Il mieloma multiplo è un cancro che colpisce le cellule prodotte dal midollo osseo, chiamate plasmociti, che hanno il loro funzionamento danneggiato e si moltiplicano in modo disordinato nel corpo.
Questa malattia è più comune negli anziani e nelle prime fasi non provoca sintomi, fino a quando la moltiplicazione delle cellule plasmatiche imperfette aumenta notevolmente e causa segni e sintomi come anemia, alterazioni ossee, aumento del calcio nel sangue, compromissione della funzionalità renale e rischio di infezione.
Il mieloma multiplo è ancora considerato una malattia incurabile, tuttavia, con i trattamenti disponibili oggi è possibile ottenere periodi di stabilizzazione della malattia per anni e persino decenni. Le opzioni di trattamento sono indicate dall'ematologo e comprendono la chemioterapia con una combinazione di farmaci, oltre al trapianto di midollo osseo.
Segni e sintomi
Nella fase iniziale, la malattia non causa sintomi. In una fase successiva, il mieloma multiplo può causare:
- Diminuzione della capacità fisica;
- stanchezza;
- la debolezza;
- Nausea e vomito;
- Perdita di appetito;
- Perdita di peso;
- Dolore alle ossa;
- Frequenti fratture ossee;
- Cambiamenti di sangue come anemia, diminuzione dei globuli bianchi e delle piastrine. Ulteriori informazioni su questa grave complicazione del midollo osseo.
- Alterazione nei nervi periferici.
Possono anche essere osservati sintomi correlati all'aumento dei livelli di calcio, come affaticamento, confusione mentale o aritmia, nonché cambiamenti nella funzione renale, come i cambiamenti delle vie urinarie.
Come confermare
Per diagnosticare il mieloma multiplo, oltre alla valutazione clinica, l'ematologo richiederà test che contribuiscano a confermare questa malattia. Il mielogramma è un esame essenziale perché è un aspirato del midollo osseo che permetterà di analizzare le cellule che compongono il midollo, essendo in grado di identificare l'agglomerato di plasmociti, che nella malattia occupano più del 10% di questo posto. Capire cosa è il mielogramma e come è fatto.
Un altro test essenziale è chiamato elettroforesi delle proteine, che può essere fatto con un campione di sangue o di urina, ed è in grado di identificare l'aumento dell'anticorpo difettoso prodotto dai plasmidi, chiamato proteina M. Questi test possono essere completati con test immunologici, come l'immunofissazione delle proteine.
È inoltre necessario eseguire test che accompagnino e valutino le complicanze della malattia, come l'emiciclo per valutare l'anemia e i cambiamenti del sangue, il dosaggio di calcio, che può essere elevato, il test della creatinina per controllare la funzionalità renale e l'imaging osseo, come la radiografia e la risonanza.
Come si sviluppa il mieloma multiplo
Il mieloma multiplo è un cancro di origine genetica, ma le sue cause esatte non sono ancora completamente comprese. Provoca una moltiplicazione disordinata delle plasmacellule, che sono cellule importanti generate nel midollo osseo con la funzione di produrre anticorpi per la difesa dell'organismo.
Nelle persone affette da questa malattia, questi plasmociti possono generare ammassi che si accumulano nel midollo osseo, causando cambiamenti nel suo funzionamento e anche in altri luoghi diversi del corpo, come le ossa.
Inoltre, le plasmacellule non producono correttamente anticorpi, producendo una proteina priva di utilità, chiamata proteina M, con una maggiore predisposizione alle infezioni e possibilità di causare l'ostruzione dei tubuli di filtrazione renale.
Cura del mieloma multiplo?
Oggigiorno, il trattamento del mieloma multiplo si è evoluto molto in relazione alle medicine disponibili, quindi, sebbene non sia stato ancora dichiarato che questa malattia ha una cura, è possibile convivere in modo stabilizzato per molti anni.
Pertanto, una volta che un paziente con mieloma multiplo ha avuto una sopravvivenza di 2, 4 o al massimo 5 anni, tuttavia, attualmente e con il trattamento appropriato è possibile vivere per più di 10 o 20 anni. Tuttavia, è importante ricordare che non esiste una regola e che ciascun caso è variabile in base a diversi fattori quali l'età, le condizioni di salute e la gravità della malattia.
Come viene eseguito il trattamento?
Il trattamento con i medicinali è indicato solo per i pazienti con mieloma multiplo con sintomi e coloro che hanno alterazioni negli esami ma che non hanno disturbi fisici dovrebbero rimanere in follow-up con l'ematologo a una frequenza determinata da lui, che può essere ogni 6 mesi per esempio.
Alcune delle principali opzioni di farmaci includono desametasone, ciclofosfamide, bortezomib, talidomide, doxorubicina, cisplatino o vincistina, ad esempio, che di solito vengono combinati dall'ematologo in cicli di chemioterapia. Inoltre, diversi farmaci sono in fase di test per facilitare sempre più il trattamento dei pazienti affetti da questa malattia.
Il trapianto di midollo osseo è una buona opzione per gestire bene la malattia, tuttavia, è raccomandato solo per i pazienti che non sono molto vecchi, preferibilmente sotto i 70 anni o che non hanno malattie gravi che limitano la loro capacità fisica, come malattia cardiaca o polmonare. Ulteriori informazioni su come viene eseguito il trapianto di midollo osseo, quando indicato, e sui rischi.