Il bambino che ha difficoltà a mangiare determinati alimenti come carne, frutta, verdura, con un cibo molto selettivo, sempre a mangiare lo stesso, può avere un disturbo psicologico e necessita di un trattamento orientato allo psicologo.
È normale per un bambino avere un calo dell'appetito all'età di 2 anni, tuttavia, alcuni bambini potrebbero sperimentare disturbi alimentari scegliendo di mangiare solo porridge, zuppa, purea o riso con fagioli e carne sminuzzata, ad esempio, non accettando alcun un altro tipo di pasto. Questo è motivo di preoccupazione quando rimane nell'infanzia, essendo presente anche a 3, 4, 5, 6 anni. E in tal caso, i genitori dovrebbero cercare un aiuto professionale.
Quando andare dal dottore
Nei casi in cui i segni e i sintomi di un disturbo alimentare sono evidenti, è meglio cercare un aiuto medico che sia valutato, ed è molto probabile che altri professionisti come lo psicologo debbano essere contattati per eseguire una terapia cognitivo comportamentale che offra gli strumenti per il bambino lavora i tuoi pensieri e le tue azioni.
Questa terapia comportamentale è definita desensibilizzazione sistematica, in cui al bambino viene chiesto di scrivere quale sia il loro cibo quotidiano e chiede un elenco di alimenti che vorrebbero provare un giorno, e quando possono provare del nuovo cibo, vengono premiati. Ai bambini che soffrono di ansia viene insegnato come rilassarsi quando sono davanti a un nuovo cibo, creando storie e storie prima di mangiarli in modo che possano immaginare di mangiare il loro cibo in modo rilassato.
Inoltre, potrebbe essere necessario cercare un terapista occupazionale per applicare una terapia chiamata Wilbarger Protocol in bocca, dove l'integrazione sensoriale viene eseguita usando tecniche che possono includere l'uso di uno spazzolino, per esempio.
Un appuntamento con un dietologo è anche indicato a causa della restrizione di cibo che può causare malnutrizione e un piano nutrizionale individualizzato con la possibilità di utilizzare supplementi di formula per fornire le calorie di cui il tuo corpo ha bisogno.
Quali disturbi alimentari possono esistere nell'infanzia
Anche se non molto comuni, ci sono alcuni disturbi alimentari che possono causare a un bambino di mangiare solo un certo tipo di cibo, come purea o porridge, a una temperatura specifica. Sono:
1. Disturbo alimentare restrittivo o selettivo
Questo è un tipo di disturbo alimentare che di solito si manifesta durante l'infanzia o l'adolescenza, ma può anche insorgere o persistere nell'età adulta. In questo disturbo il bambino limita la quantità di cibo o ne evita il consumo in base alla sua esperienza, colore, aroma, gusto, consistenza e presentazione.
I principali segni e sintomi di questo disturbo sono:
- Grave perdita di peso o difficoltà a raggiungere il peso ideale, in base alla tua età;
- Mangia solo alcune trame di cibo;
- Restrizione del tipo e quantità di cibo ingerito;
- Mancanza di appetito e mancanza di interesse per il cibo;
- Selezione alimentare troppo restrittiva, che può peggiorare nel tempo;
- Non vi è alcun cambiamento nell'immagine corporea o nella paura di aumentare di peso come accade nell'anoressia;
- Paura di mangiare dopo un episodio di vomito o soffocamento;
- Presenza di sintomi gastrointestinali come disturbi di stomaco, stitichezza o dolore addominale.
Questi bambini tendono ad avere problemi di relazione con altre persone a causa dei loro problemi alimentari e possono avere significative carenze nutrizionali che influiscono sulla loro crescita e sviluppo, nonché sul rendimento scolastico.
Scopri maggiori dettagli su questo disturbo alimentare qui.
2. Disturbo dell'elaborazione sensoriale
Questo disturbo è una condizione neurologica in cui il cervello ha problemi nel ricevere e rispondere correttamente alle informazioni che provengono dai sensi come il tatto, il gusto, l'olfatto o la vista. Il bambino può essere colpito solo da uno o più sensi, e quindi una persona con questo disturbo può rispondere esageratamente a uno stimolo, essere un suono insopportabile, abbigliamento, contatto fisico, luce e persino cibo.
Quando il gusto è affetto, il bambino può presentare:
- Ipersensibilità orale
In questo caso il bambino ha preferenze alimentari estreme, con una variazione di cibo molto piccola, può essere pignolo con le marche, resistere alla tentazione di nuovi cibi nei ristoranti e non può mangiare nelle case altrui, evitando il piccante, insalate.
È possibile che mangi solo alimenti di consistenza morbida, pura o liquida dopo i 2 anni di età e potresti sorprendere il cibo con altre trame. Potresti anche avere problemi a succhiare, masticare o deglutire per paura di soffocare. E puoi resistere o ricorrere al dentista, lamentando l'uso di dentifricio e collutorio.
- Iposensibilità orale
In questa situazione il bambino può preferire cibi con un sapore intenso come eccessivamente piccante, dolce, agrodolce o insalata, sentendo addirittura che il cibo non ha abbastanza stagionatura. E puoi dire che tutti gli alimenti hanno lo 'stesso gusto'.
È anche possibile masticare, assaggiare o leccare oggetti non commestibili, spesso mangiando capelli, camicia o dita. A differenza dell'ipersensibilità orale, potresti gradire gli spazzolini elettrici, come andare dal dentista e sbavare eccessivamente.
Cosa fare per far mangiare tutto al tuo bambino
Alcuni consigli pratici per far mangiare al vostro bambino una grande varietà di cibi o in quantità maggiore, sono:
- Offrire nuovi alimenti preferibilmente quando il bambino ha fame, perché saranno meglio accettati;
- Affinché il bambino accetti nuovi cibi si dovrebbe provare a mangiarli, senza arrendersi prima di provare da 8 a 10 volte, in giorni diversi;
- Combina i cibi preferiti con quelli meno accettati;
- Il bambino di solito mangia meglio se sceglie del cibo dal pasto, almeno 2;
- Evitare che il bambino beva molti liquidi immediatamente prima dei pasti;
- Il tempo di mangiare non dovrebbe essere inferiore a 20 minuti e più lungo di 30 minuti, abbastanza a lungo da permettere al bambino di riconoscere la sensazione di sazietà del suo corpo;
- Se il bambino non vuole mangiare, non dovrebbe essere punito, perché ciò rafforza il comportamento negativo, si dovrebbe rimuovere il piatto e può lasciare il tavolo, ma il prossimo pasto dovrebbe offrire una dieta nutriente;
- È importante che il bambino e la famiglia siano seduti al tavolo, in silenzio, ed è importante avere orari fissi per i pasti;
- Portare il bambino a comprare cibo sul mercato e aiutare nella scelta e preparazione dei pasti e come viene servito;
- Leggi storie e storie sul cibo.
Nei casi in cui vi è evidenza di un disturbo è possibile che il processo di regolazione dell'alimentazione richieda settimane, mesi e talvolta anni di trattamento prima che il bambino possa gustare il cibo in un modo "normale", avere cibo adeguato e adattarsi, è molto importante cercare aiuto da parte di professionisti della salute, come pediatra e psicologo, per queste situazioni.