L'allergia cutanea è una reazione infiammatoria che può manifestarsi in diverse regioni della pelle, come mani, piedi, bocca, braccia, ascelle, collo, gambe, schiena o ventre, causando sintomi quali arrossamento, prurito e bianco o rossastro la pelle. Inoltre, in alcuni casi l'allergia alla pelle può portare ad altri problemi come l'angioedema allergico, per esempio.
L'allergia cutanea può avere diverse cause, come allergia al deodorante, medicine, sole, punture di insetti o persino allergie alla crema solare, e il trattamento può essere fatto con l'uso di medicinali antistaminici come l'Allegra o la Loratadina, per esempio, indicato dal dermatologo.
Sintomi principali
I principali sintomi dell'allergia cutanea includono:
- prurito;
- arrossamento;
- scala;
- irritazione;
- Presenza di macchie o marmi rossastri o bianchi.
Questi sintomi possono comparire pochi minuti dopo il contatto con l'allergene, ma possono anche richiedere diverse ore e persino giorni per svilupparsi completamente. In questo modo, si deve cercare di ricordare gli oggetti o le sostanze che sono stati in contatto con la regione negli ultimi 3 giorni, al fine di cercare di trovare una causa.
Nei casi più gravi e meno comuni, l'allergia cutanea può anche portare a sintomi gravi come difficoltà respiratorie e disagio alla gola, nel qual caso è molto importante andare rapidamente al pronto soccorso o chiamare il SAMU.
Cosa fare quando si sviluppano i sintomi
Non appena si manifestano i primi sintomi di allergia, è importante agire rapidamente lavando con abbondante acqua e sapone a pH neutro le regioni della pelle dove emergono sintomi allergici. Dopo aver accuratamente risciacquato queste aree, è importante ottenere prodotti ipoallergenici con agenti calmanti, come creme o lozioni con un'azione calmante come camomilla o lavanda, per alleviare il disagio e lenire l'irritazione della pelle, aiutando a mantenere l'idratazione.
Inoltre, l'acqua termale è anche un'ottima opzione da utilizzare in queste situazioni in quanto idrata la pelle e riduce il prurito e l'irritazione. Scopri altri trattamenti domiciliari per curare l'allergia cutanea cliccando qui.
Tuttavia, se dopo il lavaggio e l'idratazione della pelle, i sintomi non scompaiono completamente dopo circa 2 ore o se peggiorano in quel periodo, si consiglia di consultare il proprio dermatologo il prima possibile in modo che possa prescrivere farmaci per l'allergia.
Cosa può causare allergia
L'allergia cutanea può avere diverse cause, tra cui:
- Punture di insetti;
- sudorazione;
- gioielli;
- Intossicazione alimentare;
- Farmaci o cibo;
- Piante o peli di animali;
- Vestiti, cinture o alcuni tipi di tessuto come lana o jeans;
- Sostanze o materiali irritanti come detersivo, sapone per bucato, cosmetici e prodotti di bellezza, trucco, shampoo, deodorante, gel doccia, sapone, cera o anche crema depilatoria.
L'allergia alla pelle può manifestarsi causando vari sintomi ed è molto importante essere in grado di identificare la causa dell'allergia in modo che possa essere evitata.
Trattamento di allergia cutanea
Il trattamento raccomandato per l'allergia cutanea deve essere indicato dal dermatologo e il tipo di trattamento dipende dall'intensità dei sintomi. Generalmente, il trattamento viene fatto con antistaminici come Allegra o Loratadina, per esempio, o con corticosteroidi come il betametasone, sotto forma di sciroppo o compresse che servono ad alleviare e trattare i sintomi di allergia.
Inoltre, nei casi in cui il prurito è molto intenso, il medico può anche raccomandare l'uso di un unguento per l'allergia, che idrata la pelle e allevia il prurito e il rossore.
Come sapere se è l'allergia nella pelle
La diagnosi di allergia cutanea può essere fatta dal dermatologo che valuta i sintomi manifestati nella pelle e la diagnosi può essere confermata attraverso un test di allergia, che consiste nell'applicare diverse sostanze note per causare allergie cutanee, lasciandoli agire tra 24 a 48 ore.
Dopo il tempo indicato, il medico osserverà se il test è stato positivo o negativo, osservando se c'era arrossamento, prurito o se c'erano bolle nella pelle, quindi anche identificando l'agente responsabile della causa dell'allergia. Guarda come si fa il test allergico cliccando qui.
L'allergia cutanea è più comune in gravidanza?
L'allergia cutanea in gravidanza può verificarsi a causa dei cambiamenti ormonali e del sistema immunitario che si verificano naturalmente durante questo periodo, che può rendere la donna incinta più sensibile alla comparsa di un'allergia alla pelle indesiderata.
In questi casi, si consiglia di provare a lenire la pelle con creme o lozioni che aiutano ad alleviare il disagio e l'irritazione della pelle, e si raccomanda di consultare il proprio dermatologo il prima possibile.
Generalmente, l'allergia cutanea in gravidanza non danneggia il bambino, ma se i sintomi di allergia sono gravi si raccomanda di andare al pronto soccorso o all'ospedale.