La sindrome di Shy-Drager, anche chiamata atrofia multisistemica con ipotensione ortostatica, è una malattia rara di causa sconosciuta caratterizzata da una grave e progressiva compromissione del sistema nervoso centrale e autonomo, che controlla le funzioni involontarie dell'organismo . Ci sono 3 tipi di questa sindrome:
- Sindrome da Parkinson-shy-drager : oltre ai sintomi tipici della malattia, esiste una somiglianza con il morbo di Parkinson, in cui l'individuo presenta anche movimenti lenti, rigidità muscolare e tremori;
- Sindrome timre-drager cerebellare : oltre ai sintomi tipici della malattia vi è un compromesso tra coordinazione motoria e linguaggio;
- Sindrome di shy-drager combinata : in questo caso la malattia copre le forme parkinsoniana e cerebellare, essendo la più grave di tutte.
Sintomi della sindrome di Shy-Drager
I sintomi principali della sindrome di Shy-Drager sono:
- Diminuzione di sudore, lacrime e saliva;
- Difficoltà nel vedere;
- Difficoltà a urinare;
- costipazione.
Oltre a questi sintomi, l'individuo può presentare sintomi frequenti di malattia di Parkinson o disturbi del linguaggio e del movimento, a seconda del tipo di sindrome di shy-drager che ha.
Trattamento per la sindrome di Shy-Drager
Il trattamento della sindrome di Shy-Drager è di alleviare i sintomi che la malattia presenta, perché questa sindrome non ha cura.
Le seguenti precauzioni possono essere adottate per controllare i sintomi:
- Sospensione dell'uso di diuretici
- Usa la posizione seduta per dormire
- Aumentare l'assunzione di sale
- Fare uso di elastici agli arti inferiori e all'addome, riducendo il disagio causato dai tremori
- Uso di farmaci, come la seleginina, che riduce la produzione di dopamina
- Uso di Fludrocortisone per aumentare la pressione sanguigna
È importante notare che il trattamento per la sindrome di Shy-Drager ha un successo terapeutico temporaneo e, nella maggior parte dei casi, non impedisce la progressione della malattia.
Poiché è una malattia di trattamento difficile e di carattere progressivo, è comune che la morte sia causata da problemi cardiaci o respiratori.