L'artrite reumatoide è una malattia autoimmune che causa sintomi come dolore, arrossamento e gonfiore nelle articolazioni colpite, oltre a rigidità e difficoltà a muovere queste articolazioni per almeno 1 ora dopo il risveglio.
Il trattamento per l'artrite reumatoide è guidato dal reumatologo e include l'uso di rimedi, dieta e fisioterapia, che alleviano il dolore e migliorano la qualità della vita. Ma non ha cura e il trattamento deve essere fatto per tutta la vita.
Immagini di artrite reumatoideSintomi dell'artrite reumatoide
I primi sintomi di solito includono febbre, stanchezza, dolori articolari, malessere che può apparire e scomparire senza importanti intercorrenze o spiegazioni. Di solito compaiono settimane o mesi prima che i sintomi classici appaiano come rigidità e dolore e arrossamento delle articolazioni.
Se pensi di avere l'artrite reumatoide, seleziona ciò che senti:
- 1. Dolore alle articolazioni simmetricamente (su entrambi i lati del corpo) Sì No
- 2. Gonfiore e arrossamento in una o più articolazioni Sì No
- 3. Difficoltà nel muovere il giunto Sì No
- 4. Diminuzione della forza nella sede delle articolazioni colpite Sì No
- 5. Dolori alle articolazioni che sono peggiori dopo il risveglio Sì No
Tutti questi sintomi compaiono nell'articolazione interessata, ma l'artrite reumatoide può finire per generare altri come mal di schiena a causa di una postura scorretta e con lo sviluppo della malattia, altre articolazioni come ginocchia, spalle e cervicale possono essere colpite.
Le donne sono più colpite e i sintomi possono iniziare intorno ai 30 anni, anche se è più comune, a partire da 40 anni.
Come confermare la diagnosi
L'artrite reumatoide può essere diagnosticata osservando i sintomi e l'esecuzione di test, ma può essere difficile da diagnosticare, soprattutto nella fase iniziale quando i sintomi non sono molto chiari e possono essere confusi con l'osteoartrosi o altre malattie. Quindi, per confermare il reumatologo può chiedere diversi test come:
- Esame del sangue con fattore reumatoide, che è quello che può indicare la malattia, sebbene in alcuni casi il risultato sia un falso negativo;
- Test degli anticorpi antinucleari;
- Radiografia dell'articolazione per verificare se c'è anche l'artrosi, in particolare quando si presentano sintomi di artrite alle mani o ai piedi;
- Imaging a risonanza magnetica, quando vi è il sospetto di artrite nella colonna vertebrale;
- Livello di proteina C-reattiva, per verificare l'intensità dell'infiammazione;
- Tomografia computerizzata per valutare l'entità dell'infiammazione.
In questa malattia il sistema di difesa del corpo inizia ad attaccare articolazioni sane, ma non è ancora noto esattamente perché questo accade. Sebbene le cause dell'artrite reumatoide non siano completamente comprese, alcuni fattori che influenzano il suo sviluppo sono l'infezione da virus, i batteri, il fattore genetico, il traumatismo e il fumo che aumentano il rischio di sviluppare la malattia.
Trattamento per l'artrite reumatoide
Il trattamento per l'artrite reumatoide è di solito iniziato con farmaci antinfiammatori, iniezioni di corticosteroidi e farmaci immunosoppressori, che possono essere utilizzati in periodi di crisi e anche in situazioni di crisi.
Altrettanto importante è:
- Fisioterapia, soprattutto in tempi di crisi, in presenza di intenso dolore e infiammazione;
- Adotta una dieta ricca di cibi anti-infiammatori, come tonno, salmone, aglio o arancia;
- Si allunga durante il giorno;
- Applicare sacchetti di acqua calda sul giunto;
- Praticare esercizi leggeri o moderati in periodi al di fuori della crisi, come aerobica in acqua e Pilates evitando esercizi faticosi.
La terapia fisica è un trattamento molto importante per l'artrite reumatoide e include l'uso di telefoni, borse a caldo, esercizi, tecniche di mobilizzazione articolare e rafforzamento dei muscoli coinvolti, aiutando a prevenire le deformità e migliorare il movimento quotidiano della persona.
In quest'ultimo caso, quando l'articolazione è gravemente compromessa e nulla sembra alleviare i sintomi, il medico può suggerire interventi chirurgici per riallineare i tendini, sostituire le articolazioni, rimuovere la membrana sinoviale in eccesso o unire due ossa in modo che non ci sia più articolazione, come può essere utile nel mignolo, per esempio.