I sintomi del carcinoma ovarico, come sanguinamento irregolare, pancia gonfia o dolore addominale, possono essere molto difficili da identificare, soprattutto perché possono essere scambiati per altri problemi meno gravi come infezioni del tratto urinario o cambiamenti ormonali.
Pertanto, i modi migliori per identificare i primi cambiamenti che possono indicare il cancro dell'ovaio includono l'allerta per qualsiasi sintomo anormale, la consultazione regolare con il ginecologo o l'assunzione di test preventivi, ad esempio.
1. Identificare i sintomi anormali
Nella maggior parte dei casi, il cancro delle ovaie non causa alcun tipo di sintomo, soprattutto nelle prime fasi. Tuttavia, alcuni dei sintomi che possono essere correlati al suo sviluppo includono il dolore costante nella pancia e il sanguinamento al di fuori delle mestruazioni.
Seleziona quello che senti per sapere il tuo rischio di avere questo tipo di cancro:
- 1. Pressione o dolore costanti nell'addome, nella regione posteriore o pelvica Sì No
- 2. Pancia gonfia o sensazione di stomaco pieno Sì No
- 3. Nausea o vomito Sì No
- 4. Costipazione o diarrea Sì No
- 5. Stanchezza frequente Sì No
- 6. Sensazione di mancanza di respiro Sì No
- 7. Frequente voglia di urinare Sì No
- 8. Mestruazioni irregolari Sì No
- 9. Emorragia vaginale al di fuori del periodo mestruale Sì No
In tali casi è consigliabile consultare il ginecologo il più presto possibile per identificare la causa dei sintomi e per eliminare o confermare la diagnosi di cancro.
Quando il cancro ovarico viene identificato nelle fasi iniziali, le possibilità di cura sono molto più elevate, quindi è importante essere consapevoli di questi sintomi, soprattutto quando hai più di 50 anni.
2. Fai regolari consultazioni con il ginecologo
Le visite periodiche dal ginecologo ogni 6 mesi sono un ottimo modo per identificare il cancro delle ovaie prima di causare sintomi perché durante queste visite il medico verifica l'esame pelvico, in cui l'addome della donna palpa e cerca cambiamenti nella forma e dimensione delle ovaie.
In questo modo, se il medico scopre qualche cambiamento che potrebbe indicare un cancro, puoi chiedere test più specifici per confermare la diagnosi. Queste consultazioni, oltre ad aiutare nella diagnosi precoce del cancro ovarico, possono anche aiutare ad identificare i cambiamenti nell'utero o nelle tube di Falloppio, per esempio.
3. Effettuare test preventivi
I test preventivi sono indicati per le donne ad alto rischio di sviluppare il cancro e sono solitamente indicate dal ginecologo anche quando non ci sono sintomi. Questi test solitamente includono l'esecuzione di un'ecografia transvaginale per valutare la forma e la composizione delle ovaie o un esame del sangue, che aiuta a rilevare la proteina CA-125, una proteina che è aumentata nei casi di cancro.
Ulteriori informazioni su questo esame del sangue: esame CA-125.
Chi è a maggior rischio di avere il cancro alle ovaie
Il tumore ovarico è più comune nelle donne di età compresa tra i 50 ei 70 anni, tuttavia può verificarsi a qualsiasi età, specialmente nelle donne che:
- Sono rimaste incinte dopo i 35 anni;
- Hanno preso rimedi ormonali, soprattutto per aumentare la fertilità;
- Avere una storia familiare di cancro ovarico;
- Ha una storia di cancro al seno.
Tuttavia, anche con uno o più fattori di rischio, è possibile che la donna non abbia il cancro.
Fasi del cancro ovarico
Dopo la diagnosi e la chirurgia per rimuovere il cancro ovarico il ginecologo selezionerà il cancro secondo gli organi interessati:
- Fase 1: il cancro si trova solo in una o entrambe le ovaie;
- Fase 2: il cancro si diffonde in altre parti del bacino
- Fase 3: il cancro si è diffuso ad altri organi dell'addome;
- Fase 4: il cancro si è diffuso ad altri organi all'esterno dell'addome.
Più avanzato è lo stadio del cancro ovarico, più difficile sarà ottenere una cura completa della malattia.
Com'è fatto il trattamento per il cancro ovarico?
Il trattamento per il carcinoma ovarico è di solito guidato dal ginecologo ed è iniziato con un intervento chirurgico per rimuovere il maggior numero possibile di cellule affette e quindi varia in base al tipo di tumore e alla sua gravità.
Quindi, se il cancro non si diffonde ad altre regioni, è possibile estrarre solo l'ovaio e la tuba di Falloppio su quel lato. Tuttavia, nei casi in cui il tumore si è diffuso ad altre regioni del corpo potrebbe essere necessario rimuovere le due ovaie, l'utero, i linfonodi e altre strutture circostanti che potrebbero essere colpite.
Dopo l'intervento chirurgico è possibile indicare la radioterapia e / o la chemioterapia per distruggere le restanti cellule tumorali che rimangono ancora, e se ci sono ancora molte cellule tumorali potrebbe essere più difficile raggiungere la cura.