Marian Thistle, noto anche come Cardo mariano, Cardo-santo o Leaf-Strap, è una pianta medicinale ampiamente usata per fare rimedi casalinghi per problemi al fegato e alla cistifellea, per esempio. Il suo nome scientifico è Silybum Marianum e può essere trovato nei negozi di prodotti naturali, nelle farmacie di manipolazione e in alcune fiere gratuite.
Il principio attivo di questa pianta è la silimarina che, oltre ad agire nel fegato e nella cistifellea, aumenta la produzione di latte materno. Scopri di più sul rimedio naturale per aumentare la produzione di latte materno.
A cosa serve
Il Cardo-Mariano ha proprietà antinfiammatorie, astringenti, digestive, diuretiche, rigenerative e antisettiche e può essere usato per aiutare nel trattamento dell'emicrania, della nausea, delle vene varicose, della milza o della cistifellea.
L'applicazione principale del cardo è nel trattamento dei cambiamenti del fegato, a causa di uno dei suoi componenti, Silimarina. Questa sostanza agisce direttamente sulle cellule del fegato che sono danneggiate a causa dell'eccesso di sostanze tossiche, come l'alcol, rigenerandole e prevenendo nuove lesioni. Quindi, il cardo mariano può essere usato per aiutare nel trattamento della cirrosi, dell'epatite o del grasso nel fegato, per esempio. Vedi 11 sintomi di problemi al fegato.
Come si usa
I frutti di cardo sono solitamente usati per fare il tè. Il tè è fatto con un cucchiaino di frutta tritata e 1 tazza di acqua bollente. Uno dovrebbe riposare per 15 minuti, filtrare e bere da 3 a 4 tazze al giorno.
Questo tè deve solo integrare il trattamento indicato dal medico per il grasso nel fegato, deve essere accompagnato da esercizio fisico e dieta, ed evitare di fumare e bere bevande alcoliche. Vedi altri rimedi casalinghi per il grasso del fegato.
Il cardo-mariano se consumato in eccesso può causare irritazione allo stomaco e causare ustioni alla mucosa gastrica, oltre a diarrea, vomito e nausea. Pertanto, l'uso di questa pianta medicinale è controindicato in donne in gravidanza o in allattamento, bambini, ipertesi, persone con problemi renali o gastrici, come gastrite o ulcere, per esempio.