, Galantamina o Donepezila, insieme a terapie stimolanti, come la terapia occupazionale, può aiutare a controllare i sintomi e rallentare la loro progressione, prevenendo il peggioramento del cervello complicazioni e migliorare la qualità della vita della persona.
Questa malattia è caratterizzata dalla progressiva perdita della maggior parte delle capacità della persona, come perdita di memoria, difficoltà nel linguaggio e nel pensiero, oltre a cambiamenti nell'andatura e nell'equilibrio, che rendono la persona incapace di prendersi cura di se stessa. Vedi di più sui sintomi su: sintomi di Alzheimer.
Nuovi trattamenti che possono curare l'Alzheimer
Attualmente, un trattamento che sembra essere molto promettente per il miglioramento e anche la cura dell'Alzheimer è la chirurgia di stimolazione cerebrale profonda, che è una terapia fatta attraverso l'impianto di un piccolo elettrodo neurostimolante nel cervello, e può far stabilizzare la malattia. ei sintomi regrediscono. Questo tipo di terapia è già in corso in Brasile, ma è ancora molto costoso e non è disponibile in tutti i centri di neurologia.
Altre ricerche scientifiche indicano che l'uso di cellule staminali può rappresentare una cura per l'Alzheimer. I ricercatori hanno rimosso cellule embrionali dal cordone ombelicale di neonati e le hanno impiantate nel cervello di ratti con Alzheimer ei risultati sono stati positivi, ma è ancora necessario testare la tecnica sull'uomo per garantire l'efficacia e la sicurezza del trattamento .
Le cellule staminali sono un gruppo di cellule che possono essere trasformate in diversi tipi di cellule, inclusi i neuroni, e la speranza è che quando impiantate nel cervello di questi pazienti, combattano l'eccesso di proteina beta-amiloide nel cervello che rappresenta la cura. .
Forme di trattamento esistenti
Il trattamento per la malattia di Alzheimer comprende l'uso di farmaci anticolinesterasici, come Donepezil, Galantamina o Memantina, che migliorano la funzione cerebrale e sono indicati dal geriatra o dal neurologo.
Oltre a questi rimedi, il paziente può aver bisogno di assumere ansiolitici, antipsicotici o antidepressivi, per alleviare sintomi come agitazione, sentimenti depressi e difficoltà a dormire.
Il paziente può anche aver bisogno di sottoporsi a fisioterapia, terapia occupazionale, mantenere una dieta adeguata alla sua capacità di nutrire e deglutire, oltre a mantenere attività che stimolano il cervello e la memoria attraverso il gioco, la lettura o la scrittura, ad esempio. Ulteriori informazioni sul trattamento per l'Alzheimer.
Trattamento naturale per l'Alzheimer
Il trattamento naturale integra solo il trattamento farmacologico e include:
- Metti la cannella nei pasti, poiché inibisce l'accumulo di tossine nel cervello;
- Mangia cibi ricchi di acetilcolina, poiché hanno la funzione di migliorare la capacità di memoria, che è colpita da questa malattia. Conoscere alcuni cibi in: Alimenti ricchi di acetilcolina;
- Avere una dieta ricca di antiossidanti, come vitamina C, vitamina E, omega 3 e complesso B, presenti negli agrumi, nei cereali integrali, nei semi e nel pesce.
Inoltre, puoi preparare alcuni succhi con cibi antiossidanti come succo di mela, uva o bacche di goji, per esempio.
Succo di mela per l'Alzheimer
Il succo di mela è un ottimo rimedio casalingo per prevenire e completare il trattamento dell'Alzheimer. La mela, oltre ad essere un frutto delizioso e molto apprezzato, aiuta ad aumentare i livelli di acetilcolina nel cervello, che combatte la degenerazione cerebrale causata dalla malattia.
ingredienti
- 4 mele;
- 1 litro d'acqua.
Modalità di preparazione
Tagliate a metà le mele, eliminate tutti i semi e aggiungetele nel frullatore insieme all'acqua. Dopo aver battuto bene, dolcificare a piacere e bere subito, prima che il succo diventi scuro.
Si consiglia di bere almeno 2 bicchieri di questo succo ogni giorno, per migliorare la memoria e il funzionamento di tutto il cervello.
Ulteriori informazioni su questa malattia, su come prevenirla e su come prendersi cura della persona con Alzheimer:
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