L'acqua nei polmoni, nota anche come edema polmonare, è caratterizzata dalla presenza di liquido all'interno dei polmoni, che impedisce lo scambio di gas. L'edema polmonare può verificarsi principalmente a causa di problemi cardiaci, ma può anche essere dovuto a annegamento, infezioni polmonari, esposizione a tossine o fumo e altitudini elevate. Scopri cosa può causare l'acqua nei polmoni e come trattarla.
La diagnosi viene effettuata principalmente attraverso la radiografia del torace associata all'analisi dei sintomi presentati dalla persona, che possono insorgere all'improvviso oa lungo termine.
Sintomi di acqua nei polmoni
I sintomi di acqua nei polmoni includono:
- Intensa difficoltà respiratoria;
- Respirazione rumorosa;
- Pelle pallida;
- Porpora mucosa (occhi, labbra);
- Non essere in grado di sdraiarsi a causa della mancanza di aria;
- ansia;
- Tosse, che può contenere sangue;
- Gonfiore delle gambe o dei piedi;
- Raffreddamento toracico.
Il trattamento deve essere iniziato il più presto possibile ed è progettato attraverso la regolarizzazione della respirazione, la rimozione dell'acqua nel polmone e la cessazione dell'agente causale. Questo può essere ottenuto posizionando uno scarico nel polmone, usando i farmaci e in alcuni casi la chirurgia cardiaca quando c'è questa necessità. Ulteriori informazioni sul trattamento per l'acqua polmonare.
Come identificare
La conferma della diagnosi di acqua nei polmoni viene effettuata quando la persona, oltre ai sintomi caratteristici della condizione, presenta una macchia sfocata intorno al polmone durante l'esame radiologico e possono essere identificati fino a 75 ml di acqua nel polmone.
Oltre all'esame a raggi X, possono essere richieste auscultazione polmonare e cardiaca, elettrocardiogramma, dosaggio dell'enzima cardiaco, misurazione della pressione arteriosa e analisi del sangue nel sangue arterioso. Capire come è fatto il test del sangue nel sangue arterioso.