La castagna indiana, detta anche ippocastano, è un oleaginoso ampiamente usato nel trattamento dell'insufficienza venosa e delle vene varicose, ma può anche essere usato per facilitare il trattamento delle emorroidi, per esempio.
Il suo nome scientifico è Aesculus hippocastanum e può essere acquistato in qualsiasi farmacia sotto forma di capsule, polveri, foglie, creme o saponi. Inoltre, in alcuni supermercati e mercati liberi è anche possibile acquistare le foglie per preparare tè e infusi.
A cosa serve e come usarlo
La castagna indiana viene utilizzata per cattiva circolazione, vene varicose, crampi mestruali, gonfiore dovuto a cattiva circolazione, flebiti, emorroidi, dermatiti, eczema, infiammazioni generali sulla pelle, gambe pesanti e dolore alle gambe. Queste indicazioni esistono perché la castagna indiana ha un'azione astringente, antiemorragica, antinfiammatoria, stimolante, emostatica, riduttiva della permeabilità capillare, tonica, vasocostrittiva, vasoprotettiva. Ecco come usarlo:
1. Tè per problemi di pelle e artrite
Il tè ricavato dalle foglie di noci dell'India è un ottimo modo per alleviare le emorroidi, i problemi della pelle come la dermatite o l'eczema, così come le infiammazioni nelle articolazioni come l'artrite o l'artrite.
ingredienti
- 30 g di foglie di anacardio dall'India
- 1 litro di acqua bollente
Modalità di preparazione
Aggiungi le foglie di castagno all'acqua bollente e lascia riposare per circa 20 minuti. Quindi filtrare e bere da 2 a 3 tazze di tè al giorno per curare le emorroidi.
Per problemi di pelle e artrite, la miscela può essere messa in impacchi puliti e applicata sul sito interessato per 15 minuti senza strofinare la pelle.
2. Colorante per cattiva circolazione e vene varicose
La tintura indiana è un'ottima scelta per trattare una cattiva circolazione delle gambe, vene varicose e una sensazione di gambe pesanti.
ingredienti
- 5 cucchiai di polvere di polvere proveniente dall'India
- 1 bottiglia di alcool etilico al 70%
Modalità di preparazione
Metti la polvere di castagne dall'India nella bottiglia dell'alcol e chiudila, lasciandola riposare per 2 settimane in una finestra alla luce del sole. Alla fine di questo periodo, conservare il composto in una bottiglia di vetro scura e ben coperta sotto il sole. Per bere, diluire 5 cucchiai di tintura in 1 litro di acqua filtrata e bere per tutto il giorno.
Le noci indiane sono anche commercializzate in capsule, che possono essere acquistate presso farmacie, drogherie, drogherie e negozi di alimenti naturali, e devono essere assunte come indicato da un medico.
Quando non consumare
Gli effetti collaterali delle noci indiane possono includere mal di stomaco, sensazione di stomaco pieno e arrossamento della pelle. Ma non dovrebbe essere usato durante la gravidanza, l'allattamento al seno, dai bambini e durante l'assunzione di farmaci anticoagulanti.
Un consumo eccessivo di noci indiane può portare a prurito, debolezza, diminuzione della coordinazione, dilatazione della pupilla, vomito, depressione del sistema nervoso centrale e paralisi, per esempio.