I sintomi extrapiramidali sono una reazione del corpo che si verifica quando viene colpita un'area del cervello responsabile della coordinazione dei movimenti, chiamata Sistema extrapiramidale. Questo può verificarsi sia per gli effetti collaterali di farmaci come Metoclopramide, Quetiapina o Risperidone, per esempio, o alcune malattie neurologiche, che comprendono la malattia di Parkinson, la malattia di Huntington o sequele di ictus.
Movimenti involontari come tremori, contratture muscolari, difficoltà a camminare, movimenti lenti o irrequietezza sono alcuni dei principali sintomi extrapiramidali e, se associati a farmaci, possono verificarsi subito dopo l'uso o possono apparire lentamente, per il loro uso continuo per anni o mesi.
Quando appare a causa del segno di una malattia neurologica, i movimenti extrapiramidali di solito peggiorano gradualmente nel corso degli anni man mano che la malattia peggiora. Controlla anche le condizioni e le malattie che causano tremore nel corpo.
Come identificare
I sintomi extrapiramidali più frequenti includono:
- Difficoltà a rimanere calmi;
- Sentirsi irrequieti, muovere molto i piedi, ad esempio;
- Cambiamenti nel movimento, come tremori, movimenti involontari (discinesia), spasmi muscolari (distonia) o movimenti irrequieti, come lo spostamento frequente delle gambe o il non essere in grado di stare fermi (acatisia);
- Movimenti lenti o lenti;
- Modifica dei modelli di sonno;
- Difficoltà di concentrazione;
- Alterazioni vocali;
- Difficoltà a deglutire;
- Movimenti involontari del viso.
Spesso questi sintomi possono essere confusi come segni di altri problemi psichiatrici come ansia, attacco di panico, sindrome di Tourette o anche con sintomi di ictus.
Quali sono le cause
I sintomi extrapiramidali possono manifestarsi come effetto collaterale dei farmaci, subito dopo la prima dose o insorgere a seguito di un uso continuato, impiegando da poche settimane a mesi per iniziare, e quindi, quando appaiono, è consigliabile consultare il medico che ha prescritto il farmaco per valutare la necessità di ridurre la dose o effettuare aggiustamenti durante il trattamento. Inoltre, sebbene possano verificarsi in chiunque, sono più comuni nelle donne e nei pazienti anziani.
Questi sintomi possono anche essere la conseguenza di una malattia neurologica, con il morbo di Parkinson come principale rappresentante. Scopri quali sono le cause del morbo di Parkinson, come identificarlo e trattarlo.
Altre malattie neurologiche includono malattie degenerative come la malattia di Huntington, la demenza di Lewy, sequele di ictus o encefalite e distonia o mioclono, per esempio.
Elenco dei farmaci che possono causare
Alcuni dei farmaci che più spesso causano la comparsa di sintomi extrapiramidali sono:
Classe di droga | Esempi |
antipsicotici | Aloperidolo (Haldol), cloropromazina, risperidone, quetiapina, clozapina, olanzapina, aripiprazolo; |
antiemetici | Metoclopramide (plasil), bromopride, ondetretron; |
antidepressivi | Fluoxetina, Sertralina, Paroxetina, Fluvoxamina, Citalopram, Escitalopram; |
antinausea | Cinarizina, Flunarizina. |
Cosa fare quando si presentano
Quando compare un sintomo extrapiramidale, è molto importante consultare, il prima possibile, il medico che ha prescritto il farmaco che potrebbe causarne la comparsa. Non è consigliabile interrompere l'assunzione o il cambio del medicinale senza indicazione medica.
Il medico può raccomandare aggiustamenti nel trattamento o può cambiare il farmaco usato, tuttavia, ogni caso deve essere valutato individualmente. Inoltre, durante il trattamento con questo tipo di medicina, sono necessarie frequenti rivalutazioni ed è quindi importante andare a tutte le visite di controllo, anche quando non ci sono effetti collaterali. Controlla i motivi per cui non hai assunto farmaci senza il consiglio del medico.